Di Redazione Parma, 12 dicembre 2022 – Su fisco e tasse circolano molte fake news, a partire dall’idea che basterebbe rendere obbligatori i pagamenti elettronici per eliminare l’evasione fiscale. In realtà non è così perché l’unico mezzo che certifica l’assenza di evasione è lo scontrino (fiscale!), non tanto il tipo di pagamento.
Lo ha detto Giuliano Mandolesi, volto noto di Mediaset, commercialista e vicepresidente della Commissione Reddito Impressa dell’ODCEC di Roma che ha affrontato lo spinoso tema del rapporto tra Stato e contribuenti nel corso della terza lezione di Visione Italia, la scuola di formazione politica di Missione Parma che si è svolta venerdì 9 dicembre come sempre al Cubo di via Spezia.
Partendo da un approccio che mette al centro la fiducia nel cittadino e nelle sue libertà, Mandolesi ha spiegato come il “Sistema Italia” non sia sicuramente un amico del portafoglio dei cittadini, vessati da sempre dalle tasse tra le più alte d’Europa.
È stato affrontato il tema di grande attualità del contrasto alla truffa delle attività commerciali “apri e chiudi”, bloccate dal nuovo Governo con una specifica parte della legge di bilancio che introdurrà controlli preventivi dell'Agenzia delle Entrate, una sanzione amministrativa di 3.000 euro e fideiussione di 3 anni di almeno 50.000 euro per la riapertura.
Inevitabile il passaggio sulla Flat Tax, la proposta politica del Centrodestra presentatosi unito all’elezioni. Pur nelle sue diverse declinazioni, si tratta – per Mandolesi – di una tassazione che fa respirare i portafogli degli italiani, ponendoli di nuovo al centro dei risparmi del Paese.
Le lezioni riprenderanno venerdì 20 gennaio quando – insieme a Francesco Giubilei, consigliere del Ministro della Cultura Sangiuliano, e Davide Bollati, Presidente di Davines – si discuterà di energia e ambiente. Ricordiamo che è ancora possibile iscriversi alla singola lezione o all’intero ciclo di lezioni.
Per maggiori informazioni e iscrizioni, contattare Missione Parma alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e al numero 376 008 4906.