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Mercoledì, 27 Settembre 2017 15:09

Art Parma Fair sempre piu' internazionale

Astrattismo, arte analitica e concettuale alle Fiere di Parma. Dalle farfalle, metafora dell'uomo, dell'italoamericano Michele Gambino, alle suggestioni analitiche di Paolo Cotani. Dal formalismo di Piero Dorazio alle creazioni in Top Lot di Giorgio De Chirico, Andy Warhol e Amedeo Modigliani. Oltre 80 gallerie nazionali e internazionali provenienti anche da Iran e Cuba.

Parma 27 settembre 2017

Dopo il successo dell'edizione primaverile, torna la 7ª edizione di ArtParma Fair, la fiera dedicata all'Arte Moderna e Contemporanea, che si svolgerà nelle date 30 settembre - 1 ottobre e 6 - 7 - 8 ottobre 2017 alle Fiere di Parma (Padiglione 7), in concomitanza con Mercanteinfiera.

Con oltre 80 espositori e 5.000 mq di superficie, la manifestazione rappresenta un importante palcoscenico sia per firme di prestigio che per quelle emergenti. Molto più dunque di una mostra-mercato di Gallerie, ma una ragionata e approfondita vetrina di tutte le correnti artistiche più influenti o emergenti – dall'Astrattismo alla Metafisica, passando dalla Pop Art all'Arte Concettuale, sino all'Arte Analitica, solo per citarne alcune, con un focus speciale posto proprio sulle ultime tendenze e sugli artisti che meglio le rappresentano. Il tutto senza mai perdere di vista e dimenticare l'importanza dell'Arte in senso tradizionale.

Con il mercato che nelle aste è tornato a crescere, registrando una crescita del 5,3 % del fatturato nelle vendite di opere nei primi sei mesi dell'anno, ArtParma Fair rappresenta un importante appuntamento per i collezionisti da tutta Italia e non solo.

La manifestazione presenterà un'accurata scelta dei lavori di artisti importanti del 900 come Carla Accardi, Mario Sironi, Mattia Moreni, Giacomo Balla, Renato Guttuso, Tano Festa, Franco Rognoni e Trento Longaretti, scomparso recentemente. Ancora: Pino Pinelli, Paolo Cotani, il francese Victor Vasarely, fino ai più contemporanei Gioni David Parra e Achille Perilli.

Il pubblico potrà intraprendere un vero e proprio viaggio nel padiglione 7, ammirando le creazioni in Top Lot di mostri sacri come Giorgio De Chirico, Andy Warhol e le acqueforti di Amedeo Modigliani. Non mancheranno ovviamente Mario Schifano, il cui margine di crescita alle aste è ancora alto, e Alighiero Boetti, uno degli artisti più desiderati dal collezionismo che continua a registrare un trend positivo: sono pochissimi infatti i lavori rimasti invenduti e il loro valore è in forte accelerazione.
In scena inoltre firme affermate come quelle di Agostino Bonalumi, Enrico Castellani e Mario Sironi, gli italiani post war che rappresentano un investimento sicuro.

Parlando di secondo dopoguerra, occhi puntati sui lavori di Piero Dorazio, artista romano che ha contribuito all'affermazione dell'astrattismo in Italia, da quando nel 1947 redasse il manifesto del "Formalismo-Forma 1", insieme ai compagni di spicco Carla Accardi, Ugo Attardi, Pietro Consagra, Mino Guerrini, Achille Perilli, Antonio Sanfilippo e Giulio Turcato.
Fra gli analitici, Art Parma Fair propone un altro romano, Paolo Cotani, mancato nel 2011 e attorno al quale si è registrato fermento in questo primo semestre del 2017.

La kermesse parmense è un appuntamento da non perdere anche per chi vuole intercettare e scommettere sulle nuove tendenze: c'è molta attesa quindi per la bolognese Francesca Pasquali, artista contemporanea classe 1980, che si caratterizza per aver saputo creare nuove forme di comunicazione con il pubblico, che da osservatore diventa protagonista attraverso un'esperienza multisensoriale. Influenzata dalle tematiche dell'arte povera, la poetica di Francesca Pasquali parte dall'osservazione microscopica dei tessuti negli organismi viventi e ne riproduce l'essenza utilizzando materiali plastici. Non mancherà inoltre l'italoamericano Michael Gambino, che regala ai suoi spettatori un linguaggio basato sulla farfalla come metafora della storia dell'uomo.

Fra gli altri artisti contemporanei presenti alla kermesse ci saranno Sara Varvello e Nadir Montagnana, passato alle aste la scorsa primavera; Carla Bedini, che si caratterizza per lavorare il legno e la garza; Agostino Ferrari, esponente di spicco di quello che fu negli anni '60 il Gruppo del Cernobio.

Infine, verranno esposte le fotografie in bianco e nero di Fabrizio Garghetti, figura Fluxus del panorama italiano, attraverso scatti che l'autore ha realizzato a grandi interpreti del jazz internazionale come Miles Davis, John Coltrane, Charles Mingus, Ella Fitzgerald, Duke Ellington.

Per quanto riguarda il contemporaneo emergente, si potranno contemplare i lavori di Stefano Brunello, artista ferrarese protagonista in diverse mostre sul territorio nazionale, come Milano e Genova.

ArtParma Fair, con opere la cui fascia di prezzo varia dai 500 Euro alle centinaia di migliaia di Euro, rappresenta un importante momento di scambio e di confronto tra galleristi e pubblico, un appuntamento per i collezionisti alla ricerca di un investimento, un'occasione per esperti del settore alla scoperta di nuovi talenti.

A questi è dedicata la sezione Contemporary Art Talent Show, il progetto di Arte Under 5000 Accessibile di Nord Est Fair, riservato a gallerie, associazioni, artisti indipendenti e collettivi che presentino opere dal costo inferiore ai 5000 Euro. Contemporary Art Talent Show è un'allettante opportunità per tutti gli emergenti che ambiscono a entrare e affermarsi nel mercato dell'arte, godendo del feedback mediatico che solo le grandi fiere assicurano.

La rassegna si caratterizza inoltre quest'anno per l'alto tasso di adesione internazionale: oltre alla consueta partecipazione di un gruppo di gallerie turche, quest'anno i visitatori potranno assistere al debutto di una prestigiosa galleria iraniana, una cubana e una svizzera.

