Sabato, 15 Maggio 2021 06:04

“In punta di penna: rubrica di libri". Martin Eden, Jack London. In evidenza

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 "In punta di penna: rubrica di libri". È uno spazio creato per condividere letture e storie, riflessioni e pensieri a voce alta. "In punta di penna": per dare inchiostro e carta alle parole. Il quarto titolo proposto è: "Martin Eden, Jack London".

Di Antonella Scarati (*) Parma, 15 maggio 2021 - Un pilastro della letteratura statunitense, scritto dall'autore di " Zanna bianca", " Il richiamo della foresta", "Il vagabondo delle stelle".

Le fiamme che ardono nell'animo del protagonista non si spegneranno mai, o almeno così spero, da lettrice-divoratrice quale sono stata.

Un viaggio indimenticabile, tra la voglia di scoprire e l'assoluta perdizione, Martin è un ragazzo del popolo, animato da tanta forza, impegnato nelle mansioni più disparate: marinaio, lavandaio, garzone.
Consapevole di quanto i saloni degli intellettuali siano occasioni per prendere parte attiva nella società, Martin riconosce i propri limiti e mette in discussione le sue giornate, il suo impegno lavorativo, il tempo.

Quanto potrebbe imparare se solo iniziasse a studiare? Quanto sarebbe pago se ascoltasse disquisire di filosofia, scienze biologiche, esprimendo la sua?

Non ho mai incontrato persone che credessero in me quanto Maria in Martin, il lettore ne fa una chiara deduzione.

Un titolo da recuperare, da consigliare, da attraversare: è la storia della nascita di una passione, dell'inquietudine, della non comprensione, dell'innamoramento e poi anche della desolazione.

Se leggere per me è un modo di vivere, scrivere è un modo di vivere le mie emozioni: ne ho compreso le ragioni più recondite e ovvie con Martin, mio compagno di banco ideale.

"Voleva essere apprezzato per sé stesso, per il suo lavoro che, in fin dei conti era l'espressione della sua interiorità" dal testo.

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L’Autrice si presenta

(*) Antonella Scarati, dottoressa in Medicina e Chirurgia. Pugliese di nascita, vivo a Parma dal 2009. Credo fermamente che le relazioni umane siano il regalo inaspettato di ogni giornata: qualsiasi persona che incontri ed abbia una storia da raccontarmi, non riuscirà a divincolarsi facilmente da me. Entusiasta, empatica, solare, socievole nei rapporti di amicizia, ma anche con i più piccoli con cui trascorro pomeriggi di gioco come volontaria Presso il reparto di Pediatria  dell' Ospedale dei Bambini " Pietro Barilla". Co-ideatrice di un gruppo di lettura virtuale: "Io sono l'altro", condividiamo letture inerenti la diversità, la disabilità, l'immigrazione, il bullismo. Esprimo a gran voce i miei stati d'animo, preferendo carta e penna al linguaggio parlato: scrivo lettere per accorciare le distanze del cuore.

Penso che la vita sia "Una somma di piccole cose".

Riferimenti email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. con il piacere di ascoltare, condividere e leggere riflessioni e pensieri.

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