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Continuano gli appuntamenti con la sesta edizione della rassegna Sulla Strada, documentari contro l'esclusione sociale -

Parma, 22 aprile 2014 -

Domani, Mercoledi 23 aprile, alle 21, Auditorium Assistenza Pubblica, Viale Gorizia 2/a-Parma
NEI SECOLI FEDELE-IL CASO DI GIUSEPPE UVA di Adriano Chiarelli e Francesco Menghini.
Ingresso libero.
Introducono la serata Sara Bonomini (Le Giraffe), Paolo Fornaciari (Comitato Verita' e Giustizia per Genova) Orlando Botti (ex Ispettore capo della Polizia di Stato ed ex carbonaro del movimento per la democratizzazione della Polizia).

 

La rassegna Sulla Strada proseguirà mercoledì 30 aprile alle 21 con Per Ulisse di Giovanni Cioni, presente il regista.
Tutte le proiezioni sono a ingresso libero. Le iniziative sono organizzate all'interno della Settimana del Migrante dalle Giraffe in collaborazione con le associazioni Amemì, Bomba di riso e L'Ottavo colore.

 

(Fonte: ufficio stampa Le Giraffe)

 

Le opere del pittore saranno esposte nella Sala del Consiglio del Municipio da domenica 20 aprile. L'iniziativa fa parte degli eventi della Fiera di Primavera 2014 che entra nel vivo questo fine settimana con le tante iniziative in programma  -

 

Reggio Emilia, 19 aprile 2014 -

 

Una mostra per festeggiare la creatività povigliese: si svolgerà domenica 20 aprile, alle 11.45 presso la Sala del Consiglio del Municipio di Poviglio, il vernissage dell'esposizione "Linee d’orizzonte (opere della serie “Città del mondo”)" del pittore Mario Paterlini. L’iniziativa fa parte degli eventi della Fiera di Primavera 2014, organizzata dal Comune di Poviglio - Assessorati alla Cultura e alle Attività Produttive - in collaborazione con Poviglio Fiera, le associazioni, la Parrocchia, i commercianti e gli artigiani di Poviglio.

 

Un omaggio all’estro dell’artista, nato a Sant’Ilario ma povigliese da sempre e alla sua produzione raffinata e discreta, che nasce nel 1999. La pittura di Paterlini, sviluppata da autodidatta, si ispira soprattutto agli astrattisti Russi, da cui riprende la scelta cromatica, luminosa e calda, la purezza del tratto, la vitalità e l'energia delle linee. A questa fonte di ispirazione aggiunge un bioformismo sanguigno e vivace, in cui la purezza e la semplicità delle linee contrastano con il cerebralismo delle forme naturalistiche, troppo ovvie. 

Della sua arte afferma il critico Carla Mori: “Come tanti è partito dal figurativo, corpi umani separati dallo spazio con poche linee di contorno, per approdare all'astrattismo e poi ad un vitale bioformismo pieno di energia. Come? Non ha importanza. Sono forme scaturite dal profondo come una sorgente dalla roccia: è un fenomeno misterioso,ma naturale per l'artista. Perché? Dice che dipingere è felicità, armonia, guardarsi dentro, ritrovarsi, l'approdo ad un equilibrio tra lui e il mondo. E quando i suoi paesaggi dell'anima sono compiuti, poco importa la percezione e la valutazione degli altri. Perché? Perché esistono, hanno preso forma, e lo scopo è raggiunto”.       

 

La mostra è a ingresso gratuito e sarà visitabile fino al 1 maggio.