Una Fiera la cui grandezza espositiva si sta espandendo attraverso la folta platea di Gallerie d'Arte riunite dall'Italia e dall'estero, che riporta la città emiliana ad essere centro di gravità delle più autorevoli correnti della pittura, del design, della fotografia, delle arti grafiche e scultoree.

Pubblicato in Dove andiamo? Parma
Venerdì, 22 Settembre 2017 17:22

Inaugurazione Guatelli Contemporaneo '17

Sabato 23 settembre, dalle ore 16, al Museo Guatelli l'inaugurazione della nuova edizione di Guatelli contemporaneo.

Parma, 22 settembre 2017

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, sabato 23 settembre si inaugurerà, presso il Museo Ettore Guatelli di Ozzano Taro, la seconda edizione del progetto culturale "Guatelli Contemporaneo".
Protagonista del pomeriggio sarà il frutto della residenza artistica svolta presso il Museo Guatelli dai tre artisti vincitori di "OWIO – museum's residency", bando di concorso volto a promuovere momenti di studio e sperimentazione dedicati a giovani artisti.

La giornata si aprirà alle ore 16 con la tavola rotonda "Chi ha paura dell'arte?". Intorno all'interrogativo sull'intenzionalità dell'opera d'arte e sulla natura dell'essere artista, si incontreranno le voci di Franco Ferrero (Master Artist della residenza artistica OWIO – museum's residency) e Giorgio Zanchetti (Docente di Storia dell'Arte Contemporanea dell'Università Statale di Milano) insieme a quelle di Mario Turci (Direttore della Fondazione Museo Ettore Guatelli) e Michela Zanetti (Assessore alla Cultura del Comune di Collecchio).

Il tema trattato introdurrà, alle ore 18, la presentazione delle opere realizzate da Aurora Biancardi, Mimì Enna e Cosimo Veneziano, i tre artisti selezionati tra i 135 partecipanti al bando "OWIO – museum's residency" per vivere un percorso residenziale di ricerca all'interno del Museo Guatelli. L'approfondito studio del luogo, della sua storia e del territorio circostante ha portato alla realizzazione di opere site specific negli spazi del Museo. La mostra rimarrà aperta dal 23 settembre al 22 ottobre 2017. In occasione dell'inaugurazione non mancherà la possibilità di visitare il Museo insieme alle guide dell'associazione Amici di Ettore Guatelli e del Museo. Sarà, inoltre, offerta la possibilità di degustare vini naturali rifermentati in bottiglia, grazie all'azienda agricola Crocizia.

Dal 22 settembre al 23 ottobre molte altre interpretazioni nasceranno grazie a conferenze, esposizioni e laboratori dedicati, senza dimenticare momenti ludici e conviviali. Tra le numerose sfaccettature di cui è composta l'opera di Ettore Guatelli, l'indagine del progetto si focalizza infatti sul suo continuare ad essere presente, attuale e afferrabile ma alla stesso tempo perspicace, lungimirante e imprevedibile.
In una parola: contemporanea.

Ecco il programma completo delle iniziative:

sabato 23 settembre 2017 | 16:00 | Museo Ettore Guatelli
Chi ha paura dell'arte?
Tavola Rotonda.
Intorno all'interrogativo sull'intenzionalità dell'opera d'arte e sulla natura dell'essere artista, si incontreranno le voci di Franco Ferrero (Master Artist della residenza artistica OWIO – museum's residency) e Giorgio Zanchetti (Docente di Storia dell'Arte Contemporanea dell'Università Statale di Milano), insieme a quelle di Mario Turci (Direttore della Fondazione Museo Ettore Guatelli) e Michela Zanetti (Assessore alla Cultura del Comune di Collecchio). Evento organizzato in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio. Ingresso libero.

sabato 23 settembre 2017 | 18:00 | Museo Ettore Guatelli
Owio – Museum's Residency | Interpretazioni
Inaugurazione mostra.
Aurora Biancardi, Mimì Enna e Cosimo Veneziano, i tre artisti vincitori del concorso OWIO – museum's residency, presenteranno il frutto della loro indagine svolta durante la residenza presso il Museo Guatelli, restituendo così la loro interpretazione dell'opera del Maestro Ettore. A seguire degustazione di vini naturali rifermentati in bottiglia offerta dall'azienda agricola Crocizia. La mostra rimarrà aperta dal 23 settembre al 22 ottobre 2017. Ingresso libero. Durante la giornata, sarà possibile visitare il museo insieme all'associazione Amici di Ettore Guatelli e del Museo.

mercoledì 27 settembre 2017 | 21:00 | Museo Ettore Guatelli
La Notte del Guatelli
Workshop fotografico a cura Fogg – art photo gallery.
Passeggiata notturna con il fotografo Alberto Ghizzi Panizza, che condurrà un tour fotografico all'interno del Museo soffermandosi su luci e dettagli del paesaggio guatelliano per immortalare con scatti le evocative suggestioni insieme ai partecipanti. Su prenotazione: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..  Costo: 40 euro.

venerdì 29 settembre 2017 | 18:00 | Centro Culturale Villa Soragna
Sassolini
Inaugurazione mostra a cura di Ricredo, in collaborazione con l'Azienda USL di Parma.
Mostra-racconto ispirata al maestro Guatelli, frutto delle esperienze espressive dei laboratori promossi dal Dipartimento Assistenziale Integrato Salute Mentale e Dipendenze Patologiche dell'Azienda USL di Parma, e gestiti dalla Associazione Ricredo. La mostra rimarrà aperta dal 29 settembre al 21 ottobre 2017. Ingresso libero.

sabato 7 ottobre 2017 | 15:30 | Centro Culturale Villa Soragna
Il Paese delle Cose
Laboratorio per bambini e famiglie a cura di Educarte.
Un percorso speciale all'interno della mostra "Sassolini" dove gli oggetti raccontano numerose storie, guidandoci alla scoperta di nuovi modi di guardare il mondo. Età consigliata: 5 – 9 anni. Su prenotazione: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. | 0521 301281. Partecipazione gratuita.

