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Secondo classificato il western metropolitano “Carlino’s Way” della troupe Fat Call Cool, terzo Roberto Cavana regista di “Operazione Cibo Nostrum” genere spionaggio che vince anche il premio del pubblico -

 

Modena, 5 maggio 2014 -

 

Venti corti in gara, sei i titoli premiati, cinque le troupe selezionate per il nuovo concorso “Vinci l’attore”, sette i giurati della giuria di esperti, settecentosettantacinque i voti del pubblico: questi in sintesi i numeri del Galà di chiusura dell’edizione 2014 della gara “4 Giorni Corti” nell’ambito del Nonantola Film Festival, svoltasi ieri sera domenica 4 maggio dalle ore 21 alle ore 00.30 presso la Sala Cinema Teatro Massimo Troisi.

 

I premi e le menzioni

Il primo premio da 1000 euro (insieme alla scultura in vetro realizzata appositamente dal Maestro vetraio Susanna Martini de La Gioja Glass Jewellery di Modena) è andato a “Fìlami” della troupe Strødel Production, genere commedia, regia di Noemi Biasetton (componenti della squadra tutti giovanissimi e da regioni diverse, tutti frequentanti l’Università di Bolzano) con la motivazione “per la capacità narrativa, l'originalità e l'ironia nell'utilizzo degli elementi obbligatori e la cura dei dettagli scenografici”; il secondo premio da 500 euro è stato assegnato a “Carlino's way” della troupe Fat Call Cool, genere western metropolitano, regia di Fabio Galliper l'originalità della reinterpretazione del genere assegnato in chiave surreale”; il terzo premio da 250 euro se l’è aggiudicato “Operazione cibo nostrum” della troupe Non sono la pallavolista!, genere spionaggio, regia di Roberto Cavana:Una brillante spy-story che, allo stesso tempo, richiama la migliore tradizione della commedia all'italiana”.

 

La giuria di esperti - composta dal giornalista Rai Nelson Bova, dal montatore cinematografico Alessio Doglione, dal photo editor di ‘Vanity Fair’ Marco Finazzi, dal videomaker Domenico Guidetti, dal giornalista e blogger Luigi Locatelli, dal direttore d’orchestra Giulia Manicardi e dalla costumista cinematografica Francesca Vecchi - ha inoltre assegnato tre menzioni: a “Il delirio dell’anima” della troupe RedFox, genere horror, regia di Francesco Rossi per l'uso virtuosistico del piano sequenza, a “Red Passion” della troupe Villa Samantha, genere commedia, regia di Rossana Cerchiari per l'abilità nel trasformare i gatti in attori, e a “Sock” della troupe Jon & Åke Film Production, genere commedia, regia di Alessandro Po  per l'abilità nel trasformare i calzini in attori.

 

Il premio del pubblico è andato alla commedia di Roberto Cavana “Operazione cibo nostrum”, mentre il premio delle troupe finaliste se l’è aggiudicato l’altra commedia “Sock” della troupe Jon & Åke Film Production.

 

Nuovo concorso “Vinci l’attore”

Cinque le troupe selezionate per inviare una loro sceneggiatura a Ivano Marescotti, che deciderà quale interpretare: Bunker Films dell’horror “La confessione”, I mega-massuz del fantascienza “Il minimo indispensabile”, Strødel Production della commedia “Fìlami”, ‘Questa volta proprio non lo so’ Entertainment del mocumentario “The legendary Django”, Anubis Production dello spionaggio “4 minuti”.

 

La dichiarazione del direttore Enrico Piccinini

Siamo molto contenti – tiene a precisare il direttore del Nonantola Film Festival Enrico Piccininidel grande successo della serata di premiazione di “4 Giorni Corti”; tutto si è svolto con quella grandissima partecipazione che ci riempie di gioia e ci proietta già verso l'edizione successiva. Il concorso “Vinci l’attore”, novità 2014, ha avuto un forte riscontro anche per troupe di fuori regione. Un plauso va a tutti i partecipanti a “4 Giorni Corti”, che con la loro fantasia hanno saputo animare e divertire un intero paese; parimenti vanno ringraziati tutti i membri della giuria e soprattutto tutti i volontari che hanno contribuito al successo della manifestazione. Non finisce qua: ora siamo già concentrati sul prossimo fine settimana a Ravarino, dove giovedì 8 partirà il Dopofestival che anche quest’anno vede la presenza in sala di registi che accompagneranno i loro film”..