Orari

Tutte le mattine dalle 9 alle 13; Giovedì pomeriggio dalle 15 alle 17.30; Venerdì 25 aprile / Giovedì 1 maggio su appuntamento

 

Per info:

Biblioteca Comunale / O522.960426 / Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Mario Paterlini / 340.2708767 / Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

(Fonte: ufficio stampa Comune di Poviglio)

 

 

Pubblicato in Comunicati Arte Emilia

Il progetto prevede fra la partecipazione di due studenti al Master Biennale di alta formazione sull'immagine contemporanea per il biennio 2014-2016, tenuto da Fondazione Fotografia Modena. Scadenza presentazione richieste: 30 maggio -

 

Modena, 26 aprile 2014 - 

La Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia (www.fondazionecarispezia.it), la Fondazione Fotografia Modena (www.fondazionefotografia.org) e l’Istituzione per i Servizi Culturali del Comune della Spezia hanno sottoscritto un accordo per un progetto di collaborazione nel campo delle arti visive che coinvolgerà il CAMeC e giovani artisti spezzini.

L’accordo nasce dalla sinergia avviata da Fondazione Carispezia con Fondazione Fotografia Modena, società strumentale della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, centro espositivo e di formazione di eccellenza interamente dedicato alla fotografia e all’immagine contemporanea. Fondazione Fotografia Modena produce e organizza sia nei propri spazi, sia al di fuori del territorio modenese, mostre ed eventi legati alle sue numerose collezioni private e agli archivi fotografici. Tra le mostre organizzate da Fondazione Fotografia Modena spiccano per prestigio e successo di pubblico le monografiche dedicate ad Ansel Adams, Daido Moriyama, Edward Weston e Walter Chappell; tra gli artisti in collezione invece, tra gli altri, Diane Arbus, Robert Frank, Yasumasa Morimura, Ai Weiwei, Hiroshi Sugimoto, Gabriele Basilico, Luigi Ghirri.

Il progetto prevede fra l’altro la partecipazione di due studenti al Master Biennale di alta formazione sull’immagine contemporanea per il biennio 2014-2016, tenuto da Fondazione Fotografia Modena. A questo proposito Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia si impegna a sostenere la copertura totale delle spese di iscrizione. La richiesta per la partecipazione è regolata da un bando disponibile sul sito web della Fondazione Carispezia e dovrà essere inoltrata entro il 30 maggio 2014. La selezione dei partecipanti sarà a cura di una commissione formata da tre membri, indicati rispettivamente da Fondazione Carispezia, Fondazione Fotografia Modena e CAMeC. Il master, che avrà inizio a ottobre 2014, è una scuola di respiro internazionale rivolta a giovani talenti e professionisti interessati ad approfondire le proprie conoscenze teoriche e pratiche nel campo della fotografia e del video d’artista. Le classi hanno un numero di iscritti massimo pari a 20 studenti. Nomi di spicco anche tra i docenti del master: Sandra Phillips, Christine Frisinghelli, Mario Cresci, Roberta Valtorta, Vincenzo Castella e Filippo Maggia sono infatti alcune delle figure di rilievo nell’ambito dell’immagine contemporanea internazionale coinvolti nell’insegnamento e nella formazione dei giovani artisti.

 

(Fonte: ufficio stampa CAMeC.)

 

 

Il progetto prevede fra la partecipazione di due studenti al Master Biennale di alta formazione sull'immagine contemporanea per il biennio 2014-2016, tenuto da Fondazione Fotografia Modena. Scadenza presentazione richieste: 30 maggio -

 

Modena, 19 aprile 2014 - 

La Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia (www.fondazionecarispezia.it), la Fondazione Fotografia Modena (www.fondazionefotografia.org) e l’Istituzione per i Servizi Culturali del Comune della Spezia hanno sottoscritto un accordo per un progetto di collaborazione nel campo delle arti visive che coinvolgerà il CAMeC e giovani artisti spezzini.

L’accordo nasce dalla sinergia avviata da Fondazione Carispezia con Fondazione Fotografia Modena, società strumentale della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, centro espositivo e di formazione di eccellenza interamente dedicato alla fotografia e all’immagine contemporanea. Fondazione Fotografia Modena produce e organizza sia nei propri spazi, sia al di fuori del territorio modenese, mostre ed eventi legati alle sue numerose collezioni private e agli archivi fotografici. Tra le mostre organizzate da Fondazione Fotografia Modena spiccano per prestigio e successo di pubblico le monografiche dedicate ad Ansel Adams, Daido Moriyama, Edward Weston e Walter Chappell; tra gli artisti in collezione invece, tra gli altri, Diane Arbus, Robert Frank, Yasumasa Morimura, Ai Weiwei, Hiroshi Sugimoto, Gabriele Basilico, Luigi Ghirri.