domenica 8 ottobre 2017 | 17:00 | Museo Ettore Guatelli
Sogno Infranto n.1
Sfilata di moda di Fabrizio Corbo, a cura di Nadia Saccardi.
Lo stilista Fabrizio Corbo presenterà con una sfilata la sua collezione di moda ispirata al Museo Ettore Guatelli. Il linguaggio dell'evento si avvicinerà a quello della performance, accorciando la distanza tra moda e arte. Gli abiti e i bozzetti rimarranno esposti al Museo dall'8 al 21 ottobre 2017. A seguire aperitivo e servizio ristoro a cura del Circolo Rondine. Ingresso libero.

venerdì 13 ottobre 2017 | 21:00 | Museo Ettore Guatelli
La Fotografia Brut E Materica
Workshop fotografico a cura Fogg – art photo gallery.
Tour fotografico dallo stile informale all'interno del Museo Guatelli insieme a Roberto Petrolini, artista neofita della fotografia materica. Il workshop verrà inaugurato con un aperitivo offerto da Fogg – art photo gallery. Su prenotazione: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Partecipazione gratuita.

sabato 14 ottobre 2017 | 16:00 | Castello dei Burattini
Baracche ad Arte
Laboratorio per bambini e famiglie a cura di Educarte.
Un luogo magico che accoglie pupazzi di antichi spettacoli per un laboratorio dedicato ai giochi di una volta dove costruire una vera baracca dei burattini. Età consigliata: 4 – 9 anni. Su prenotazione: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. | 0521 508184. Partecipazione gratuita.

sabato 14 ottobre 2017 | 18:00 | CUBO Gallery
Giving Power To Young People! 17 sguardi rivelano Juarez
Inaugurazione mostra a cura di Marc Ibáñez, Guim Tió e Marcel Cururella, in collaborazione con CUBO Gallery.
Le fotografie di 17 ragazzi di Ciudad Juárez sveleranno la realtà dei margini della loro città attraverso uno sguardo rivelatore. Un progetto fotografico e pedagogico che ci permetterà di vedere sotto occhi nuovi ciò che ci circonda. A seguire live music per tutta la serata. Evento organizzato in occasione della Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI. La mostra rimarrà aperta dal 14 ottobre al 18 novembre 2017. Ingresso libero.

venerdì 20 ottobre 2017 | 18:30 | Pinacoteca Stuard
"Ceci N'est Pas Une Pipe". La straordinaria avventura degli oggetti nell'arte
Conversazione con Elisabetta Pozzetti in collaborazione con il Comune di Parma.
In compagnia della curatrice Elisabetta Pozzetti, una narrazione divertita e divertente del felice incontro tra gli oggetti e il mondo strampalato dell'arte contemporaneo, all'interno del suggestivo spazio della Pinacoteca Stuard. Ingresso libero.

sabato 21 ottobre | 17:00 | Centro Culturale Villa Soragna
Guatelli, Archivi, Sassolini
Conversazione con Bianca Tosatti a cura di Ricredo, in collaborazione con l'Azienda USL di Parma.
Presentazione del catalogo di "Sassolini" con l'intervento dalla storica dell'arte Bianca Tosatti che si soffermerà sulle storie che gli oggetti e le opere possono narrarci, in un confronto tra i racconti rappresentati dai ragazzi dei laboratori promossi dal Dipartimento Assistenziale Integrato Salute Mentale e Dipendenze Patologiche dell'Azienda USL di Parma e quelli di alcuni oggetti presenti nel Museo Guatelli. Ingresso libero.

domenica 22 ottobre | 17:30 | Museo Ettore Guatelli
Oggetti e Creature Fantastiche. Dal Museo Guatelli al cinema di animazione
Proiezione cortometraggio e brevi letture a cura di Sequence.
Gli oggetti del Museo Guatelli, legati al nostro passato ed arricchiti da storie di mistero e magia, raccontati attraverso le immagini dell'animatore parmigiano Francesco Vecchi e le cronache inattese e fantastiche di Giuseppe Pederiali. A seguire aperitivo e servizio ristoro a cura del Circolo Rondine. Ingresso libero.

Guatelli Contemporaneo, promosso dalla Fondazione Museo Ettore Guatelli e dal Comune di Collecchio, è organizzato da spazio entropia, Educarte, Made in Art e curato da Stefani Cognata con il patrocinio del Comune di Parma, Comune di Sala Baganza, International Council of Museum - Italia, Università degli Studi di Parma, Azienda Usl di Parma, Società Italiana per la Museografia e i Beni Demoetnoantropologici. Il progetto è sostenuto dall'Istituto dei Beni Artisti Culturali e Naturali – Emilia Romagna e vanta, inoltre, del contributo di illustri sponsor: Bodino Engineering, COOP Alleanza 3.0, Iren, Bioearth, Soqquadro e VisionLed. In questa seconda edizione importanti sono anche le collaborazioni che vedono come partner: BAM! Strategie Culturali, Istituto Comprensivo "E. Guatelli" di Collecchio, Associazione degli Amici di Ettore e del Museo, Fogg - art photo gallery, Ars Ventuno, CUBO Gallery, Sequence, Ricredo, Gallani, Ceramica del Ferlaro, Azienda Agricola Crocizia, Giacomo Mha, Romanini Fundraising, Circolo Rondine.

Con la donazione di 2mila Euro alla Cooperativa Sociale Il Giardino si è concretizzato un altro obiettivo importante nella mission che la compagnia teatrale amatoriale "Quelli di Noveglia" e l'associazione Quelli di Noveglia per gli altri portano avanti come finalità principale, che è quella di raccogliere fondi da destinare ad associazioni ed enti impegnati in attività a favore di persone in difficoltà, attività di ricerca sulle malattie rare e in genere verso il variegato universo di chi ha bisogno di sostegno e cooperazione.

Veramente numerose le iniziative che la compagnia concretizza in maniera sistematica sul territorio del parmense e non solo: spettacoli teatrali, mercatini del riuso, oggetti commemorativi, attività culturali e di sensibilizzazione sui vari ambiti nei quali operano.

Diciassette anni di risate, musica ed amicizia, questa in sintesi la storia di Quelli di Noveglia, il cui percorso è stato segnato nel 2015 dalla grande svolta di costituirsi nell'associazione Quelli di Noveglia per gli Altri, in modo da poter donare gli incassi degli spettacoli a più associazioni.
E sono proprio la perseveranza, l'entusiasmo e l'impegno dei volontari che fanno parte dell'associazione e della compagnia teatrale il motore dell'associazione, sistematicamente premiate dal pubblico che le segue con interesse e passione in teatro e nelle varie attività sociali.

