Di Antonella Scarati (*) Parma, 8 maggio 2021 - Una raccolta di elaborati presenti in un giornale di giardinaggio. Una rubrica, quella di Pia Pera, appuntamento fisso degli affezionati di " Gardenia". Un punto di ritrovo come tra amiche al caffè: chiacchiera l'autrice, si lascia andare a confessioni e riflessioni inerenti al suo giardino, al senso di una paretaria, all'idea di vita sempre alla ricerca di nutrimento e spazio vitale.
Mi incuriosisce il suo mondo, fatto di studi letterari e lingue straniere, infarcito di vita campestre e scorci agresti. Per un attimo ho immaginato i suoi compagni fedeli, i cani, mentre si nutrono d'uva dai filari delle sue viti. Non per un definito e disinteressato desiderio del coltivare, quanto per amore del prendersi cura e veder crescere i suoi arbusti, poi gli ulivi, ancora i gigli e i garofani. Una passione che le rende la vita migliore, lontana dalla città e pronta, in ogni momento, alla chiamata dello scandire delle stagioni. Una nuova dimensione che la conduce ad osservare il buio, pensarlo come quel momento tanto agognato e predisposto al concepimento, al silenzio, al pensiero d'amore. Non dovremmo intimorirci all'idea delle foglie che cadono in autunno, neanche della caducità del tempo, dei parassiti ghiotti distruttori, del freddo inverno: "essere giardinieri è sentirsi inclusi in quell'energia poetica che trova la sua espressione massima nelle grandi opere d'arte, ma è substrato integrante anche delle attività più umili, se svolte con dedizione e rispetto. È generoso, il giardino: ci dona l'emozione di creare qualcosa di bello anche quando non sappiamo dipingere, suonare e nemmeno librarci in piroette. Bastano le mani, la buona volontà, e quell'umiltà che permette di porsi al servizio, con gioia, di qualcosa più grande di noi." Pag 162
Sull'autrice: Pia Pera è stata una scrittrice italiana, traduttrice di opere letterarie russe, che, dopo aver vissuto in Russia e a Milano, decide di trasferirsi in campagna. Dedica la sua vita al giardino, impegnando completamente le sue risorse alla cura dello stesso e di sé. Nelle sue opere concilia le sue passioni, riservando loro sempre più spazio e iniziative: ortidipace.org nasce grazie al suo spirito contagioso e alla sua ambizione. Il segreto del vivere meglio è vivere in pace. Raccoglie testimonianze, si reca personalmente negli istituti scolastici d'Italia e allaccia rapporti con presidi e insegnanti, affinché anche i bambini e i ragazzi siano sensibilizzati e avvicinati agli orti, all'impegno costante della semina e del raccolto. L'orto come esercizio per la propria crescita: un luogo dove poterne ammirare i sacrifici e le attenzioni " vivo contenta nell'animo, paga di quanto vedo, mai sfibrata dal tarlo dell'angoscia ".
Ringrazio Jessica Bonati, autrice dello scatto, per creare ne "La bottega dei fiori" un' atmosfera di pura magia.
Tag: “la bottega dei fiori” “Libreria Fiaccadori”
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L’Autrice si presenta
(*) Antonella Scarati, dottoressa in Medicina e Chirurgia. Pugliese di nascita, vivo a Parma dal 2009. Credo fermamente che le relazioni umane siano il regalo inaspettato di ogni giornata: qualsiasi persona che incontri ed abbia una storia da raccontarmi, non riuscirà a divincolarsi facilmente da me. Entusiasta, empatica, solare, socievole nei rapporti di amicizia, ma anche con i più piccoli con cui trascorro pomeriggi di gioco come volontaria Presso il reparto di Pediatria dell' Ospedale dei Bambini " Pietro Barilla". Co-ideatrice di un gruppo di lettura virtuale: "Io sono l'altro", condividiamo letture inerenti la diversità, la disabilità, l'immigrazione, il bullismo. Esprimo a gran voce i miei stati d'animo, preferendo carta e penna al linguaggio parlato: scrivo lettere per accorciare le distanze del cuore.
Penso che la vita sia "Una somma di piccole cose".
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