 

Il NFF continua con il Dopofestival a Ravarino

E infatti il prossimo appuntamento del NFF è con la prima serata del Dopofestival giovedì 8 maggio alle ore 21 al cinema Arcadia di Ravarino, con la serata di premiazione dei corti del Premio Regione Emilia-Romagna.

 

Tutte le info sul sito www.nonantolafilmfestival.it e sulla pagina Facebook

 

(Fonte: ufficio stampa Nevent)

 

Domani, mercoledì 7 maggio, i bambini della scuola dell'infanzia don Minzoni della fascia dei 4 anni d'età saranno protagonisti del progetto sperimentale "Quattro passi in città", realizzato dalle insegnanti Elisabetta Corvi e Michela Veneziani con l'obiettivo di appassionare i più piccoli alle tematiche della storia e dell'ambiente.

 

Piacenza, 6 maggio 2014 -

In collaborazione con Ceas Infoambiente, la classe ha seguito durante l'anno diversi percorsi di approfondimento in materia di sostenibilità, che nella giornata di mercoledì vedrà emergere in particolare l'aspetto del contesto urbano come bene comune da vivere e tutelare.

La prima tappa della visita itinerante, alle 8.30, sarà Palazzo Farnese, dove i bambini esploreranno la sala delle carrozze e delle armi e verranno coinvolti in attività di laboratorio. Alle 11.15 circa – i maschi dotati di spada da cavalieri, le femmine di coroncina da principesse – si sposteranno verso la chiesa di San Sisto dove, grazie alla disponibilità del parroco don Giuseppe Busani, sosteranno anche per il pranzo nei chiostri della basilica. Nel tragitto tra piazza Cittadella e la chiesa, verranno accompagnati da un personaggio di fantasia, il temibile "Smogus", responsabile dell'inquinamento urbano, che saranno chiamati a sconfiggere.
Dopo la sosta rifocillante, il gruppo visiterà il salone monumentale di Palazzo Gotico dove, alle 14.30, porterà un saluto il sindaco Paolo Dosi che decreterà gli alunni "paladini dell'ambiente". Dall'iniziativa scaturirà anche un'azione di promozione delle bellezze artistiche di Piacenza, grazie alle riprese video che saranno curate dalla sezione 3° a indirizzo multimediale del liceo artistico Cassinari, i cui studenti realizzeranno un filmato dedicato alla città vista e visitata con gli occhi dei bambini.
L'iniziativa è confermata anche in caso di maltempo.

 

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

 

 

Incontri, mostre, musica e l’inaugurazione del Palazzo dei Musei: tutti gli appuntamenti della seconda giornata inaugurale di Fotografia Europea

Reggio Emilia 3 Maggio 2014 -- --

Sabato 3 maggio il festival offre la possibilità di partecipare a visite guidate di alcune delle mostre più significative. Non solo conferenze con ospiti illustri, ma una giornata ricca di incontri e spettacoli, tra il concerto dei “Marta sui Tubi” e l’inaugurazione del Palazzo dei Musei. 

 

Fotografia Europea entra nel vivo, e per sabato 3 maggio propone un cartellone di eventi che punta ad accontentare tutti, spaziando dalle conferenze ai workshop, dalle visite guidate alle mostre e agli spettacoli. Dopo la pausa pranzo, gli appuntamenti riprenderanno alle 14 con la visita guidata alla mostra “Senza meta. Il libro come pensiero fotografico”, presso i Chiostri di San Pietro e alla presenza del curatore Elio Grazioli. Alle 15, sempre ai Chiostri di San Pietro, sarà possibile partecipare alla visita guidata dedicata alla mostra “Luigi Ghirri. Pensare per immagini. Icone Paesaggi Architetture” alla presenza delle curatrici Francesca Fabiani e Laura Gasparini.

