L'amore sui tetti di Verona: la storia di Romeo e Giulietta raccontata dai loro gatti. Al Teatro del Cerchio un nuovo, poetico e incantato spettacolo per bambini, con la regia del maestro Antonio Zanoletti.
Parma, 25 febbraio 2016
La storia d'amore (tragica) più famosa di tutte è l'ispirazione per la nuova produzione del Teatro del Cerchio che all'interno della mini-rassegna "Shakespeare IeriOggiDomani" propone "Romiao e Micetta sui tetti di Verona", lo spettacolo che concluderà la Stagione Ragazzi 2015/2016. L'appuntamento è per Domenica 28 Febbraio alle ore 17 al Teatro di Via Pini, quando gli attori Mario Aroldi, Gabriella Carrozza, Anna Lisa Cornelli e Chiara Casoli porteranno in scena il tormentato amore dei due amanti di Verona raccontato, però, dai gatti delle due famiglie rivali, Montecchi e Capuleti. Tratto da un racconto di Annamaria Piccione, "Romiao e Micetta" parla dell'amore più puro e coraggioso, quello che non bada alle convenzioni, supera le differenze e si rafforza nelle difficoltà.
«In questo mondo anestetizzato, la magia sta negli occhi di chi guarda, sta nella continua meraviglia di chi osserva le cose con l'innocenza dei bambini. È proprio dal senso di stupore, dall'incantamento con cui i bambini ascoltano le favole che nasce questa idea – spiega Antonio Zanoletti, attore, doppiatore e regista teatrale di fama, che spesso collabora col Teatro del Cerchio e cura la regia di questo spettacolo; - ecco allora che Romiao, gatto scapestrato dei vicoli veronesi, e Micetta, la bella e coccolata gattina di Giulietta, con l'aiuto dei loro amici gatti, diventano gli eroi di questi bambini, i messaggeri dei sentimenti che questa infanzia, sempre più smarrita, fatica a trovare, sommersi come sono di telefonini, i-Pad, TV sempre più becere e chiassosamente insulse, per ritrovare col Teatro quel rapporto così unico, così vero, così speciale che l'arte del palcoscenico sa comunicare». E, questa volta, al capolavoro di Shakespeare non mancherà il lieto fine.
Per informazioni e prenotazioni: 3318978682 e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.