Fra gli obiettivi principali c'è anche quello di collaborare con altre associazioni del territorio, da questo è nato il fruttuoso incontro con la cooperativa il Giardino di Noceto, profondamente radicata sul territorio , di cui costituisce indubbio valore aggiunto. In particolare l'11 giugno 2017 è stata una giornata di festa per entrambe le associazioni , vista la collaborazione e l'impegno congiunti, è stato in questa occasione che Quelli di Noveglia per gli Altri hanno donato 2000 euro al Giardino da destinare all'organizzazione di attività per gli ospiti della Cooperativa, elargizione resa possibile grazie al ricavato degli incassi delle rappresentazioni teatrali esse in scena. Sinergica la collaborazione ed il sostegno da parte dell''Amministrazione Comunale che ha sempre concesso alla compagnia l'utilizzo del Moruzzi a titolo gratuito accollandosi anche per il 50 per cento il costo delle spese della gestione tecnica delle serate.

La programmazione delle rappresentazioni si è aperta come di consueto a marzo di quest'anno al Moruzzi e si concluderà sempre nella stessa location nocetana a marzo 2018¨ Lo spettacolo ha il nome di Dogs "Uno spettacolo fatto da cani" ed è particolarmente ricco il calendario delle repliche
Sabato 23 settembre a Traversetolo
Sabato 21 ottobre a Rozzano (MI)
Sabato 4 novembre a Olginate (MB)
Sabato 18 novembre a Collecchio
Domenica 3 dicembre a Corcagnano
Domenica 14 gennaio a Parma
Domenica 25 febbraio a Fidenza
Domenica 10 Marzo 2018 ultima replica a Noceto


Prevendita e informazioni Stefania Doselli 3387074033 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Da sottolineare anche l'impegno che l'associazione sta portando nelle scuole dell'Istituto Comprensivo di Medesano, delle rappresentazioni didattiche, in collaborazione con una psicologa ed una logopedista, relative al fenomeno del bullismo e dei disturbi dell'apprendimento (dislessia).

Il Sindaco Fecci << E' con grande piacere che accogliamo iniziative come queste, i nostri rapporti con la compagnia Quelli di Noveglia risalgono a tanti anni fa, quando erano ancora agli esordi. Da quel momento si è portata avanti una collaborazione fruttuosa, a sostegno della preziosa attività benefica che portano avanti, ed è con piacere che concediamo l'uso gratuito del nostro teatro Moruzzi. Sottolineo che questo contenitore culturale, inaugurato nel 2003, è stato realizzato, oltre che per essere sede di stagioni importanti, come quelle che siamo riusciti a riproporre negli ultimi tre anni , - per accogliere le scuole ed i giovani e per essere la sede di iniziative di solidarietà >>

Il presidente dell'associazione Quelli di Noveglia per gli altri Gianluca Nevicati << Ringrazio l'Amministrazione Comunale di Noceto per il sostegno, sottolineo l'importanza del legame con la Cooperativa Il GInrdino, per noi un punto di riferimento sul territorio, con la quale abbiamo gettato le basi per un rapporto che sono certo sarà fruttuoso e collaborativo. Da parte nostra lavoriamo con impegno ed entusiasmo e la grande partecipazione del pubblico ai nostri spettacoli ci testimonia apprezzamento e condivisione delle finalità con le quali ci muoviamo >>

L'assessore Verderi << Come diceva il Sindaco risale a tanti anni fa il nostro incontro con questa compagnia che poi ha dato vita all'omonima associazione. Abbiamo assistito ad una crescita costante ed una sempre maggiore qualificazione di questo gruppo, che registra il tutto esaurito negli spettacoli e che ogni anno arricchisce anche numericamente il calendario delle rappresentazioni ed allarga l'ambito territoriale in cui opera >>

La vicepresidente della Cooperativa Il Giardino Simona Giubellini << Ringrazio l'associazione per questa donazione di duemila Euro, che al di là dell'aspetto economico è molto importante per noi e testimonia una condivisione di progettualità ed obiettivi. Il contributo si lega al progetto "Case ritrovate " , che porterà a breve una nostra ospite a sperimentare un'esperienza di autonomia in un alloggio del territorio nocetano. La filosofia di fondo che unisce noi e la compagnia Quelli di Noveglia è portare avanti pensieri positivi, veramente preziosi nella realtà in cui viviamo >>

 

Pubblicato in Dove andiamo? Parma
Martedì, 12 Settembre 2017 07:48

Fabio Rainieri contro Bello Figo

Rainieri (Ln): "basta concerti di Bello Figo, vietarne le esibizioni". Il consigliere regionale si appella all'articolo 21 della Costituzione e chiede che la giunta non sostenga i circoli o gli enti che organizzano le esibizioni del rapper.

I concerti di Bello Figo nel mirino di Fabio Rainieri, consigliere regionale della Lega Nord, che ha presentato un'interrogazione perché la Giunta intervenga per bloccare altre sue performance.

Dopo lo spettacolo organizzato a Parma lo scorso 9 settembre, ora il rapper ha annunciato la sua intenzione a organizzare un nuovo concerto in uno spazio più ampio in città.

"La maggior parte dei testi- spiega Fabio Rainieri - contengono frasi volgari, allusioni ingiuriose e provocazioni che oltrepassano il limite della libertà di espressione, in quanto oltraggiose per le istituzioni pubbliche. Questi testi - aggiunge Rainieri- strumentalizzano spesso le problematiche inerenti all'immigrazione e hanno destato vivaci proteste sia da parte di diversi rappresentanti delle istituzioni ed esponenti del mondo politico sia da parte di immigrati e loro associazioni".

Per questo, Rainieri interroga l'esecutivo regionale per sapere "se concorda che i testi di Bello Figo siano eccessivamente offensivi per cui gli spettacoli pubblici in cui sono recitati non siano da considerarsi espressioni artistiche, ma vadano considerati contrari al buon costume e quindi manifestazioni da vietare, attuando l'articolo 21 della Costituzione. Se ritiene inopportuno che Bello Figo si esibisca nuovamente a Parma e su tutto il territorio regionale e se, infine- conclude il consigliere- intenda togliere ogni sostegno diretto e indiretto a tutti gli enti, i circoli e le associazioni che promuovono e organizzano spettacoli pubblici di Bello Figo".

