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E’ la protagonista del film di Russell assieme a Bradley Cooper e De Niro. Svelati gli elementi obbligatori e i generi per le 74 troupe impegnate nella gara “4 Giorni Corti” -

 

Modena, 24 aprile 2014 -

Con la stralunata commedia “Il lato positivo” dell’americano David O. Russell - che è valsa a Jennifer Lawrence un meritatissimo premio Oscar nel 2013 come Miglior Attrice Protagonista, e ha rivelato il talento d’attore di Bradley Cooper - continua domani sera venerdì 25 aprile alle ore 21.00 alla Sala Troisi di Nonantola l’8^ edizione del Nonantola Film Festival. Ingresso gratuito. Il film sarà preceduto da uno dei corti del ‘Premio Regione Emilia-Romagna’.

 

Pat Solatano è un uomo che ha sempre visto il lato positivo di ogni cosa, convinto che non tutto il male venga per nuocere. Mantiene il suo ottimismo inalterato anche dopo che la moglie lo ha lasciato per un altro uomo, mandandolo in un ospedale psichiatrico. Una volta dimesso, poi, a malincuore è ritornato a vivere con i genitori e in lui è maturata la decisione di poter cambiare se stesso in base ai desideri dell’amata e poterla riconquistare. Le buone intenzioni però non danno i risultati sperati, almeno fino a quando non incontra Tiffany, una bellissima ragazza i cui sogni sembrano essersi infranti nel momento in cui il destino ha preso una piega inaspettata. Tiffany gli propone il suo aiuto ma Pat dovrà fare qualcosa in cambio per lei…

 

Due oggetti e una frase per la gara “4 Giorni Corti”

Un gomitolo di filato e un disco in vinile, più la frase “Che cosa abbiamo fatto per meritarci questo?!”: questi gli elementi obbligatori di “4 Giorni Corti” svelati a inizio gara mercoledì sera al Troisi, e che dovranno essere usati nel modo più originale possibile dalle 74 troupe impegnate a girare in questi giorni a Nonantola. Otto i generi, estratti a sorte uno per ogni partecipante: commedia, mocumentario (falso documentario), fantascienza, western metropolitano, spionaggio, supereroi, drammatico, horror.

 

Info e programma completo su www.nonantolafilmfestival.it; tutte le news sulla pagina Facebook dedicata 

 

(Fonte: Ufficio Stampa Nevent )

 

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Tutte le aperture dei musei nei giorni festivi del 25 aprile e 1° maggio -

 

Piacenza, 25 aprile 2014 -

Apertura con orario continuato oggi, dalle 10 alle 18, nel 69° anniversario della Liberazione, per i Musei Civici di Palazzo Farnese, con visite guidate – incluse nel costo del biglietto d’ingresso – alle ore 10, 11.30, 13.30, 15 e 16.30. Il Museo di Storia Naturale con sede all’Urban Center, sempre nella giornata di venerdì 25 aprile, sarà visitabile dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18. 

Entrambi resteranno chiusi al pubblico per la Festa del Lavoro, così come la sala dei Teatini che potrà essere invece visitata, il 25 aprile, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.  

Gli sportelli Quinfo del Comune di Piacenza, con accesso dal cortile di Palazzo Gotico, resteranno aperti, in occasione delle festività del 25 aprile e del 1° maggio, dalle 9.30 alle 13.30. 

 

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

 

Domani, Sabato 26 aprile alle ore 16.30 presso la Galleria S. Andrea in via Cavestro 6 a Parma un evento in cui musica, danze e letture poetiche dialogheranno con le opere esposte -

 

Parma, 25 aprile 2014 -

Quest'anno l' associazione UCAI ha voluto collaborare con l'associazione “Musica e...”per realizzare l' evento collaterale Mayim Mayim in cui musica, danze e letture poetiche dialogheranno all'interno della Galleria S.Andrea con le opere esposte per approfondire la tematica della sacralità dell'acqua.

Mayim” in ebraico significa acqua e conferisce il nome ad un passo specifico nella danza israeliana. Pertanto è stata scelta come parola che simbolicamente, oltre che alludere alla tematica scelta per la mostra, al meglio rappresenti l'idea di un moto unitario che lega diverse espressioni artistiche le quali una volta connesse come un'onda possono avvolgere e stimolare il pubblico.

