Venerdì, 29 Settembre 2023 07:04

Bene Comune Vs Bene Pubblico In evidenza

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Di Daniele Trabucco (*) Belluno, 29 settembre 2023 -

Nel linguaggio politico contemporaneo i concetti di bene comune e di bene pubblico sono considerati sinonimi ed interscambiabili. In realtà, essi assumono significati molto diversi.

Il bene pubblico è il bene della "persona civitatis", o meglio il bene privato di quell'ente, lo Stato moderno, che nasce dal contratto sociale. In quanto tale non ha alcunché di comune, semmai è un bene esclusivo di cui l'ordinamento giuridico statale puó disporre con assoluta libertà a seconda della contingenza politica del momento, o meglio a seconda dell'ordine politico convenzionale che viene instaurato di volta in volta dalle maggioranze.

Come ha sostenuto magistralmente il prof. Danilo Castellano, la coincidenza bene pubblico/bene comune giustifica la "ragion di Stato ed i suoi metodi", finendo per divenire premessa del totalitarismo anche quando assume vesti democratiche.

Viceversa, il bene comune è il bene proprio di ogni uomo in quanto uomo, cioè è legato alla sua natura ed al suo fine e, in ragione di questo, è comune alla intera comunità politica (Aristotele).

Ora la natura ed il fine dell'uomo non dipendono dalla volontà e, dunque, da opzioni variabili di volta in volta. Essi sono inscritti nella essenza dell'ente uomo, ciò che lo rende quello che è e non un altro ente, e non sono oggetto né di mandato, né di rappresentanza politica. Come tali, allora, sono incompatibili sia con la pretesa neutralità dello "spazio pubblico", sia con il pluralismo relativistico.

Purtroppo la "follia dell'Occidente", della quale sono imbevute le democrazie procedurali e le diverse formazioni politiche (di centro/destra come di centro/sinistra), risiede proprio nel far coincidere il bene comune con il bene modularmente imposto da chi detiene il potere e si arroga la prerogativa di crearlo al pari di Dio.


(*) Autore - prof. Daniele Trabucco

Associato di Diritto Costituzionale italiano e comparato presso la Libera Accademia degli Studi di Bellinzona (Svizzera)/UNIB – Centro Studi Superiore INDEF (Istituto di Neuroscienze Dinamiche "Erich Fromm"). Professore universitario a contratto in Diritto Internazionale e Diritto Pubblico Comparato e Diritti Umani presso la Scuola Superiore per Mediatori Linguistici/Istituto ad Ordinamento Universitario "Prospero Moisè Loria" di Milano. Dottore di Ricerca in Istituzioni di Diritto Pubblico e titolare di Master universitario di I livello in Integrazione europea: politiche e progettazione comunitaria. Già docente nel Master Executive di II livello in "Diritto, Deontologia e Politiche sanitarie" organizzato dal Dipartimento di Economia e Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale. Socio ordinario ARDEF (Associazione per la ricerca e lo sviluppo dei diritti fondamentali nazionali ed europei) e socio SISI (Società italiana di Storia Internazionale). Vice-Referente di UNIDOLOMITI (settore Università ed Alta Formazione) del Centro Consorzi di Belluno.
Sito web personale
www.danieletrabucco.it

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