(Fonte Regione Emilia Romagna - Margherita Giacchi)

Pubblicato in Cultura Emilia
Venerdì, 08 Settembre 2017 14:02

Il Casino' del Lido si rifa' il trucco

Il Lido di Venezia sembra essersi rifatto il trucco per l'occasione durante il 74esimo Festival d'arte cinematografica. Edifici, percorsi, zone ristoro e lounge bar si presentano in modo molto diverso rispetto alla scorsa edizione. Ci troviamo infatti di fronte a edifici bianchi, luminosi ed elegantissimi che separano le varie zone. Lo stile italiano si vede anche in questo. Ma al di là delle differenze estetiche ritroviamo tutto ciò che contraddistingue il festival di Venezia, come ad esempio le esclusivissime zone all'interno del lussuoso hotel Excelsion che ospita l'Italian Pavillion e numerose feste che accompagnano le serate del festival. Non mancano, come sempre, i numerosissimi fan lungo le barriere del red carpet in attesa dei loro miti del cinema, con ombrelli e addirittura scalette.

Inoltre, non meno importante, la presenza di forze dell'ordine è aumentata, con numerosi posti di blocco, controllo bagagli e appostamenti per garantire la sicurezza a tutti i partecipanti.

Articolo di Federico Meneghini
Foto di Ludovico Casalone e Federico Meneghini

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Pubblicato in Cultura Emilia
Venerdì, 08 Settembre 2017 12:13

Un Festival dal sapore "Hollywoodiano"

E' in corso il 74esimo Festival d'arte cinematografica al Lido di Venezia, iniziato il 30 agosto che durerà fino al 9 settembre. Un'edizione carica di novità, a partire dal nuovo look del Palazzo del Casinò che ospita il festival e del red carpet che quest'anno rappresenta meglio che mai l'eleganza italiana. Ma del nuovo aspetto e delle nuove regole di sicurezza ne parleremo in un articolo dedicato. Quello che salta però subito all'occhio è la presenza di attori americani e inglesi, a questa edizione del festival del cinema italiano più amato al mondo.

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Già l'anno scorso, il 2016, avevamo notato un'aumento di celebrità internazionali ma quest'anno la fanno decisamente da padrone. Da George Clooney, Julianne Moore e Matt Damon con il loro "Suburbicon" a Jennifer Lawrence, Javier Bardem e Michelle Pfeiffer diretti da Darren Aronofsky in "Mother!", un film fischiato ma che ha comunque attratto l'attenzione di molti. Presenti anche Jim Carrey e Michael Caine con i rispettivi documentari.

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Ma non solo, ci sono anche attori americani e non che sono stati diretti dall'italianissimo Paolo Virzì. Stiamo parlando di Helen Mirren e Donald Sutherland in "The Leisure Seeker". E tantissimi altri tra cui Judy Dench, Guillermo del Toro e John Landies con il video restaurato di Thriller di Michael Jackson che nel 2017 vanterà anche una versione 3D. 

Articolo di Federico Meneghini
Foto di Ludovico Casalone e Federico Meneghini

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Pubblicato in Cultura Emilia

Diretta Rai e 12 mila paganti per lo spettacolo in occasione del decimo anniversario della morte del grande tenore. Sul palco tutto il "mondo" del tenore, dagli amici artisti delle varie edizioni del Pavarotti & Friends al premio Nobel Rigoberta Menchu. In platea la moglie Nicoletta con la figlia Alice e la nipote Caterina.

20170906-ArenaDi Manuela Fiorini – foto di Claudio Vincenzi - Modena 6 settembre 2017  – C'era tutto il mondo di Luciano Pavarotti all'Arena di Verona per lo spettacolo in onore del tenore modenese, di cui proprio ieri, 6 settembre, è ricorso il decimo anniversario della morte.

Un ricordo, quello di Luciano Pavarotti, ancora vivo e indelebile nei ricordi di chi lo ha conosciuto, ha avuto l'onore di lavorare con lui e di condividere le emozioni del palcoscenico, ma anche di chi lo avuto come maestro, come mentore e come benefattore.

Leit motiv della serata i duetti. Con i grandi nomi della lirica, con le giovani promesse del bel canto e con le stelle del Pop italiano, che hanno cantato "virtualmente" con il tenore, alternando la loro voce alla sua, forte, potente e inconfondibile. Perché Pavarotti, proprio attraverso i "duetti" era riuscito nell'impresa di fare uscire la lirica dai teatri, dove era appannaggio della stretta cerchia di melomani, e l'ha portata al grande pubblico, prendendo a braccetto il Pop e sublimandolo nelle indimenticabili edizioni del Pavarotti & Friends.


Esordiscono sul palcoscenico dell'Arena i ragazzi de Il Volo, con la soprano Angela Gheorghiu con Granada. L'attacco è timido, ma poi il trio si riprende. Carlo Conti introduce il primo collegamento esterno, quello con il regista Ron Howard, direttamente dal set del prossimo episodio di Star Wars.

L'indimenticabile Richie Conningham di Happy Days parla a ruota libera e contagia con il suo entusiasmo. Sta girando il documentario sulla vita di Luciano Pavarottti e traspare la sua affascinazione per il personaggio.

Altro momento di grande emozione, il ritorno dei Tre Tenori. Josè Carreras e Placido Domingo si esibiscono insieme alla voce di Pavarotti in . Josè Carreras e Placido Domingo si esibiscono insieme alla voce di Pavarotti in My Way, rievocando il successo di Los Angeles del 1994. "Luciano Pavarotti è stato un grande ed indimenticabile amico di vita e professionale. Ricordo quella straordinaria serata, alle terme di Caracalla, con i tre tenori, ha segnato una svolta nel mondo della lirica", ha detto del Maestro Placido Domingo emozionato.

È poi il turno di Zucchero, che ricorda la lunga amicizia con il tenore, nata quando il cantante di Reggio Emilia ebbe l'ardire di telefonare al Maestro per proporgli quel Miserere registrato con la voce di un giovanissimo Andrea Bocelli, che diede origine alle undici fortunate edizioni del Pavarotti & Friends. E proprio di Miserere, preceduto da Così celeste è il duetto virtuale con Pavarotti che emoziona l'Arena.