Le cinque danzatrici coinvolte nel progetto interpreteranno tre diverse danze ispirate alla tradizione ebraica ( Mayim Mayim, Shirat Hayam, Rokdim al Hamaim), sulle note della musica dal vivo della Dedalus Ensemble.

Le musiche riarrangiate e selezionate per l’occasione daranno vita ad un percorso sonoro che alternerà musiche etniche e brani di autori classici. Alcuni brani che verranno eseguiti sono:

Casta diva da "Norma" di V.Bellini;

una Fantasia sulla Moldavia per arpa sola; 

musica kletzmer: Odessa Bulgar, 

Canti ebraici yiddish: Shnirele Perele; 

Danze religiose ebraiche;

un brano di F. Mendelssohn per viola ed arpa.

Inoltre è stato fatto anche un lavoro di condivisione e cernita di testi tratti dalla Bibbia, dalla letteratura e poesia italiana ma anche straniera per chiudere il cerchio dell'omaggio artistico al questo bene comune: l' Acqua.

 

Musicisti

Flauto: Barbara Antoniazza

Clarinetto: Giuseppe Belmonte; 

Fagotto: Giulio Alessandro Bocchi; 

Percussioni: Gregorio Ferrarese; 

Arpa: Lorenzo Montenz; 

Violino e Viola: Luciano Cavalli.

 

Danzatrici: Elisabetta Sacchi, Sara Calzetti, Franca Superchi, 

Sandra Gaboardi, Caterina Graiani

 

Voci recitanti: Sara Calzetti, Silvana Domiano

 

Organizzazione: Luciano Cavalli, Caterina Graiani, Annalisa Mombelli.

 

 

L'evento a INGRESSO GRATUITO si terrà SABATO 26 APRILE alle ORE 16.30presso la Galleria S. Andrea in via Cavestro 6 a Parma.

 

Per info e contatti:

www.ucai-parma.it

0521 228136

320 6007122

 

(Fonte: Ucai Parma)

 

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Al pluripremiato film di Paolo Sorrentino l'onore dell'apertura della rassegna: domani sera alla Sala Troisi alle ore 21 ad ingresso libero -

 

Modena, 23 aprile 2014

 

Con “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino – ritratto impietoso e surreale dell’Italia di oggi - inaugura domani sera alle ore 21.00 alla Sala Troisi di Nonantola l’8^ edizione del Nonantola Film Festival, la prima organizzata dall’omonima appena nata associazione. Ingresso gratuito. Il film sarà preceduto da uno dei corti del ‘Premio Regione Emilia-Romagna’.

 

Jep Gambardella (Toni Servillo) è un giornalista di costume e critico teatrale navigato, dal fascino innegabile, impegnato a districarsi tra gli eventi mondani di una Roma così immersa nella bellezza del passato, che tanto più risalta rispetto allo squallore del presente. Cimentatosi in gioventù anche nella scrittura creativa, è autore di una sola opera, L’apparato umano. Nonostante gli apprezzamenti e i premi ricevuti, Gambardella non ha più scritto altri libri per la sua pigrizia, ma soprattutto perché sente che nella sua vita non c’è più nulla in cui credere, né qualcosa da comunicare ad altri che vivono come lui. Lo scopo della sua esistenza è stato quello di divenire non solo “un” mondano ma il primo dei mondani, come lui stesso confessa: «Quando sono arrivato a Roma, a 26 anni, sono precipitato abbastanza presto, quasi senza rendermene conto, in quello che potrebbe essere definito “il vortice della mondanità”. Ma io non volevo essere semplicemente un mondano. Volevo diventare il re dei mondani. E ci sono riuscito. Io non volevo solo partecipare alle feste. Volevo avere il potere di farle fallire». 

 

Il film quest’anno ha vinto il Premio Oscar come miglior film straniero, il Golden Globe come miglior film straniero, il BAFTA (l’equivalente inglese degli Oscar) come miglior film in lingua straniera, quattro European Film Awards, cinque Nastri d'Argento e numerosi altri premi internazionali. 