Figura di spicco della scena artistica contemporanea, Sarah Moon ha inventato una scrittura visiva unica che segue sempre un filo narrativo e trasforma la fotografia in storie, dove il confine tra realtà e finzione scivola dal quotidiano al fantastico: la fotografa sarà protagonista anche della conferenza “Alchimie. Il mondo parallelo di Sarah Moon” alle 16 al teatro Cavallerizza durante la quale dialogherà con la curatrice Laura Serani e con la giornalista e photo editor Giovanna Calvenzi. 

Da segnalare, sempre nel pomeriggio di oggi, la conferenza “Una divina violenza” alle 18 al teatro Cavallerizza: il curatore Walter Guadagnini dialogherà con l’artista Oliver Chanarin assieme a Adam Broomber intorno al loro ultimo progetto realizzato in prima mondiale per Fotografia Europea, “Divine Violence”. 

Ma se il pomeriggio sarà intenso, non sarà da meno la serata: alle 21 il teatro Valli ospiterà la Magnum Night, anteprima italiana della mostra video Community (17’), con i fotografi Abbas, Jonas Bendiksen, David Alan Harvey, Patrick Zachmann, Olivia Arthur, Alex Majoli, Moises Saman, Peter Marlow e con François Hebel - Les Rencontres d’Arles. Alle 22.30 spazio alla proiezione dei lavori prodotti durante le Magnum Masterclass, in collaborazione con aBcM e Magnum Photos nell’ambito del progetto Host. 

Musica - in collaborazione con Mundus Festival - al Palazzetto dello Sport “Bigi” in via Guasco con il quintetto rock alternativo “Marta sui Tubi”. Ancora spettacoli alle 23 con la performance di danza di “Agora Coaching Project” con coreografie di Stefan Ferry (Israele). Altri due importanti appuntamenti chiuderanno la giornata: alle ore 24 l’inaugurazione del nuovo Palazzo dei Musei (via Spallanzani 1) con visite, musiche e animazioni che proseguiranno fino all’alba; sempre alle 24, all’Officina delle Arti, l’aftershow “#Offselfie” con atelier aperti, mostre, performance di danza e di teatro e dj-set. 

Ivan Rocchi

 

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Domenica 4 maggio la presentazione degli ultimi due libri della giovane scrittrice Miriam Scotti: "Lo scrigno dei Ricordi" e "A Maria".

 

Parma, 3 maggio 2014 -

 

Presso la Galleria S.Andrea in via Cavestro 6 a Parma, all'interno della mostra “Sfumature di Primavera” DOMENICA 4 MAGGIO ALLE ORE 18.30 l' U.C.A.I. - sezione di Parma ospita la presentazione degli ultimi due libri della giovane scrittrice Miriam Scotti: Lo scrigno dei Ricordi” e “A Maria”.

Sarà presente l'autrice Miriam Scotti, ed i moderatori Elsa Moretto, Angela Pasquali e Sabrina Farabegoli.

L'evento avrà anche una breve cornice musicale grazie al violino di Simone Scotti. L'ingresso è gratuito.

 

Di seguito un estratto dalla prefazione scritta da Marzio Dall'Acqua per il romanzo breve “Lo scrigno dei ricordi”:

 

"Lo scrigno dei ricordi", questo ultimo romanzo della giovane scrittrice Miriam Scotti, non è più l'incantato sogno adolescenziale, la fuga in una realtà mutata, manipolata dal desiderio più che dalla fantasia, ed ha accenti di una maturità ed una complessità sia psicologica, nella delineazione dei personaggi, sia narrativa nella costruzione di un romanzo che si muove continuamente tra tempi, personaggi diversi e situazioni che mutano rapidamente in una realtà urbana che rimanda alla maturità.

Non mancano i sogni e le trepidazioni adolescenziali, ma sono confuse con ben altri sentimenti, molto più complessi ed articolati, ricchi di colpi di scena e di dialoghi, mentre le descrizioni sono rese essenziali, sempre emotivamente dipinte dalla soggettività dell'occhio e del cuore che vede.”

