Venerdì, 22 Gennaio 2021 08:19

"C'era una volta…" In evidenza

Scritto da

Cosimo Gigante, conosciuto in città e famoso tra i più piccoli come Mago Gigo, presenta la sua nuova opera "C'era una volta…".

Di Redazione e Francesca Bocchia Parma 22 gennaio 2021 - Un incontro folgorante. Due fotografi e uno scrittore per dare voce alle immagini.

E' questa la breve sintesi dell'origine del libro che oggi Cosimo Gigante ci presenta e che è nato dalla spontanea collaborazione con due fotografi di Neviano Arduini, Alan Zavaroni e Fausto Accorsi: "C'era una volta…"

"Questo progetto editoriale nasce oltre un anno fa - commenta Cosimo Gigante -  da una mostra di foto realizzata da due amici, Alan Zavaroni Fausto Accorsi, due ragazzi di Neviano Arduini che avevo conosciuto durante alcune mie animazioni  realizzate da quelle parti. Un giorno, in visita alla Festa delle Rose di Neviano Arduini, sono andato a vedere la loro mostra fotografica sulle case abbandonate. Una mostra di foto apprezzate ma alle quali probabilmente mancava una voce narrante. Così Alan, sapendo della mia passione per la scrittura, mi ha contattato chiedendomi se mi veniva in mente una storia che legasse le 70 foto  in mostra. Mi sono dato 10 giorni di scrittura creativa esclusivamente dedicati alla osservazione delle foto e delle quali non volevo sapere niente. Alla fine, all'undicesimo giorno, ho avuto la fortuna di immergermi in quelle foto, nella campagna del nevianese, e ogni immagine è riuscita a raccontarmi una storia." 

Insomma alla fine sono state le stesse 70 foto che hanno dettato, nel breve lasso di tempo di due ore e mezzo, come ci ha sottolineato lo stesso autore, le loro "storie",  che oggi sono raccolte nel volume dal titolo "C'era una volta…".

PR_Mago_Gigo_-_COSIMO_GIGANTE_LIBRO_CERA_UNA_VOLTA_2021_7.jpeg

 

È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"