 

Info e programma completo su www.nonantolafilmfestival.it; tutte le news sulla pagina Facebook dedicata 

 

(Fonte: Ufficio Stampa Nevent)

 

 

Domani, Giovedì 24 aprile alle ore 21.00 "Gracias a la vida" Concerto di musica latino-americana -

 

Novellara (RE) 23 aprile 2014 –

Giovedì 24 aprile alle ore 21.00 è in programma lo spettacolo musicale inserito nella rassegna teatrale del Comune di Novellara “Gracias a la vida”, il cui titolo prende ispirazione da una canzone di Violeta Parra, cantante, poetessa, pittrice cilena che nei suoi testi spesso denuncia e protesta contro le ingiustizie sociali. Programmato per il ciclo Musica a Corte, il coro del Teatro “Franco Tagliavini” diretto da Francesca Canova, vuole così rendere omaggio ai più famosi musicisti latino-americani. 

Il coro del Teatro sarà accompagnato al pianoforte da Francesca Galeotti, insieme ai solisti Laura Costi soprano, Maria Cecilia Faietti mezzo soprano, Marco Guidorizzi tenore, Fabio Miari baritono, Viviana Monti mezzosoprano che presenteranno composizioni di Astor Piazzolla e Ariel Ramirez.

Severina Foroni accompagnerà le musiche con la lettura di testi di alcune canzoni nella traduzione italiana. 

 

(Fonte: Comune di Novellara)

 

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Il "Cammino del Perdono" che dal piazzale di Canossa porta in cima alla rupe, sabato 26 aprile -

 

Reggio Emilia, 22 aprile 2014 -

 

Monsignor Massimo Camisasca, Vescovo della diocesi reggiana, percorrerà a piedi il “Cammino del Perdono” che dal piazzale di Canossa porta in cima alla rupe, sabato 26 aprile a partire dalle ore 15 lungo il suggestivo sentiero percorso ogni anno da migliaia di turisti all'interno del castello.

L'iniziativa, giunta quest'anno alla seconda edizione, è patrocinata, tra gli altri, dalla Provincia di Reggio Emilia che d'intesa con la Direzione Regionale dei beni Culturali e il Comune di Canossa, si è assunta l'impegno di garantire l'apertura del monumento e l'effettuazione di una serie di iniziative culturali.

Il Cammino del Perdono è uno spettacolo itinerante ideato dall'attore e regista Gabriele Parrillo che prevede diverse stazioni lungo il tragitto che porta in cima alla rupe di Canossa, dove si trovano i resti del castello e il piccolo ma affascinante museo Campanini. 

Il Cammino del Perdono più che uno spettacolo vuole essere un percorso fisico ed interiore capace di coinvolgere il pubblico. I testi che verranno “giocati” dalla voce e dall'arte di Parrillo rimandano a Dante, Shakespeare, Manzoni e pongono domande sul tema del perdono e del pentimento. Sono tematiche senz’altro attinenti al mondo cristiano ma che trovano risonanza in ogni uomo di buona volontà. La presenza del signor Vescovo testimonia appunto la centralità di queste riflessioni. La recitazione sarà accompagnata dalla presenza del danzatore e coreografo Ambrose Laudani che con i suoi passi danzati e meditati accompagnerà le parole di Parrillo.

Sarà presente alla performance anche l'attore teatrale e cinematografico giapponese Hal Yamanouchy a testimonianza di come il tema del perdono attraversi sensibilità e cultura tra loro diverse.

 Il Cammino del Perdono avrà altre due tappe, l'11 maggio con i ragazzi della Urban Freedom di Reggio Emilia, che intrecceranno le loro funamboliche performance con le parole di Frate Cristoforo, e il 25 maggio con Carlo Bonini, giornalista e scrittore, una delle firme più famose de La Repubblica che parlerà di perdono e laicità.

 

INFO e PRENOTAZIONI:

AR/S Archeosistemi Soc. Coop.

0522.532094 / 366.2287340 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE

Su prenotazione per un numero massimo 60 partecipanti.