Torna in scena la lirica pura, con la voce potente di Vittorio Grigolo che si esibisce in Lucean le stelle dalla Tosca di Puccini, e con Domingo e Carreras, che insieme alla Gheorghiu intonano Non ti scordar di me.
Un emozionatissimo Eros Ramazzotti fa una piccola gaffes e confonde Pavarotti con Jovanotti, ma ci pensa Carlo Conti a correggere il tiro, con i nervi saldi di chi sa che sta conducendo una serata ricca di emozioni. "Questo è un pezzo molto importante della mia carriera, quando il Maestro Pavarotti la scelse per fare il duetto mi rese non felice... di più", ha detto Ramazzotti introducendo il duetto virtuale con Pavarotti di Se bastasse una canzone, "Rifarla adesso mi viene il groppo in gola".Secondo collegamento esterno, a metà serata, con Andrea Bocelli, che da una terrazza romana intona Ah, mes amis da La fille di Régiment.

Scorrono le immagini della scuola che Luciano Pavarotti ha contribuito ad aprire in Guatemala per i bambini vittime della guerra, mentre sul palco sale Rigoberta Menchu, Premio Nobel per la Pace 1992, che lo ricorda come "uomo straordinario, grandissimo, che ha amato tantissimo i bambin e che ha fatto tanto per loro". Parole semplici, ma che vengono dal cuore, che ricordano l'impegno e la generosità di Luciano Pavarotti per le cause umanitarie, alle quali il Maestro si è dedicato con impegno. I bambini guatemaltechi si sono esibiti con lui nell'edizione 1999 del Pavarotti & Friends. "Ora sono grandi, e insieme a tutto il Guatemala, lo ricordano con affetto. Pavarotti è vivo in tutto il mondo", ha concluso la Menchu.
Un'eterea Giorgia intona Imagine, ricordando l'emozione degli esordi e i consigli del tenore. Sul palco sale poi Alessandro Del Piero, indimenticato capitano della Juventus, squadra del cuore di Luciano Pavarotti. Placido Domingo dirige l'amico Josè Carreras in Passione. Da brividi il duetto di Massimo Ranieri con la soprano Angela Gheorghiu in Te voglio bene assaje.

20170906-DSC00051Bravissima Fiorella Mannoia, che accompagnata al flauto da Andrea Griminelli, pupillo del Maestro, ripropone il duetto in Caruso dell'edizione 2001 del Pavarotti & Friends e ricorda: "Nelle prove lo sentii cantare e la sua voce mi sembrava normale. Sul palco, durante il concerto, rimasi stupita: non potevo creder a una voce così potente. Aveva una potenza impressionante, davvero divina".

Tocca a Nek, al secolo Filippo Neviani, da Sassuolo, interpretare l'Ave Maria scritta dallo stesso Luciano Pavarotti. Nonostante l'emozione, supera brillantemente la prova, complice la dolcezza del flauto di Griminelli.

Nel preludio del gran finale, torna in scena la lirica, che in questo concerto dell'anniversario ha forse messo in ombra il Pop, a sottolineare quando Luciano Pavarotti, nonostante le sue incursioni nella canzone commerciale, sia sempre rimasto in fondo, il più grande tenore del Novecento, la voce divina in grado di radunare 500 mila spettatori a Central Park nel concerto a ingresso gratuito del 1993, come ricordato del video dove Angela Buttiglione decanta durante il TG della sera lo straordinario successo dell'evento.

Ancora lirica "pura", dicevamo, con Francesco Meli, che libera le potenti corde vocali in Una furtiva lagrima da L'elisir d'amore di Donizetti. I giovani Cantanti della Fondazione Pavarotti salgono sul palco e incantano il pubblico dell'Arena con Libiamo ne'lieti calici dalla Traviata di Verdi. Sale poi sul palco Nicoletta Mantovani, con le piccole donna amate da Luciano, la figlia più piccola, Alice, e l'unica nipote Caterina, figlia di Cristina Pavarotti. Siamo alle battute finali, mentre si avvicina la mezzanotte. Sul palco salgono i 2cellos che si esibiscono nel medley di La donna è mobile e O sole mio, e Fabio Armiliato, con la romanza di Ruggero Leoncavallo Mattinata.

Nel finale, il maestro Nicola Piovani dirige Vittorio Grigolo nell'inedito Luciano, una romanza dedicata a Pavarotti e commissionata dalla famiglia per omaggiare il grande tenore. E siamo tutti d'accordo con il Maestro Piovani quando ricorda la voce di Pavarotti come "quella scintilla emotiva che confina con l'eternità".

(Con Galleria Immagini)

Pubblicato in Arte Emilia

L'ingresso ai Musei Civici di Parma è gratuito: riscopri il patrimonio dei musei e degli spazi espositivi del Comune di Parma grazie a iniziative, visite guidate e workshop gratuiti per grandi e piccini, realizzati da personale specializzato dei Musei e promossi dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Parma.

SABATO 9 SETTEMBRE

PINACOTECA STUARD
ore 11.00: laboratorio La magia del colore: alla scoperta di Amedeo Bocchi
In ogni quadro di Amedeo Bocchi c'è una storia da scoprire, il pittore con le sue luci colorate dipingeva le persone e i luoghi che più amava: i bambini in laboratorio scopriranno la magia dell'artista con pennelli, colori e tanta fantasia! Età: 4 – 9 anni. Durata: 1ora e 30 minuti. Max 20 bambini. È gradita la prenotazione: tel. 0521-508184.
ore 16.30: visita guidata alla Collezione. Non è necessaria la prenotazione.

CASTELLO DEI BURATTINI
ore 11.00: visita guidata Burattini e marionette
Uno speciale percorso per conoscere i personaggi che popolano il magico mondo dei burattini. Per tutti. Durata: 1 ora. Non è necessaria la prenotazione.

PALAZZETTO EUCHERIO SANVITALE
ore 11.00: laboratorio Un fantastico ritratto
Dopo aver scoperto i ritratti in bianco e nero del fotografo Guido Calvi, esposti in mostra nel Palazzetto, i bambini realizzeranno un Album di ritratti fantastici. Età: 4 – 9 anni. Durata: 1ora e 30 minuti. Max 15 bambini. È gradita la prenotazione: tel. 0521-508184.
ore 16.30: visita guidata. Non è necessaria la prenotazione.

