La Gilda Insegnanti di Parma sul caso della maestra di Traversetolo indagata, dopo che il Tribunale del Riesame di Bologna ha disposto la revoca delle accuse di odio razziale e maltrattamenti, precisa che la collega attualmente è indiziata di un reato minore e che l'altra persona con lei coinvolta nel procedimento penale è stata addirittura promossa a ruoli di vertice nel panorama scolastico parmense. -
Parma, 25 novembre 2015 -
La Gilda degli Insegnanti tramite il coordinatore provinciale Salvatore Pizzo, in rappresentanza della maestra di Traversetolo perseguita sulla base delle dichiarazione di un gruppetto di signore, tiene a precisare che la collega attualmente è indiziata di un reato minore, tutte le accuse di maltrattamento e di odio razziale sono decadute e che l'altra persona con lei coinvolta nel procedimento penale è stata addirittura promossa a ruoli di vertice nel panorama scolastico parmense. Rivendichiamo quindi uguale trattamento di buon senso.
La Gilda Inoltre invita il dottor Desco (dirigente dell'Ambito Territoriale Scolastico - ex provveditorato) e gli inquirenti a vagliare la posizione delle altre persone che si vedono nei video delle indagini, la cui condotta sarebbe meritevole di opportune verifiche, così come quella di vari dipendenti dell'amministrazione scolastica citati nelle carte del procedimento giudiziario.
Ricordiamo che non esistono intercettazioni in cui l'indagata esprime frasi offensive e video dai quali si desumono atteggiamenti violenti.
(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti)