Venerdì, 09 Ottobre 2015 10:35

Concorso “Per mangiarti Meglio”: la fantasia parla il linguaggio della sana alimentazione In evidenza

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“Per mangiarti Meglio”, concorso che mira ad insegnare ai bambini i principi della sana alimentazione. Tra le fiabe premiate nella categoria individuale ci sarà anche Ilaria Bertinelli, nota per il suo impegno nell’ambito della cucina per celiaci e diabetici.

Di Chiara Marando – Venerdì 09 Ottobre 2015 -

Insegnare ai bambini le regole per una sana alimentazione, questa è l’idea che sta alla base del progetto “Per mangiarti meglio”, un concorso di fiabe, filastrocche e ricette ideato da Slow Food,  Associazione Casa Editrice TraccePerLaMeta, Famiglia Artistica Milanese, membro del Circolo Culturale “I Navigli” e Ristoworld Italy, con il patrocinio di Expo Milano 2015. Un percorso che ha visto collaborare tra loro diverse realtà culturali e professionali della tradizione Made in Italy, per dare vita ad un viaggio di apprendimento che si snoda tra enogastronomia, arti figurative e letterarie.

“Per mangiarti meglio” rappresenta il rispetto per la natura, la volontà di divulgare i principi di una corretta alimentazione proprio a coloro che formeranno il nostro futuro, i bambini, ma anche il desiderio di fornire gli spunti giusti per il miglioramento della qualità di vita quotidiana.

Oltre alla partecipazione individuale degli adulti, il concorso era aperto anche alle scuole primarie e secondarie di primo grado, paritarie e statali. Ed i numeri parlano chiaro: lavori provenienti da 289 città, 365 scuole, 581 classi. In totale 770 elaborati di cui: 198 fiabe, 416 filastrocche e poesie, 156 ricette.

I migliori testi selezionati verranno pubblicati in volume che rappresenterà l’essenza del progetto, un modo nuovo di comunicare con i più piccoli parlando il loro stesso linguaggio ed utilizzando la loro ineguagliabile fantasia.

La premiazione per gli autori di ricette, fiabe e filastrocche della sezione individuale avrà luogo sabato 10 ottobre 2015, alle ore 16, all’interno del Circolo Culturale I Navigli, Via Edmondo de Amicis, 17, a Milano con ingresso libero.

Tra di loro ci sarà anche Ilaria Bertinelli, CEO di Interconsul, società leader in Italia nell’ambito delle traduzioni ed interpretariato professionale, ma soprattutto mamma di Gaia e Nicolò ed autrice del libro ormai famosissimo “ Uno chef per Gaia: La gioia della cucina per diabetici, celiaci ed appassionati”. La sua avventura come scrittrice e promotrice della cucina senza glutine è nata per caso, a seguito della diagnosi di Diabete di Tipo 1 e Celiachia che i medici hanno riscontrato in sua figlia Gaia. Da lì il suo impegno nell’ambito dell’alimentazione è stato costante, una volontà nata dal desiderio di fornire un supporto concreto per chi è costretto a vivere la stessa situazione, regalare un sorriso e far capire che la vita può essere altrettanto felice, partendo soprattutto da un’alimentazione adeguata ma comunque gustosa.

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La partecipazione al concorso per Ilaria è stata come un gioco, ed anche il questo caso la sua fiaba, intitolata “L’Ape Regina”, è stata ispirata dai suoi figli, veri protagonisti e simbolo dell’infanzia con la quale è importante comunicare. Tra le righe del racconto la fantasia fa da padrone, e Ilaria, mamma che cerca di supportare Gaia in questa sua nuova condizione, inventa un mondo nel quale la normale spesa si trasforma in un’avventura, nella scoperta  degli alimenti che più le fanno bene ma che, al contempo, si presentano con un volto diverso, più diverte ed insolito: i carciofi diventano “armi primitive e torce spinose”, la verza non è altro che una cartina che “ cattura con il suo verde smeraldo, il reticolo finissimo di venature bianche  ed i suoi tocchi dorati” e poi ancora la zucca “ la carrozza di Cenerentola” ed i pesci che rappresentano “creature variopinte del mare”.

Ma la vera sorpresa sarà l’assaggio delle preparazioni create con questi ingredienti, la meravigliosa sorpresa di ritrovare “i piatti più buoni del mondo”  in qualcosa di diverso, assaporare la delizia di piatti che non solo ci nutrono, ma ci ricaricano in modo sano. Perché in fondo “Tutte le api nascono uguali, ma solo l’ape a cui viene riservato un cibo speciale, la pappa reale, diventerà l’Ape Regina”.