DOMENICA 10 SETTEMBRE

PINACOTECA STUARD
ore 16.30: visita guidata alla Collezione. Non è necessaria la prenotazione.

CASTELLO DEI BURATTINI
ore 11.00: visita guidata Burattini e marionette
Uno speciale percorso per conoscere i personaggi che popolano il magico mondo dei burattini. Per tutti. Durata: 1 ora. Non è necessaria la prenotazione.
ore 16.00: laboratorio Costruiamo un Burattino!
Laboratorio per famiglie: dopo aver esplorato il museo, grandi e piccoli costruiranno un vero burattino con carta, stoffe e colori! Età: 4 – 9 anni. Durata: 1 ora e 30 minuti. Max 15 bambini. É richiesta la prenotazione: tel. 0521-031631.

PALAZZETTO EUCHERIO SANVITALE
ore 11.30: visita guidata. Non è necessaria la prenotazione.

MUSEI CIVICI - ORARI DI APERTURA NEL WEEKEND
Pinacoteca Stuard e Castello dei Burattini: sabato e domenica dalle 10.30 alle 18.30.
Palazzetto Eucherio Sanvitale: sabato e domenica dalle 10.30 alle 13 e dalle 15 alle 18.30.
Museo dell'Opera e Casa del Suono: sabato e domenica dalle 10.00 alle 18.00.
Casa natale Arturo Toscanini: sabato dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00, domenica dalle 10.00 alle 18.00

CONTATTI
- Castello dei Burattini: tel 0521-031631 mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- Pinacoteca Stuard: tel 0521-508184 mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- Casa della Musica: tel 0521-031170 mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Mostre ospitate negli spazi espositivi del Comune di Parma:

Palazzetto Eucherio Sanvitale
GUIDO CALVI. UN PIONIERE DELLA FOTOGRAFIA A PARMA
Mostra aperta sino al 16 settembre
Orari: sabato e domenica dalle 10.30 alle 13 e dalle 15 alle 18.30.
Ingresso gratuito.
Info ai contatti della Pinacoteca Stuard:
tel. 0521.508184 mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Galleria San Ludovico
ARCHEOLOGIA E ALIMENTAZIONE NELL'EREDITÀ DI PARMA ROMANA
Dal 9 settembre al 22 ottobre
In occasione della riapertura della mostra, sabato 9 settembre, nel piazzale antistante la Pinacoteca Stuard si terrà alle ore 11 un concerto del Corpo Bandistico Giuseppe Verdi.
Orari: dal mercoledì alla domenica, dalle 10 alle 19
Ingresso gratuito – Audioguide gratuite – Percorso ottimizzato per ipovedenti
Attività e percorsi bimbi
Informazioni: tel. 340.1939057 www.parmarcheologica.it 

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E' stato siglato, in Municipio, il Protocollo d'intesa tra Amministrazione comunale, Curia vescovile di Piacenza – Bobbio, Fondazione di Piacenza e Vigevano e Camera di Commercio, per la candidatura della città a Capitale italiana della cultura 2020. A sottoscrivere l'accordo, approvato dalla Giunta nei giorni scorsi, e in vigore sino al completamento delle procedure previste dal bando ministeriale, il sindaco Patrizia Barbieri, il vescovo monsignor Gianni Ambrosio, il presidente della Fondazione, Massimo Toscani e, per l'ente camerale, il consigliere Raffaele Chiappa in rappresentanza del presidente Parietti.

Piacenza 5 settembre 2017 - La firma odierna segna quindi la costituzione ufficiale del Comitato promotore, dando formalmente avvio all'iter di affidamento dell'incarico per la redazione del dossier di presentazione del territorio e sancendo l'impegno congiunto delle istituzioni nel predisporre la documentazione necessaria, nel curarne la promozione e nel coinvolgere tutte le realtà locali interessate.
Il dossier dovrà essere consegnato entro il 15 settembre, ma già nei prossimi giorni si terrà l'incontro tra istituzioni e associazioni per la designazione di un Comitato organizzatore, nonché per mettere a punto e focalizzare i tanti progetti che il territorio può esprimere. "Siamo chiamati a uno sforzo corale – hanno rimarcato stamani i presenti – nel quale la città per prima deve credere. In queste settimane si è lavorato molto per la raccolta dei materiali da inserire nel dossier, che sarà sottoposto al vaglio di un'apposita commissione da cui scaturirà, successivamente, la short-list delle dieci città finaliste. A quel punto si aprirà la seconda fase, relativa all'approfondimento delle proposte, degli aspetti organizzativi, del calendario di eventi e del quadro economico. E' una sfida che affronteremo insieme, istituzioni e associazioni, con il massimo impegno".
"Questo Protocollo – sottolinea il sindaco Patrizia Barbieri – è il frutto di un lavoro di squadra per il quale ringrazio tutti i soggetti coinvolti, in particolare monsignor Ambrosio, che per primo ha avuto, in questa fase così delicata, un ruolo strategico nel valutare l'importanza di un'unità di intenti per la qualità del progetto".
Sul tema è intervenuto anche l'assessore alla Cultura, Massimo Polledri, il quale ha ribadito come in questa fase stiano pervenendo numerose proposte: "Penso ad esempio – ha affermato – al contributo e all'impegno della Banca di Piacenza, i cui progetti culturali non solo sono importanti per il contenuto, ma poggiano su una solida copertura finanziaria che ne garantisce la realizzabilità". Infine Polledri ha aggiunto che il Protocollo ha già suscitato l'interesse di altre realtà, quali Genova e Alessandria.

Pubblicato in Cultura Piacenza

Luigi Lucchi scrive a Federico Pizzarotti nel tentativo di convincerlo a accompagnarlo a "una grande "rivoluzione": ritornare ai giorni festivi e domenicali da dedicare alla famiglia e per chi crede anche al Signore".

di Lamberto Colla Parma 6 settembre 2017 -
Nessuno può smentire che Luigi Lucchi, il creativo Sindaco di Berceto, sia disposto a tutto per la sua Berceto.

Sempre in prima linea a metterci la faccia e a rimetterci i propri interessi pur di valorizzare la sua Berceto nell'interesse di tutti.