 

Breve estratto dalle prefazioni di Don Sergio Nadotti e di Mons. Carlo Mazza Vescovo di Fidenza  al libro “A Maria”:

 

“... E’ interessante che una giovane parli con tanto amore ed affetto di una giovane come lei lontana nel tempo ma sempre presente nella quotidianità di un credente.

Questo piccolo libro è prezioso perché è un condensato di quanto la tradizione cristiana ci riassume delle più importanti apparizioni della Vergine avvenute nella nostra storia e qui narrate con ricchezza di particolari e di affetto che va da una piccola stele recuperata e voluta dal nonno Don sino al grande e fantasmagorico Miracolo del sole a Fatima...” Don Sergio Nadotti.

“ll titolo svela già tutto: “A Maria”. Sembra una dedica, ma intende molto di più. Di fatto il libro appare un percorso orante, colmo di venerante stupore, ricco di reminescenze, alla scoperta di una presenza dolcissima. E’ la presenza attiva e rassicurate della Vergine Maria presso l’umanità, e con lei di un corale accompagnamento di santi particolarmente devoti.

Sotto questo profilo il libro sembra svolgere il compito di una dimostrazione che conferma come la Vergine Maria, madre di Gesù, eserciti essenzialmente il “ministero” di maternità divina rivolto ai discepoli del Signore a seguito del mandato ricevuto dal Figlio in croce...” Mons. Carlo Mazza.

 

(Fonte: ufficio stampa coordinamento U.C.A.I.-Galleria S.Andrea)

 

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Domani sera “La migliore offerta” ultimo film del programma ufficiale preceduto nel pomeriggio dall’appuntamento con la rassegna Cinekids e il laboratorio Ciak Si Gira. Domenica 4 la finale di “4 Giorni Corti” e l’incontro con l’associazione VoiceOff -

 

Modena, 2 maggio 2014

Con l’ultimo pluripremiato lavoro di Giuseppe Tornatore “La migliore offerta” – thriller dell’anima magistralmente interpretato dall’attore australiano premio Oscar Geoffrey Rush - in programma domani sabato 3 maggio alle ore 21.00 alla Sala Cinema Teatro Massimo Troisi a ingresso rigorosamente gratuito, si chiude il programma ufficiale, almeno per la parte di Nonantola, della 8^ edizione del Nonantola Film Festival. Il film sarà preceduto dagli ultimi due corti del ‘Premio Regione Emilia-Romagna’

 

Virgil è un uomo colto e solitario, non più giovane. Ritroso nei confronti degli altri, esercita con infallibile maniacalità il mestiere di esperto d’arte e battitore d’aste. La sua grigia esistenza prende una piega inaspettata e lo conduce al centro di una passione che lo cambierà per sempre quando la giovane Claire lo contatta per occuparsi della dismissione del patrimonio artistico di una antica villa. Dentro ai film di Tornatore, al suo terzo film internazionale, c’è tutto il cinema del mondo, tutti i generi, tutto quanto assorbito dai suoi occhi di famelico appassionato di un’arte capace quasi sempre di incantare.

 

Per i più piccoli: rassegna Cinekids e corto “Il bosco vecchio”

Secondo appuntamento con la rassegna Cinekids organizzata dalle Officine Culturali del Comune di Nonantola: alle ore 16.00 ad ingresso gratuito sempre presso la Sala Troisi proiezione del film d’animazione Disney vincitore dell’Oscar 2014, “Frozen – Il regno di ghiaccio” di Chris Buck e Jennifer Lee. Prima del lungometraggio, sarà presentato il corto “Il bosco vecchio” sempre a cura di Officine Culturali: l’evento speciale è il frutto del laboratorio “Ciak si gira” di quest’anno, che ha portato i ragazzi a confrontarsi da vicino con la messa in scena di un testo ispirato al racconto di Buzzati.

