La Gilda degli Insegnanti dopo le segnalazioni di alcuni docenti parmensi che non ricevono lo stipendio: "Perseguire i burocrati inefficienti" -
Parma, 23 dicembre 2013 -
La Gilda degli Insegnanti avendo ricevuto segnalazioni di alcuni docenti parmensi che non ricevono lo stipendio, o che ricevono lo stesso con notevole ritardo, invita i colleghi a verificare se gli uffici delle scuole hanno correttamente svolto le procedure previste affinché la Direzione Provinciale del Ministero dell'Economia possa correttamente accreditare gli emolumenti. Nel caso in cui fossero riscontrate anomalie, la Gilda sollecita i docenti interessati ad agire in primis con la modalità del Decreto ingiuntivo per recuperare coattivamente le somme, e poi chiedere danni non all'Amministrazione direttamente, ma portando davanti al giudice, personalmente e direttamente, gli impiegati eventualmente inefficienti e i funzionari responsabili. Nel caso in cui la disfunzione non dovesse essere degli uffici scolastici, ma di altri enti lo stesso bisogna fare nei confronti dei dipendenti di quegli enti. Non risultano mancanze di fondi pubblici, almeno ufficialmente, quindi qualcuno che sbaglia o non la conta giusta c'è. Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Gilda-Unams, precisa: "Noi non siamo un sindacato che tutela tutti a prescindere, e non di certo annoveriamo tra i nostri tesserati i burocrati, chi sbaglia deve pagare, colpire al portafogli di coloro che fanno guai è sicuramente importante".
(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti Unams Parma)