Ingresso libero previo pagamento del solo biglietto di ingresso al castello: intero:€ 3.00

ridotto € 1.50 (cittadini europei tra i 18 e i 25 anni e insegnanti statali di ruolo), gratuito (minori di 18 anni e over 65)

 

RIASSUNTO DEGLI APPUNTAMENTI

Sabato 26 aprile ore 15 con la presenza del Vescovo Mons. Massimo

Camisasca,  ospite Hal Yamanouchy

Domenica 11 maggio ore 16 ospiti Urban Freedom

Domenica 25 maggio ore 16 ospite Carlo Bonini

 

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

 

 In programma, titoli da Oscar come “La grande bellezza” e “Il lato positivo”, pellicole da Venezia, Cannes e Berlino, e i migliori esordi italiani come “Miele”, “L’arbitro” e “Salvo”. Incontri con autori, serate di cortometraggi e alcune novità -

 

Modena, 22 aprile 2014 -

Pellicole vincitrici o candidate agli Oscar, pellicole passate in concorso ai più importanti festival cinematografici del mondo come la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il Festival di Cannes, la Berlinale. Pellicole di registi esordienti, famosi o meno, vere rivelazioni della stagione. Storie che coinvolgono, commuovono, divertano, fanno pensare.

 

Dodici film tra italiani e stranieri scelti tra i migliori della stagione cinematografica 2013-2014, proiezioni e gare di cortometraggi, incontri con gli autori. Si svela finalmente il programma della ottava edizione del Nonantola Film Festival, che avrà luogo all’ombra dell’Abbazia dal 23 aprile al 4 maggio, con l’annesso e non meno importante Dopofestival a Ravarino dall’8 all’11 maggio.

 

I titoli in rassegna a Nonantola

Si comincia davvero alla grande giovedì 24 aprile con il pluripremiato “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino, che ha vinto il Premio Oscar come miglior film straniero, il Golden Globe come miglior film straniero, il BAFTA (l’equivalente inglese degli Oscar) come miglior film in lingua straniera, quattro European Film Awards, cinque Nastri d'Argento e numerosi altri premi internazionali. La Roma e l’Italia di oggi visti attraverso il personaggio di Jep Gambardella – uno strepitoso Toni Servillo – giornalista di costume e critico teatrale. Il 25 aprile sarà la volta de “Il lato positivo” (t.o.: “Silver Linings Playbook”) diretto dall’americano David O. Russell, otto nomination agli Oscar 2012, aggiudicato a Jennifer Lawrence quello come Miglior Interprete Femminile: una storia d’amore e di famiglia strampalata che non si dimentica. Sabato 26 aprile ecco una delle più grosse sorprese di questa stagione cinematografica: “La mafia uccide solo d’estate” di Pif, alias Pierfrancesco Diliberto, noto personaggio televisivo che racconta a suo modo, anche molto divertente, uno dei più grandi mali d’Italia. 