Il progetto prevede fra l’altro la partecipazione di due studenti al Master Biennale di alta formazione sull’immagine contemporanea per il biennio 2014-2016, tenuto da Fondazione Fotografia Modena. A questo proposito Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia si impegna a sostenere la copertura totale delle spese di iscrizione. La richiesta per la partecipazione è regolata da un bando disponibile sul sito web della Fondazione Carispezia e dovrà essere inoltrata entro il 30 maggio 2014. La selezione dei partecipanti sarà a cura di una commissione formata da tre membri, indicati rispettivamente da Fondazione Carispezia, Fondazione Fotografia Modena e CAMeC. Il master, che avrà inizio a ottobre 2014, è una scuola di respiro internazionale rivolta a giovani talenti e professionisti interessati ad approfondire le proprie conoscenze teoriche e pratiche nel campo della fotografia e del video d’artista. Le classi hanno un numero di iscritti massimo pari a 20 studenti. Nomi di spicco anche tra i docenti del master: Sandra Phillips, Christine Frisinghelli, Mario Cresci, Roberta Valtorta, Vincenzo Castella e Filippo Maggia sono infatti alcune delle figure di rilievo nell’ambito dell’immagine contemporanea internazionale coinvolti nell’insegnamento e nella formazione dei giovani artisti.

 

(Fonte: ufficio stampa CAMeC.)

 

 

Un momento culturale che unisce design e musica, mostre di fotografia e grafica, progetti di arte e architettura in un contesto indipendente ed autogestito dagli artisti in un'ottica di confronto e condivisione di idee.

 

Modena, 19 aprile 2014 -

È di nuovo il «Temporary Art Garden» l'appuntamento di riflessione degli artisti di Salsomaggiore. Uno spazio espositivo, temporaneo, aperto a tutti per creare sinergia tra le varie forme espressive. Il vernissage inaugurale, giovedì 24 alle 18 nella splendida cornice delle Serre Comunali del Parco Mazzini, sarà per Salsomaggiore un momento di incontro con gli artisti che dall'anno scorso, quando durante la prima edizione della Gran Fiera di San Vitale avviarono questo percorso, stanno lavorando ad un ripensamento del territorio, una rivalutazione dei tesori che esso racchiude.
«La seconda edizione di "Temporary Art Garden", in programma dal 24 al 28 aprile all'interno della Gran Fiera di San Vitale, permette una riflessione sulla storia di Salsomaggiore Terme, dai suoi inizi come Borgo del Sale, passando dalla sua epoca d'oro della "Ville des eaux" fino ad arrivare alla sua identità odierna, senza omettere possibili risvolti future» spiegano i ragazzi coinvolti.
È, senza dubbio, un momento culturale che unisce design e musica, mostre di fotografia e grafica, progetti di arte e architettura in un contesto indipendente ed autogestito dagli artisti in un'ottica di confronto e condivisione di idee.
Quest'anno "Temporary Art Garden" si presenta al pubblico con tre progetti artistici ed un "Atelier" pensato per i bambini: un evento salsese che, ripartendo dalle origini della città termale, vuole spingere lo sguardo oltre il presente.

«Appunti sul Tempo»
Il progetto, ideato da Cecilia Pratizzoli, artista e fotografa salsese, ideatrice di Frame Foto Festival di Salsomaggiore Terme, con la collaborazione di Julie Uni, sarà dedicato alla "Bella Epoque" di Salsomaggiore. È un collage fotografico, con cartoline d'epoca e scorci fotografici attuali, in un parallelismo che viaggerà su fotografia e video, grazie alle interviste degli anziani, degli adulti e dei bambini, per conoscere una Salsomaggiore diversa, quella già vissuta e quella che, forse, non esisterà mai.

«Salso.Interrotta»
Allestita dall'associazione OBoPROPTER, collettivo di studenti di architettura in Salsomaggiore che, coinvolgendo studenti di altre realtà, si propone di analizzare, capire e valorizzare il patrimonio architettonico salsese, la sezione vuole procedere a ritroso, arrivando a fissare l'interruzione e, re-immaginando la città, capire quali sono gli elementi che la rendono unica. Perchè ad un certo punto della sua storia Salso ha smesso di essere qualunque cosa, se non ciò che è ora.

«Cum grano salis»
Proposto dall'associazione Jamais Vu, gruppo di giovani uniti dalla volontà di mettere le loro esperienze umane e lavorative a servizio dello sviluppo culturale della regione e del territorio in cui vivono, il progetto vuole riprendere il contatto con l'essenza storica della città: il sale.
L'idea è quella di ricreare e rinvigorire un senso storico di appartenenza nella collettività, un tuffo nel passato per poter mirare al futuro con uno sguardo nuovo. Un viaggio di ritorno al "Borgo del Sale" e alle acque medicamentose di Lorenzo Berzieri, per non perdere la ricchezza dei nostri luoghi ma per sottolineare una differente e consapevole nuova identità.
L'installazione prevede la costruzione di una piramide di 2 metri e di alcuni oggetti del quotidiano completamente ricoperti di sale.

Atelier per bambini
Ideata da Julie Uni, laureata in Estetica e storia dell'arte contemporanea all'Università Vincennes-Saint Denis di Parigie animatrice e mediatrice culturale dell'arte alla Galerie des Enfants al Centro Georges Pompidou, la valigia ARTEfatta: si propone come un laboratorio d'arte itinerante per i bambini dai 4 ai 10 anni.
Tre le proposte:
L'oggetto cristallizzato: ricordando le origini di Salsomaggiore come Borgo del Sale, i bambini ricoprono interamente di sale un oggetto d'uso quotidiano a loro scelta.

Salso-collage: i bambini sperimentano la tecnica del collage utilizzando vecchie cartoline di Salsomaggiore, foto, tessuti e oggetti vari.

La città ideale: i bambini completano il disegno della città seguendo la loro ispirazione con tecniche diverse su una tela gigantesca.

 

 

Pubblicato in Cultura Emilia

Oggi, Lunedì 21 Aprile alle ore 16.30 si svolgerà a Corniglio, presso i locali (limitrofi alla sede del Parco dei Cento Laghi) dell'Ex Colonia Montana, l'inaugurazione dell'allestimento che ha permesso di esporre, valorizzare e rendere fruibile la collezione pubblica dell'artista Elena Samperi.

 

 

Parma, 21 aprile 2014 -

Elena Samperi (1951-1987), originaria, da parte della madre, della frazione cornigliese di Mossale Superiore, nel suo percorso formativo ha affiancato allo studio ed al conseguimento della laurea in Lettere Moderne l'interesse per l'arte ed in particolare la pittura, formandosi e collaborando con artisti parmensi e con personalità quali Arnaldo Bartoli e Cesare Zavattini e frequentando corsi di pittura in Francia ed in Inghilterra. Dal 1975 ha vissuto a Londra, inserendosi e spiccando nel panorama artistico londinese di quegli anni, emergendo, in particolare, nel filone artistico del movimento femminista inglese, con una produzione particolarmente interessante che indaga la complessità della condizione femminile, del rapporto di coppia e delle relazioni uomo-donna analizzando, nelle dinamiche dei rapporti privati, le corrispondenze esistenti con l'organizzazione e la struttura dei rapporti sociali e politici. Le sue opere sono state esposte in mostre ed esposizioni di rilievo internazionale e due suoi dipinti di questo periodo sono oggi custoditi presso il Victoria & Albert Museum di Londra ("Madonna" -1979 - e "Tango" -1980-).

Il suo trasferimento in Brasile, dettato dal forte interesse che l'artista maturò verso le problematiche ambientali e sociali di quelle realtà intrise di contraddizioni, trasformano la sua produzione in un appello per la sopravvivenza delle foreste tropicali ed in un incisivo commento sul sistema politico latino americano. L'artista morì in un incidente stradale in Brasile a soli 36 anni.

Nel 2011 la famiglia dell'artista ha donato parte delle opere al Comune di Corniglio. A seguito della donazione, grazie alle risorse messe in campo dall'Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Occidentaleall'interno del programma Investimenti Aree Protette Regionali 2009/2011, è stato possibile realizzare il progetto per l'esposizione e la fruizione delle opere, che ha saputo unire la parte critica e di ricerca dell'artista, alla parte progettuale, tecnica e grafica dell'allestimento realizzato.

Il progetto è stato condotto dall'Ente Parchi, in collaborazione con Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano, Comune di Corniglio e Associazione Amici di Elena Samperi.

L'inaugurazione sarà l'occasione per visitare l'esposizione ed effettuare una visita guidata alle sale e alle opere, condotta dalla Dott.ssa Stefania Provinciali, critico d'arte e curatrice della collezione, ma anche per ascoltare testimonianze di vita, racconti e ricordi.

La giornata sarà accompagnata, anche, dalla presentazione di una videoproiezione sull'artista, la vita, le opere.

 

(Fonte: Parchi del Ducato)

 

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia

Edizione 2014 del bando fUNDER35, iniziativa promossa da 10 fondazioni di origine bancaria, tra cui Fondazione Cariparma con l'obiettivo di sostenere l'impresa culturale giovanile: 1 milione di euro per le imprese culturali giovanili -

 

Parma, 16 aprile 2014 -

1 milione di euro per la crescita di imprese non profit, operanti da almeno due anni nell’ambito della produzione artistica e creativa e dei servizi di supporto alla valorizzazione, tutela, protezione e circolazione dei beni culturali, il cui l’organo di amministrazione sia costituito in maggioranza da membri di età inferiore ai 35 anni. Lo mettono a disposizione, attraverso l’edizione 2014 del bando fUnder35, 10 Fondazioni di origine bancaria: Fondazione Cariplo, capofila del progetto, e Fondazioni Banco di Sardegna, Cariparma, Cassa di Risparmio della Spezia, Cassa di Risparmio di Lucca, Cassa di Risparmio di Modena, Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Cassa di Risparmio di Torino, Livorno, Monte di Bologna e Ravenna. 

 

L’obiettivo di fUNDER35 è far decollare le migliori imprese culturali giovanili, che si distinguano per la qualità dell’offerta, nonché per una corretta politica del lavoro, e si prefiggano chiari obiettivi di sostenibilità economica tramite specifici progetti di miglioramento tanto in campo progettuale che gestionale. Il bando scade il 16 giugno 2014 ed è disponibile all’indirizzo (http://www.fondazionecariplo.it/it/progetti/arte/fUNDER35/index.html).

 

Con il bando fUnder35 le Fondazioni hanno deciso di dare un forte sostegno a imprese già attive, privilegiando le migliori in termini di qualità dell’offerta e corretta politica del lavoro; ovvero di concedere un contributo economico e formativo a quelle imprese che intendono sviluppare progetti di miglioramento tanto in campo progettuale che gestionale. Le principali tematiche sostenute nelle edizioni precedenti sono, infatti, l’avviamento professionale di artisti neo-diplomati e di nuovi talenti, l’avvicinamento del pubblico giovane alla cultura e la promozione di eventi teatrali dedicati ai giovanissimi, il miglioramento organizzativo finalizzato a una gestione sostenibile nel tempo, il consolidamento di posizioni lavorative strutturalmente precarie ma temporalmente stabili e l’assunzione di figure professionali under 35, lo svolgimento di un percorso formativo in campo manageriale destinato al personale interno e l’ampliamento/potenziamento dell’offerta culturale.

 

Il progetto fUnder35 prevede la pubblicazione di un bando rivolto a imprese non profit di natura privata aventi sede e operanti, da almeno due anni, nei territori di riferimento delle Fondazioni. Le imprese selezionate sono destinatarie di iniziative di monitoraggio periodico e di supporto connesse alle tematiche organizzative, gestionali e di innovazione tecnologica, con l’obiettivo di accompagnare il processo di miglioramento. Sono inoltre sviluppate attività di orientamento su tematiche fiscali, amministrative, di raccolta fondi a livello nazionale e internazionale da offrire agli enti finanziati come ottimizzazione delle risorse.

 

(Fonte: ufficio stampa ACRI)

 

Pubblicato in Comunicati Lavoro Emilia

Tra i finalisti di quest’anno verranno selezionati alcuni candidati che entro giugno dovranno mandare la sceneggiatura per un corto di 10 – 15 minuti. La scelta all’attore romagnolo, che sarà disponibile per le riprese a novembre -

 

Modena, 15 aprile 2014 -

 

Un motivo in più per partecipare alla gara “4 Giorni Corti” nell’ambito della 8^ edizione del Nonantola Film Festival: in palio un attore del calibro di Ivano Marescotti.

 

“Vinci l’attore” è la grande e succulenta novità dell’edizione 2014 della gara, vero cuore pulsante della manifestazione organizzata da quest’anno dalla neonata associazione Nonantola Film Festival: la possibilità per una delle troupe finaliste di girare un cortometraggio con protagonista il grande attore romagnolo, che si è detto molto felice di partecipare all’iniziativa.

 

Come funziona

Fra i finalisti di “4 Giorni Corti” verranno selezionati alcuni candidati che entro la metà di giugno 2014 dovranno mandare la loro sceneggiatura (anche in prima stesura) per un corto da 10 – 15 minuti al massimo. L’organizzazione del festival si riserva la possibilità di selezionare uno o due partecipanti in aggiunta a questi fra i vincitori o i premiati delle passate edizioni della gara. Ivano Marescotti si prenderà il tempo necessario per leggere le sceneggiature, visionare il lavoro svolto per la gara di quest’anno per rendersi conto delle capacità tecniche dei partecipanti, e in base a ciò decreterà il vincitore ovvero la troupe con cui lavorare. Il cortometraggio verrà realizzato probabilmente durante il secondo fine settimana di novembre 2014, previ accordi fra Marescotti e i vincitori per stabilire logistica e piano di produzione. Il Nonantola Film Festival sarà coproduttore del film.

 

Biografia di Ivano Marescotti

Nato a Villanova, frazione del comune di Bagnacavallo il 4 febbraio 1946. Lavora per dieci anni all'ufficio edilizia della Provincia di Ravenna. Progetta di iscriversi all'università, poi nel 1981 prende la decisione definitiva: si licenzia ed intraprende l'attività teatrale. Lavora fra gli altri con Mario Martone, Carlo Cecchi, Giampiero Solari, Giorgio Albertazzi. L'esordio al cinema è datato 1989, con una piccola parte ne “La cintura”, mediocre risposta italiana a “9 settimane e ½”. Nello stesso anno l'incontro con Silvio Soldini e la partecipazione al film “L'aria serena dell'ovest” lo convince a dedicarsi prevalentemente al cinema.

Interpreta oltre cinquanta film, lavorando con registi di indiscussa importanza, tra i quali i premi Oscar Anthony Minghella e Ridley Scott, Marco Risi, Roberto Benigni (“Johnny Stecchino” e “Il mostro”), Pupi Avati, Sandro Baldoni, Maurizio Nichetti, Carlo Mazzacurati, Antonello Grimaldi, Klaus Maria Brandauer, Antoine Fuqua. L'attività cinematografica gli frutta 6 nomination al Nastro d'Argento, che vince nel 2004 per l'interpretazione nel cortometraggio “Assicurazione sulla vita” di Tommaso Cariboni e Augusto Modigliani.

Dal 1993 inizia un approfondito lavoro di recupero del suo dialetto romagnolo, tornando in teatro con i testi di Raffaello Baldini, per poi rileggere e riscrivere alla sua maniera grandi come Dante (Dante, un patàca ispirato alla Divina Commedia) e Ariosto (Bagnacavàl, una contaminazione tra il basso dialetto romagnolo e l'Orlando Furioso). Nel 1998 appare nel video ufficiale di "Ti lascio una parola goodbye", canzone del nuovo album dei Nomadi Una storia da raccontare. Dal 2002 il Comune di Conselice gli assegna in gestione la programmazione del Teatro Comunale dove, oltre a gestire un cartellone teatrale nazionale, progetta e produce i suoi spettacoli. Nel 2004 costituisce la Patàka S.r.l. con la quale gestisce le proprie proposte culturali. Nel 2004 interpreta la parte del vescovo Germano in “King Arthur” con Clive Owen, Keira Knightley e Ioan Gruffudd.

Nel 2006 è nel cast della fiction della RAI Raccontami, dove interpreta il ruolo di un costruttore edile, Livio Sartori, che interpreterà anche nel secondo capitolo. Nel 2008 partecipa alla fiction I liceali per Mediaset nella parte del prof. Gualtiero Cavicchioli. Nel 2009 partecipa al film “Cado dalle nubi”, nel quale ricopre il ruolo di un leghista padre della ragazza che ha una relazione con Checco Zalone, il quale interpreta invece un meridionale trasferitosi al nord. Recita nuovamente con Checco Zalone nel film “Che bella giornata”, uscito nel 2011, interpretando la parte di un colonnello dei Carabinieri.

 

(Fonte: ufficio stampa Nevent)

 

 

Quattro giorni, dal ponte della Liberazione sino al Santo Patrono cittadino, San Vitale, ricca di appuntamenti imperdibili, legati ad ambiente, cultura, benessere e bellezza. Tratti tipici di una città termale moderna che vuole aprirsi ai giovani ed alle nuove esigenze del turismo termale.

 

Parma, 15 aprile 2014 -

Salsomaggiore di nuovo unita per la Gran Fiera di San Vitale, www.fierasanvitale.it, che giunge quest’anno alla seconda edizione. In calendario dal 25 al 28 aprile, con un’anteprima dedicata ai giovani il 24, la rassegna cittadina si presenta più ricca di proposte e contenuti dello scorso anno. Ed ancora una volta i salsesi si sono raccolti per ricreare una festa cittadina che mancava da troppo tempo. Tema la salsesità, declinata in tutte le sue sfumature perché, ripetendo quanto ribadito dall’assessore Daniela Isetti, «a Salsomaggiore è proibito annoiarsi». E quindi ecco una quattro giorni, dal ponte della Liberazione sino al Santo Patrono cittadino, San Vitale, ricca di appuntamenti imperdibili, legati ad ambiente, cultura, benessere e bellezza. Tratti tipici di una città termale moderna che vuole aprirsi ai giovani ed alle nuove esigenze del turismo termale.  

