Di Pietro Razzini Milano, 1 dicembre 2022 - Una tradizione che si ripete dal 2015. Un appuntamento che fa registrare sempre il tutto esaurito nella metropoli lombarda. E mentre in Sala Grande sono confermatissime le performance live tra l’1 e il 18 dicembre (nell’articolo segnaleremo con precisione tutte le date), in Sala Piccola si svolgerà la terza edizione di Climate Space, la rassegna dei cortometraggi d’autore sulla crisi climatica. La concomitanza va a esaltare la sensibilità e l’impegno del compositore sui temi ambientali, una peculiarità di antica data per Ludovico Einaudi. Con il maestro al pianoforte suoneranno Redi Hasa al violoncello, Federico Mecozzi al violino e Francesco Arcuri, elettronica e percussioni.

CALENDARIO E SHOW

- Il calendario completo ha previsto l’esordio al teatro Dal Verme giovedì 1 dicembre. Poi altri quattro appuntamenti consecutivi, dal 2 al 5 dicembre. Si riprenderà l’8 dicembre con altre 5 date, una di seguito all’altra, fino al 12 dicembre. E si concluderà con le ultime cinque date dal 14 dicembre fino al 18 dicembre. L’inizio dello spettacolo è previsto per le ore 20.00. Parlando dell’ultimo album nato durante il periodo di isolamento dovuto alla pandemia, Einaudi spiega di aver dato vita a uno prodotto ricco di un’espressività che tocca corde profonde: “Questi concerti coronano un 2022 nel segno di “Underwater”.”. Dopo oltre 80 live, infatti, il progetto è sempre più apprezzato dal pubblico italiano e internazionale. Una parte del serata è dedicata, quindi, a “Underwater“ e ad altri brani del repertorio per pianoforte. In più ci sarà la possibilità di ascoltare i pezzi più noti e più amati, dal recente “Seven Days Walking“ fino a “Divenire“.

LA SERATA A TEATRO

– Come anticipato nell’introduzione, Einaudi ha deciso di promuovere nelle medesime serate anche “Climate Space”, una rassegna curata da Francesco Cara, in cui cortometraggi, workshop, sonorizzazioni e incontri offrono “Sguardi d’autore sulla crisi climatica”: “L’emergenza del clima è un discorso che mi accompagna e che sono contento di sostenere con il mio lavoro; un progetto che genera interesse e partecipazione nei giovani”, conclude l’artista.

I 150 ANNI DEL DAL VERME

- Infine, ma non meno importante, Einaudi ha voluto esaltare il suo rapporto con Milano, definita dall’artista stesso come la sua città d’adozione,  “…quella che mi ha dato di più e in cui ho costruito tanto”. Per concludere al meglio i festeggiamenti per i 150 anni del “Dal Verme”, Ludovico Eiunaudi proporrà, la sera del 21 dicembre, la prima assoluta in forma di concerto della sua opera “Winter Journey“ su libretto dell’irlandese Colm Tóibín con l’Orchestra “I Pomeriggi Musicali“ e il Torino Vocalensemble, diretti da Carlo Tenan.