"Sabato 20 febbraio gli alunni avranno una lezione diversa – spiega il sindaco Stefano Costi -. Interverremo, infatti, per consegnare a ogni piccolo studente della scuola primaria e secondaria di primo grado, una borraccia. Una borraccia che, come un tempo, è anche l'emblema dei nostri territori dove era possibile lavorare la terra attingendo alle fonti locali o ai pozzi. Oggi, soprattutto, intendiamo educare a un utilizzo consapevole dell'acqua con la riduzione della plastica usa e getta che accompagna abitualmente bottiglie e bottigliette. Una semplice azione, anche in Appennino, per vivere l'ambiente in modo più sostenibile".
Oltre borracce saranno distribuiti ai bambini anche dei sacchettini con semi di girasole che gli studenti potranno piantare nel prato della scuola, in modo da avere per l'estate un simbolo dell'iniziativa di rispetto per l'ambiente. Analoga iniziativa è ripetuta in tutte le scuole e asili del comune - 5 in totale per 380 alunni - compreso il parrocchiale paritario.
Nel nascente spazio agorà previsto nel centro di Casina, intanto, sarà in seguito installato il fontanone di Iren per la distribuzione di acqua potabile gratuita per tutti, sull'esempio di quanto già avviene con successo in città.