La nota della Gilda degli Insegnanti di Parma su un progetto didattico che riguarda l'Istituto Comprensivo di Montechiarugolo: "Questo modo di fare irrispettoso, è evidentemente figlio della totale assenza dell'Ufficio Scolastico Regionale che è assente nel controllare i dirigenti scolastici."
Parma, 6 aprile 2016
Anche su faccende che dovrebbero filare "lisce" le autorità scolastiche del nostro territorio riescono a "toppare": abbiamo appreso dai media locali di un progetto didattico che riguarda l'Istituto Comprensivo di Montechiarugolo, nulla abbiamo da eccepire se il Collegio dei Docenti lo ha regolarmente approvato tenendo conto della libertà di insegnamento di ogni singolo docente che, volendo, potrebbe non aderire. Tuttavia sarebbe più corretto che l'atto fosse compiuto dal collegio che si insedierà il prossimo 1° settembre e quindi titolato pienamente a disporre per il nuovo anno scolastico.
La nostra rimostranza sta nel fatto che questo tipo di determinazioni devono essere legate ad un'informativa preventiva che la dirigenza scolastica deve obbligatoriamente rilasciare alle rappresentanze territoriali di categoria, tra cui la Gilda degli Insegnanti, cosa che ad oggi non è avvenuta e che per contratto deve avvenire entro il prossimo 15 settembre.
Pur essendoci il tempo per notificarci gli atti dovuti, notiamo che ancora una volta lo "stile": dobbiamo ringraziare la stampa locale per sapere di fatti e situazioni scolastiche in merito alle quali abbiamo titolo ad essere informati formalmente e preventivamente. Questo modo di fare irrispettoso, è evidentemente figlio della totale assenza dell'Ufficio Scolastico Regionale che è assente nel controllare i dirigenti scolastici. Salvatore Pizzo, Coordinatore Provinciale della Gilda così commenta: "La politica dovrebbe riflettere e fare la propria parte in merito a questa gestione così particolare dell'Ufficio Scolastico Regionale, altrimenti se ne assume la responsabilità anche sotto il profilo elettorale".
Nel caso specifico, da quanto sappiamo solo ufficiosamente, si tratta di un accordo tra Istituzione Scolastica ed Ente Comune, in casi come questi l'informativa, stando alle norme contrattuali, è un atto dovuto.
(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti)