Con la villeggiatura diventata quella spesa in più a cui si può o si deve rinunciare, l'unico modo per cercare sollievo dal caldo estivo sembrano essere gite giornaliere fuori porta o brevi soggiorni di un paio di giorni. Come sottolineano i dati del Codacons infatti, ben il 55% degli italiani sarà costretto a rinunciare alla villeggiatura e ciò significa circa 33 milioni di italiani.
Perché non approfittarne allora per concedersi una serata di svago all'insegna della cultura?
Un itinerario musicale a 360 gradi: classica, contemporanea, teatro, sperimentazioni espressive: 36 appuntamenti nell'arco di quasi tre mesi con Emilia Romagna Festival - Erf.
Dal 3 luglio al 22 settembre, in oltre 20 località, spesso inusuali e oltremodo suggestive, all'insegna della scoperta della natura, della tradizione architettonica e della cultura tra le province di Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena e Ferrara.
Il programma di quest'anno, oltre alle celebrazioni verdiane, è molto variegato ed internazionale; per la scelta del repertorio, per le star (una su tutte, Krzysztof Penderecki, che festeggia gli 80 anni), per la risonanza europea (con 8 radio di altrettante nazioni europee collegate al festival grazie alla vittoria di "MUSMA. Music Masters on Air" nel quadro del Programma Cultura della EU), per l'accordo quinquennale di collaborazione col Ministero della Cultura Cinese e soprattutto per l'attenzione ai giovani di talento.
Nuova immagine di questo lungo percorso sonoro è l'origami della Gru in foglio di spartito, che ben riassume l'identità del festival: tenacia e fragilità. in un anno di sfide estreme per la cultura l'immagine ERF 2013 con le memorie che evoca la Gru è l'immagine più adatta a testimoniare lo stato delle cose e quanto sia facile distruggere (e dimenticare) un patrimonio che il mondo ci invidia - ha sottolineato Massimo Mercelli Presidente e Direttore Artistico, nel corso della presentazione svoltasi venerdì a Bologna.
"Nonostante le avverse condizioni determinate da una crisi che è prima culturale, poi economica – ha dichiarato Massimo Mercelli - e che ormai sta devastando il sociale, riusciamo, grazie a sponsor illuminati, amministrazioni volenterose ed artisti consapevoli dell'importanza di quello che è il loro fare, a proporre un programma variegato, creativo e di profonda valenza culturale".
In occasione del bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi, inaugura il cartellone il Gran Galà Lirico, a Imola, con le più belle arie e romanze del Maestro di Busseto, eseguite dalla Filarmonica Arturo Toscanini, dal soprano Gladys Rossi, dal mezzo soprano Anna Maria Chiuri e dal tenore Daniel Szeili, diretti dalla bacchetta di Li Biao, percussionista di fama assoluta oltre che acclamato direttore d'orchestra.
La XIII edizione del festival si chiuderà il 22 settembre al Teatro Masini di Faenza con un concerto che coincide anche quest'anno con l'apertura della stagione invernale e che rende omaggio a Krzysztof Penderecki in occasione del suo 80°compleanno, organizzato in collaborazione con Ravello Festival e la Sagra Musicale Umbra.
Tanti i grandi interpreti di fama internazionale, a cominciare dal pianista Bruno Canino un vero monumento del concertismo italiano, ma anche spazio a giovani talenti provenienti da Turchia e Cina.
Programma completo su www.erfestival.org.