 

Gara “4 Giorni Corti”, domenica il Galà di chiusura

Quattro commedie, quattro drammatici, tre spionaggio, due fantascienza, due horror, due mocumentari (falsi documentari), due supereroi, un western metropolitano. Questi i generi dei 20 corti che accederanno alla finale della gara “4 Giorni Corti”, che si terrà domenica 4 maggio a partire dalle ore 21 presso la Sala Cinema Teatro Massimo Troisi, quando una giuria di esperti decreterà i primi tre classificati e verranno assegnati anche il premio del pubblico e quello delle troupe. Inoltre la giuria di esperti dovrà indicare anche i nomi delle cinque troupe prescelte per il nuovo concorso “Vinci l’attore” che vede in palio la possibilità di lavorare con Ivano Marescotti.

 

La giuria di “4 Giorni Corti”

Sette i membri della giuria di esperti: il giornalista Rai Nelson Bova, il montatore cinematografico Alessio Doglione (vincitore del David di Donatello 2012 per “20 sigarette” di Aureliano Amadei), il photo editor di ‘Vanity Fair’ Marco Finazzi, il videomaker Domenico Guidetti, il giornalista e blogger Luigi Locatelli, il direttore d’orchestra Giulia Manicardi e la costumista cinematografica Francesca Vecchi.

 

L’Associazione VoiceOff ospite del Nonantola Film Festival

Sarà VoiceOff, un’associazione di volontariato, fondata a Modena nel 2009 da un gruppo di amici appassionati di cinema e sensibili ai diritti umani, l’ospite d’onore dell’evento “Get Real – Quando la realtà supera l’immaginazione” che si terrà sempre domenica 4 maggio alle ore 18.00 presso il Vox Club sempre a Nonantola. Verranno presentati i due corti documentari “In questa terra” e “Il pane di Hasib” entrambi di Andrea Solieri e Cristiano Regina alla presenza degli autori  Obiettivo di VoiceOff è fornire reale possibilità di espressione ai soggetti esclusi, emarginati, discriminati, al fine di promuovere una cittadinanza attiva basata sul riconoscimento di diritti sociali uguali per tutti, realizzando documentari sociali e di creazione sotto tutti gli aspetti: regia, fotografia e montaggio.

 

 

Tutte le info sul sito www.nonantolafilmfestival.it, e sulla pagina Facebook dedicata

 

(Fonte: Ufficio Stampa Nevent )

 

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A partire dall’anno scorso è stato avviato il progetto “Sconvolgimenti – arte sull’arte” dal Comune di Sorbolo, grazie alla collaborazione dell’artista Andrea Valenti, vincitore del concorso di live painting “Muri Liberi” edizione 2012, promosso dal Comune di Sorbolo. 

 

Parma, 2 maggio 2014 -

L’iniziativa, avviata in collaborazione con il Centro Giovani di Sorbolo, gestito dalla cooperativa Terra dei Colori, si configura come una sperimentazione artistica di carattere educativo, che mira ad avvicinare i giovani al mondo dell’arte, stimolandoli ad individuare un proprio linguaggio espressivo, in relazione a quello prettamente artistico.

L’artista ha messo a disposizione sette acrilici della serie ‘Bengala’, esposti a ottobre scorso nella sala consigliare del Comune, su cui i ragazzi frequentanti il Centro Giovani di Sorbolo, hanno avuto la libertà di intervenire direttamente: sono dunque stati aggiunti segni astratti ed elementi  come occhi, bocche e persino fumetti. I ragazzi si sono lasciati trasportare gradualmente dal racconto e dalle loro immagini interiori:  “A me il quadro sembra un mostro – afferma Omar, uno dei ragazzi coinvolti - la rappresentazione della malvagità presente nella guerra” e aggiunge all’opera simboli “universali” del male come una svastica. Interpretazione simile a quella di Mariachiara che sovrappone, ad un'altra opera, alcune sbarre con i colori della bandiera della pace perché “solo garantendo la pace si tiene il mostro in gabbia”. Ad alcuni ragazzi i quadri appaiono invece freddi e incompleti e quindi li arricchiscono con colori e segni caldi, “qualcosa che dia allegria, calore” come dicono Federica e Sara, altre due ragazze coinvolte nel progetto.

