Lo ha detto la senatrice Enza Rando, ex vicepresidente nazionale di Libera (associazione contro le mafie e per la giustizia), che ha incontrato ieri gli allievi del terzo anno della Scuola Alberghiera e di Ristorazione Ial di Serramazzoni.
Rando, impegnata come avvocato in numerosi processi contro esponenti della criminalità organizzata, ha affermato che davanti al malaffare "non bisogna mai chiudere gli occhi o voltarsi dall'altra parte, perché ne va della qualità della nostra democrazia. È normale avere paura, ma se restiamo insieme siamo più forti dei mafiosi".
"Questa iniziativa fa parte degli impegni educativi che ci siamo presi nei confronti degli allievi e delle loro famiglie", spiega Ciro Donnarumma, presidente di Ial Emilia-Romagna (l'ente di formazione professionale che gestisce la Scuola Alberghiera di Serramazzoni).
"Il tema della criminalità organizzata è legato a quello delle droghe, un problema che coinvolge tutte le scuole, compresa la nostra – aggiunge la direttrice della Scuola Alberghiera Giovanna Cammelli – Per questo è stato importante spiegare ai nostri allievi come le mafie si arricchiscono con il traffico degli stupefacenti e distruggono le vite dei più fragili. Le numerose domande rivolte a Enza Rando confermano che i nostri giovani sono sensibili alla legalità, specie quando a parlarne sono testimoni credibili e impegnati", conclude Cammelli.