«Un evento importante in termini di proposte e di innovazione, che toccherà tutta la città ed a cui siamo particolarmente legati» ha esordito l’assessore al Turismo Daniela Isetti. Presenti al tavolo di presentazione alla conferenza stampa, svoltasi nella sala del consiglio comunale di Salso, Vanessa Vedovelli presidente della Pro Loco Salsomaggiore, Monsignor Pier Giacomo Bolzoni a rappresentare le parrocchie cittadine e Fiammetta Antozzi dell’Enac di Fidenza. «Abbiamo riscoperto la voglia di città dei salsesi con eventi di divertimento, cultura, sport, enogastronomici: risalteranno la bellezza, il benessere e la cultura» ha spiegato Vanessa Vedovelli. La Pro Loco, che in questa Gran fiera, si presenta come organizzatore e coordinatore degli eventi, è riuscita ancora una volta a coinvolgere tutte le realtà cittadine, che a loro volta sono protagoniste delle proprie proposte. Una manifestazione che, partita l’anno scorso, spinta da un gruppo di giovani salsesi, tra cui i fantasiosi fratelli Andrea e Marco Folli, ha trovato quest’anno una nuova spinta che senza dubbio continuerà dando più spazio e respiro al calendario, comunque già ricolmo di proposte. Tra queste concerti, attesissimo quello degli Stevia, mercatini, mostre permanenti e collettive, esibizioni sportive, un micro festival- quello «Hortus et Aquae- Microfestival della cultura in giardino», visite guidate e laboratori per i più piccoli. E per Salsomaggiore sarà un motivo in più di festa: dopo tanti anni di abbandono e di chiusura i salsesi potranno tornare a vivere il magnifico parco dell’Istituto Tommasini, che sarà inaugurato sabato 26. E domenica seguirà il primo Trofeo San Vitale, Memorial Cardinal Ersilio Tonini e Don Cesare Rampini: un tributo a due uomini che hanno collaborato alla storia della comunità salsese nel XX secolo, ed al cui ricordo i salsesi sono tutt’ora profondamente legati. 

 

In allegato il programma scaricabile

 

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia

Il progetto coniuga l'eccellenza della tecnica fotografica con gli strumenti e gli standard informatici più recenti, per consentire una fruibilità globale delle immagini: dal computer al tablet agli smartphone -

 

Piacenza, 14 aprile 2014

 

Il progetto realizzato per il  Museo di Storia Naturale di Piacenza consente, a partire da oggi, la visita virtuale attraverso il sito www.msn.piacenza.it che
si compone di nove immagini panoramiche ad alta definizione interattive navigabili a 360 gradi, ad opera di Marco Stucchi: quattro realizzate all’interno del Museo, le altre cinque direttamente nei luoghi della provincia oggetto di approfondimento didattico e conoscitivo. Da sottolineare che due di queste immagini sono state realizzate ad altissima risoluzione con la sofisticata tecnica delle immagini gigapan sferiche. 

Il progetto coniuga l’eccellenza della tecnica fotografica con gli strumenti e gli standard informatici più recenti, per consentire una fruibilità globale delle immagini: dal computer al tablet agli smart phone. Il rispetto di questi standard consente di qualificare il progetto come multicanale e multipiattaforma.

La filosofia alla base del progetto é quella di consentire al visitatore di percorrere le sale del Museo di via Scalabrini con un elevatissimo dettaglio dei particolari grazie all’alta qualità delle immagini, ma l’elemento di grande innovazione – il primo in Italia per un Museo di Storia Naturale - è quello che consente al visitatore di spostarsi dalla sala del museo direttamente nei luoghi oggetto di approfondimento nella provincia piacentina. 

Ad esempio: dalla sala della Pianura è possibile spostarsi direttamente sul fiume Po per ammirare l’Isola de Pinedo con una suggestiva vista sull’acqua del grande fiume. Oppure, dalla sala della Collina è possibile spostarsi con un click sui calanchi del piacenziano  a Castell’Arquato e nella Valle a Canoa di Rocca d’Olgisio. E ancora, dalla sala della Montagna è possibile salire direttamente sulla Vetta del Monte Nero ed ammirare la vista mozzafiato del sottostante lago Nero e di tutta l’alta Val Nure. 

Tutte le immagini, sia interne che esterne, sono arricchite da numerosi punti informativi dai quali, con un click sull’icona, è possibile aprire una scheda di approfondimento. Gli elementi di approfondimento sono essenziali per descrivere con dettaglio visivo l’ambiente nel quale virtualmente il visitatore si muove. Ne consegue un aumento vertiginoso del legame e della spazialità tra il Museo e il territorio, di cui il progetto consente una rapida, efficace ed intuitiva conoscenza.

 

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

 

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