I ragazzi hanno dunque lasciato una traccia della propria creatività e del proprio sentire, scoprendo un nuovo rapporto con l’arte, che scardina alcuni luoghi comuni in merito al modo in cui artista e fruitore si rapportano all’opera d’arte.

La sperimentazione condotta, con il duplice obiettivo di 'coinvolgere' e 'sconvolgere', ha infatti permesso ai ragazzi di interagire con le opere di un'artista modificandole ed arricchendole di significati altri, e all’artista di cogliere nuovi codici espressivi, fatti di segni, immagini e idee, generati dall’incontro dei giovani con le sue opere.

Si tratta dunque di un dialogo fecondo tra due generazioni, tra artista e fruitore, che resta indelebilmente scritto sull’opera.

 

Le opere sono visibili nella sala Ulisse Adorni del Centro Civico fino a sabato 10 maggio nei seguenti orari:
il mattino solo su appuntamento (tel. Ufficio Scuola 0521669647),
il pomeriggio dalle 16 alle 19 durante l'apertura del Centro. 


Il progetto è stato realizzato dall'Ufficio Scuola e dall'équipe educativa del Comune di Sorbolo - Assessorato ai Servizi Educativi e Scolastici, in collaborazione con l'artista Andrea Valenti.

 

 

 

(Fonte: ufficio stampa Comune di Sorbolo - Unione Bassa Est Parmense)

 

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In programma questa sera alla Sala Troisi l’esordio della regista Giorgia Farina, una divertente commedia noir  -

 

Modena, 1 maggio 2014

 

Con la commedia poliziesca “Amiche da morire” opera prima della regista Giorgia Farina – interpreti Claudia Gerini, Cristiana Capotondi e Sabrina Impacciatore affiancate da Vinicio Marchioni - continua giovedì 1 maggio alle ore 21.00 alla Sala Troisi di Nonantola l’8^ edizione del Nonantola Film Festival. Ingresso gratuito. Il film sarà preceduto da uno dei corti del ‘Premio Regione Emilia-Romagna’. 

 

Gilda si è da tempo trasferita in una piccola isoletta del sud e si guadagna da vivere facendo la prostituta in un contesto sospeso tra tradizioni retrograde e modernità. Durante un’estate, il suo destino si incrocia con quello di Olivia e Crocetta, due donne originarie del luogo, mogliettina felice la prima e bruttina porta sfortuna la seconda. Le tre sono costrette da circostanze fortuite a far fronte comune per mettersi in salvo ma il loro comportamento attira i sospetti di Nino Malachia, brusco commissario di polizia convinto che stiano nascondendo qualcosa.

 

Un’opera prima tutta al femminile anche come centralità dei personaggi che in questo film sono tre attrici note e con familiarità sia con i ruoli drammatici che con quelli comici. La commedia si tinge di una sfumatura noir che non toglie un’ampia descrittività dei luoghi, dei personaggi e delle situazioni connesse al filone portante. Grazie anche alle tre attrici tutte entusiasticamente calate nei loro ruoli il divertimento è assicurato, una vivace colonna sonora ci accompagna e la regista, nonostante i déjà vu, le citazioni specie delle commedie degli anni ‘50-’60, peraltro inevitabili, ci offre un film non femminista, ma difensivo della donna che a tutt’oggi è danneggiata e violata e ne fa sottile denuncia e vendetta con l’arma dell’ironia e della comicità. 

 

Info e programma completo su www.nonantolafilmfestival.it; tutte le news sulla pagina Facebook dedicata 

 

(Fonte: ufficio stampa Nevent) 

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È un inno alla cultura quello in scena a Modena il 4 maggio alle 18 al Teatro dei Segni: musica, teatro ed arte per «Nelle cose di tutti i giorni».

 

Modena, 1 maggio 2014 -

Un progetto che rientra nel piano regionale «Teatro e salute mentale», che vede in prima linea il Gruppo “L’Albatro”, laboratorio permanente coordinato dalla Compagnia Teatro dei Venti che lavora sullo stigma legato alla salute mentale e ai suoi pregiudizi collaborare con il Dipartimento di salute Mentale di Modena. 