Un "alieno" nel panorama politico non solo nazionale. Un uomo (con la "U" maiuscola che non ha esitato a mettersi "in mutande" davanti al Quirinale, ma solo dopo avere percorso tutte le strade possibili per essere ascoltato, convinto che "Difendere, come vuole la Costituzione, - postava Lucchi il 28 febbraio 2013 - i propri concittadini nei loro diritti, è un compito del Sindaco. Forse il piu' importante e la mia azione di protesta/proposta, anche se inusuale, come quella di mettersi in mutande, rientra tra questi compiti se a nulla sono servite azioni diverse intraprese già dal 1° febbraio."

In tempi dove gli amministratori pubblici qualche "benefit" riescono a incassare, Luigi Lucchi invece riesce a farsi sottrarre addirittura la sua casa. Definitivamente, nello scorso mese di maggio, l'ufficiale giudiziario è andato a sequestrare l'immobile dove era cresciuto e che aveva ristrutturato come piaceva a lui. L'ultimo atto di un tentativo privato di fare diventare Berceto un Paese turistico, come lui stesso ha confessato ai giornali il giorno seguente. "Non sono una vittima - dichiarava Luigi Lucchi - e la colpa è solo mia. Una colpa nata il giorno in cui, il 6 maggio 1990, abbiamo perso le elezioni comunali comunali a Berceto. In quell'occasione sapendo che Berceto, dopo tanto lavoro eccezionale dal 1985 al 1990, poteva diventare un grandissimo paese turistico ed era invece gelato, raggelato, congelato, dagli intendimenti della nuova amministrazione, ho deciso che potevo fare da solo. Fare un villaggio turistico. Considerare Berceto, con l'innesto di diverse strutture, un villaggio per le vacanze. Troppo per una persona senza le specifiche competenze e soprattutto senza soldi. Ho perso tutto".

Un Sindaco che ha fatto conoscere Berceto in tutto il mondo grazie al gemellaggio con gli Indiani d'America, un sindaco che tra i suoi assessori ha avuto l'ex presidente della Camera Irene Pivetti, insomma un fedele appassionato amante di Berceto; un Paese che desidererebbe mettere a disposizione della collettività non solo nelle giornate più calde d'estate.

Luigi Lucchi però non è solamente l'istrionico, creativo e coraggioso amministratore pubblico ma è uomo colto, sensibile e un appassionato della Politica, che tutti i giorni, 24 ore su 24 e 365 giorni su 365, si dedica alla soluzione dei problemi dei suoi concittadini. Si potrà essere favorevoli o contrari alle sue iniziative ma è certo non si potrà mai smettere di stimare.

L'ultima proposta, in ordine di tempo, è la lettera che ha indirizzato al collega di Parma, Federico Pizzarotti, nel tentativo di coinvolgerlo in una idea "rivoluzionaria": CHIUDERE i Centri Commerciali nei giorni festivi.

20110514-Berceto-IMG 0269"Oggi, infatti, - scrive Lucchi nella parte centrale della lunga missiva a Pizzarotti - per circa dieci mesi l'anno, le famiglie, subdolamente, sono invitate a frequentare solo i centri commerciali anche alla domenica e nei giorni festivi.
Si accresce, si diffonde, si lascia imperare, una "civiltà" consumistica che distrugge non solo l'ambiente, ma anche i nostri rapporti di relazione ed educativi.
Distrugge, soprattutto, le nuove generazioni che non hanno modo di vivere un salutare ed indispensabile rapporto con i propri genitori neppure durante i giorni ritenuti di riposo.
Giornate, quindi, distrutte, per i figli dei clienti dei centri commerciali, ma anche degli operatori e dipendenti degli stessi che in quei giorni invece di fare festa e riposo lavorano.
Ovviamente non si possono attribuire tutte le colpe ai centri commerciali della poca attenzione che viene rivolta, nei fatti, ai bambini, ai giovincelli, la cui educazione è sempre demandata, ormai per moda, ad altri anche da parte, spesso, degli stessi genitori. Pare, infatti, tutto costruito e studiato, per avere, al più presto, soggetti, direi clienti, capaci solo di consumare e far consumare senza riflessioni critiche con comportamenti, verso la vita, da automi. Gli stessi automi o robot con i quali, presto, verranno sostituiti nel mondo produttivo. Non sono un pedagogo e neppure un sociologo. Prendo atto, o ritengo di prendere atto, dei danni che abbiamo, come società, pensando a tutte le famiglie che si ritrovano a trascorrere le giornate di festa nei centri commerciali.
C'è poi, signor sindaco, un danno, facilmente rilevabile, per tutta la montagna, come il mio Comune, Berceto. La città, nei decenni, ha fatto da diga, raccogliendo, dando lavoro e dignità, alle tante persone costrette a lasciare la montagna. A Parma, ad esempio, vivono oltre 1.000 famiglie con origini, radici, a Berceto. Questa emigrazione forzosa, in cerca di lavoro e servizi, ha impoverito i nostri paesi e territori. Territori che sono, ormai, abbandonati e non produttivi.
Paesi che mantengono i pochi servizi commerciali, ristoranti e trattorie, grazie ai villeggianti e ai turisti. La stagione, però, dura solo pochi mesi ed è legata solamente al caldo impetuoso che si ha in città durante l'estate. In montagna, insomma, si viene per godere il fresco e già la diffusione dei condizionatori d'aria, nelle case di città, ha ridotto questi flussi di persone anche in estate.
Fino a pochi anni fa si constatava un ritorno, di diversi gruppi familiari, nei fine settimana, seppur prevalentemente nella sola giornata di festa, nei nostri paesi di montagna.
Un flusso che era indispensabile per far vivere i paesi. Sopravvivenza, infatti, che non è garantita solo dall'estate neppure con stagioni eccezionali come quella appena trascorsa".

Le festività andrebbero "consumate" per la famiglia, la cultura, lo svago e il recupero dei luoghi delle proprie origini mentre, conclude il Sindaco di Berceto, "...l'attrattiva delle città, a differenza del passato, non sono i cinematografi, i teatri, gli spettacoli e i divertimenti in genere, ma sono i centri commerciali. Se questa mia intuizione, facilmente verificabile, è vera, costituisce già di per sé un imbarbarimento che dovrebbe preoccupare qualsiasi Politico, Amministratore, Sociologo, Educatore, Uomo di Fede".

Adesso attendiamo la risposta del Sindaco di Parma.

(Allegata la lettera in formato pdf)

Pubblicato in Politica Parma
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