Ingresso gratuito, lo spettacolo mette in scena l’ambiguità tra il sogno e la realtà, il contrasto tra il vero e il falso, tra il silenzio e il rumore.
E nel foyer del teatro verranno esposti 8 quadri di Giuliano Cuoghi, attore nello spettacolo. Si tratta di opere realizzate con colori ad olio e acrilico con uso di spatola. Tra le più rappresentative della sua poetica: “Bambino sul banco di scuola”, “Palloncini”, “Pagliaccio”.

Liberamente ispirato ai temi dell’opera di Eduardo de Filippo “Le voci di dentro”, questo progetto unisce utenti dei centri di salute mentale e persone che negli anni si sono avvicinate a questo gruppo che dalla sua origine mette in relazione “normale” e “diverso”. In scena Giulio Ferrari, Maria Chiara Papazzoni, Sara Camellini, Gioconda Pieracci, Silvano Battistoni, Anna Spinelli, Sabino Genovese, Gilberto Gibellini, Francesca Tè, Francesca Nardulli, Giuliano Cuoghi, Lidia Facchini, Cristina Marsanich; Musiche dal vivo di Pietro Orlandi; cura del progetto e Regia di Francesca Figini e Beatrice Pizzardo; consulenza alla regia Stefano Tè.

“Nelle cose di tutti i giorni” prende spunto dall’opera di Eduardo nella quale il  protagonista fa un sogno che sarà l’evento scatenante della vicenda e farà emergere la meschinità e l’ipocrisia dei personaggi coinvolti. Il filo conduttore della storia è l’incomunicabilità tra i vari personaggi ed è simboleggiata dal silenzio di Zi’ Nicola che ha smesso di parlare perché il mondo non lo ascolta più. A partire da questo spunto e da questi temi, il gruppo di lavoro “L’ albatro” ha creato uno spettacolo che pone all’attore la sfida dell’essere assolutamente nudo di fronte al testo ed allo spettatore. Gli eventi si susseguono in un clima che oscilla tra l’onirico e il terreno e tra il reale e l’irreale. Ad impreziosire il lavoro la musica dal vivo eseguita da Pietro Orlandi che accompagna le azioni e le parole degli attori.

«Il lavoro su questo spettacolo ha inizialmente destabilizzato e spaventato parecchio il gruppo – dicono Francesca Figini e Beatrice Pizzardo, attrici del Teatro dei Venti e responsabili del gruppo de L’Albatro - la sfida posta dai temi di questo testo teatrale  sembrava insormontabile. Era come se non ci si sentisse all’altezza. Con tenacia e passione però, siamo riusciti a vincere timori e resistenze e abbiamo dato vita ad una nostra interpretazione dei temi della commedia di De Filippo che mette in risalto la nudità e la sincerità dell’attore di fronte al testo che sta interpretando».

 

LE ORIGINI - Il Laboratorio Teatrale IL VOLO DELL'ALBATRO, nato dalla collaborazione tra sportello Social Point e Teatro dei Venti dal 2009 ha creato un’officina creativa in cui la lotta allo stigma è percorsa attraverso la relazione nell’ambito teatrale con un laboratorio che sperimenta una relazione possibile tra normale e diverso. Definire attraverso l'arte nuovi modi di comunicazione tra chi è considerato normale e chi è affetto da problemi di salute mentale. Dal 2010 il laboratorio si è consolidato in un gruppo stabile di persone (L’Albatro) e il lavoro è proseguito con la messa in scena dello spettacolo “Fuori Pista”. Dal 2013 il gruppo lavora sullo spettacolo in programma per la serata del 4 maggio che fa parte del progetto regionale “Teatro e Salute Mentale”.

 

 

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È tutto pronto per la nona edizione di Fotografia Europea. Il taglio del nastro si terrà venerdì 2 maggio alle ore 18 ai Chiostri di San Pietro, con il saluto delle autorità, dei curatori e dei partner coinvolti. Aprono così ufficialmente le diverse esposizioni allestite in giro per la città e la provincia, complessivamente 19 mostre istituzionali e 255 del Circuito Off, visitabili fino al 15 giugno e dedicate al tema “Vedere. Uno sguardo infinito”

 

Reggio Emilia, 1 maggio 2014 - di Ivan Rocchi

 

In piazza San Prospero, alle 21.30, (in caso di maltempo la serata si sposterà al teatro Cavallerizza) saranno proiettate le fotografie dei 12 selezionati del progetto Giovane Fotografia Italiana#03 con sonorizzazioni live di MM/SS, il tutto in collaborazione con GAI (Associazione Circuito Giovani Artisti Italiani) e Circulation(s) - Festival de la Jeune Photographie Européenne. I dodici nomi sono scelti da un comitato internazionale composto da Carine Dolek (Associazione Fetart, Parigi), Alessandra Klimciuk (Direttore artistico della Fondazione Stelline, Milano) e Daniele De Luigi (curatore del progetto Giovane Fotografia Italiana).  

 

Sempre in piazza San Prospero, ma alle 22.30, il protagonista sarà Daniele Baldelli, uno dei primi dee-jay italiani, protagonista negli anni Settanta della trasformazione del modo di divertirsi, quando si passò dalle balere alla nascita delle prime discoteche, dalle serate con orchestra a quelle animate dai disc-jockey. In questo contesto fu attivo in diversi locali, dal Tana Club Discoteque al Tabù Club di Cattolica, dalla Baia degli Angeli di Gabicce fino al Cosmic di Lazise sul Lago di Garda. L’appuntamento musicale viene introdotto alle 19.30 da un Open Set di Mgbb, Alfa, S.Boyz e prosegue dall’1 alle 4 al Circolo Arci Tunnel con Philippe Zdar – Cassius Dj Set (ingresso a pagamento). 

 

Inaugurazione FE 2014 2 Daniele Baldelli

 

Sempre venerdì 2 maggio, per quel che riguarda le conferenze, alle 21,30 alla Biblioteca Panizzi, si parla di Fotografie in dialogo. A confronto le nuove tendenze della fotografia europea. Intervengono Xavier Canonne (Musée de la Photographie, Charleroi, Belgio), Deirdre MacKenna (Stills - Scotland’s Centre for photography, Edimburgo, Gran Bretagna), Marc Prüst (Noorderlicht Photofestival, Groningen, Olanda), Margit Zuckriegl (Collezione Nazionale di Fotografia Museum der Moderne Rupertinum, Salisburgo, Austria). Conduce Natacha Wolinski giornalista per Le quotidien de l’art e Beaux arts. L’incontro è nell’ambito di Portfolio Europa, curato da Gigliola Foschi.

Per maggiori info: www.fotografiaeuropea.it

 

 

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Oggi alle 21 all’Auditorium Assistenza Pubblica (viale Gorizia 2/a) termina la rassegna Sulla Strada - documentari contro l'esclusione sociale - dell’associazione Le Giraffe -

 

Parma, 30 aprile 2014 -

Sarà proiettato il film Per Ulisse di Giovanni Cioni. Introducono la serata Sara Bonomini (Le Giraffe) e il regista Giovanni Cioni che al termine dialogherà con il pubblico. Ingresso libero.

 

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Con Per Ulisse, il regista toscano Giovanni Cioni, ha vinto la 54esima edizione del Festival dei Popoli. Il film è girato nel centro di socializzazione Ponterosso di Firenze, frequentato da ex-tossicodipendenti, persone uscite dal carcere, senza domicilio, persone con percorsi psichiatrici, gli abitanti di una “Firenze invisibile”. Persone che raccontano, cantano, suonano, camminano in città, in una Firenze insolita, senza luci e tappeti rossi. L’opera evoca il viaggio di Ulisse, lo scomparso, in preda a mostri e sirene, che torna dal paese dei morti e si racconta dopo aver sentito narrare le sue gesta. Quello che accade attraverso l’esperienza del film che è un tentativo di ri-vivere, di darsi un ruolo, di raccontarsi, raccontare gli altri, il mondo. 

 

(Fonte: ufficio stampa associazione Le Giraffe)

 

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