Spazio al divertimento d’autore domenica 27 con  “L’arbitro” dell’esordiente Paolo Zucca, altra rivelazione della stagione, che aveva inaugurato con grande successo di critica le Giornate degli Autori 2013, prestigiosa sezione collaterale della Mostra di Venezia. Cinemascope in bianco e nero per raccontare anche qui un pezzo d’Italia poco conosciuto, attraverso uno scalcinato campionato di calcio di Terza categoria sarda, con Stefano Accorsi in una delle sue prove d’attore più convincenti. Lunedì 28 aprile da non perdere l’intenso “Miele”, esordio alla regia di Valeria Golino, che affronta lo scottante problema d’attualità dei ‘suicidi assistiti’ con una leggerezza del tocco straordinaria. Martedì 29 aprile ‘doppio’ Toni Servillo in “Viva la libertà” di Roberto Andò, ritratto tragicomico della politica e dei politici italiani, due fratelli gemelli praticamente simili nell’aspetto ma completamente diversi nell’approccio alla vita; vincitore nel 2013 di numerosi premi, tra cui due David di Donatello, due Nastri d’argento e tre Ciak d’oro. Mercoledì 30 aprile arriva sullo schermo della Sala Troisi il drammatico “Il passato” (t.o. “Le passè”) di Asghar Farhadi, regista iraniano vincitore dell’Oscar nel 2012 per “Una separazione”: complicata storia di conflitti plurifamiliari ambientata a Parigi, protagonista Berenice Bejo che per questa interpretazione ha vinto la Palma d’oro come Miglior Interprete Femminile a Cannes 2013. L’1 maggio spazio alla commedia noir tutta al femminile “Amiche da morire”  diretta dall’esordiente Giorgia Farina ed interpretata da Claudia Gerini, Cristiana Capotondi e Sabina Impacciatore. E sul corpo della splendida attrice cilena Paulina Garcìa (vincitrice dell’Orso d’oro come Miglior Interprete Femminile a Berlino 2013) è costruito l’intenso “Gloria” (id.) di Sebastiàn Lelio in programma il 2 maggio: un ritratto di donna di mezza età che non si arrende alla vita, commovente e coinvolgente. A chiudere la rassegna sabato 3 maggio “La migliore offerta” di Giuseppe Tornatore, un ‘thriller dell’anima’ che ha per protagonista un battitore d’aste magistralmente interpretato da Geoffrey Rush che vede la propria ordinata vita sconvolta dall’arrivo della giovane e ‘invisibile’ Claire: vincitore nel 2013 di 6 David di Donatello e 6 Nastri d’Argento e 4 Ciak d’oro. 

 

I titoli in rassegna a Ravarino

Da non perdere poi, in programma al Cinema Arcadia di Ravarino venerdì 9 maggio nell’ambito del Dopofestival, un altro straordinario esordio a quattro mani ditero la macchina da presa, vincitore della prestigiosissima Semaine de la Critique al Festival di Cannes 2013: “Salvo” di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, singolare love story scritta e girata tra un killer di mafia e una ragazza cieca sorella dell’ultima vittima dell’uomo. I registi accompagneranno il film in sala e incontreranno il pubblico dopo la proiezione. Chiusura all’insegna del cinema d’autore davvero nostrano domenica 11 maggio con “Villa” del regista carpigiano classe 1976 Calogero Venezia, un viaggio quasi horror tra il reale e l’onirico che affronta da un punto di vista davvero particolare un tema complesso come la Shoah. Anche in questa occasione sarà presente il regista. Le altre due serate del Dopofestival sono dedicate (giovedì 8 maggio) alla proiezione dei corti del Premio Regione Emilia Romagna (che da quest’anno vedrà decretato il vincitore da una giuria organizzata proprio nell’ambito del Nonantola Film Festival) e (sabato 10 maggio) alla proiezione dei corti esclusi dalla gara di corti “4 Giorni Corti”, durante la serata intitolata “Cinema des Refuses”.

 

Novità: i corti del concorso “Premio Regione Emilia Romagna”

Il “Premio Regione Emilia-Romagna sarà assegnato a Ravarino come evento di apertura del Dopofestival. Questo premio è riservato a cortometraggi di registi emiliano-romagnoli, girati in Emilia-Romagna o prodotti da case di produzione del territorio e segnalati dai vari festival cinematografici che si tengono in regione ed è patrocinato dall’Assessorato alla cultura della Regione Emilia-Romagna. Tutte le sere a Nonantola, prima del film in programma, la visione di uno fra i cortometraggi in competizione. Giovedì 8 maggio a Ravarino ci sarà una serata speciale alla presenza degli autori e dei festival e, dopo la proiezione di tutti i corti concorrenti, una apposita giuria assegnerà il premio.

 

Curiosità : gli spot del progetto “Cambiamo Insieme” contro la violenza sulle donne

Nell’ambito della ottava edizione del Nonantola Film Festival, verranno proiettati anche i quattro brevi spot interpretati dall’attore modenese Lalo Cibelli, che sono la spina dorsale del progetto ‘Cambiamo Insieme’. La campagna di comunicazione contro la violenza alle donne vista dalle parte degli uomini rappresenta la sintesi di un progetto organizzato dal Centro Liberiamoci dalla Violenza dell’Azienda Usl di Modena.

 

Curiosità: le iniziative per ragazzi

Come da tradizione il Nonantola Film Festival è un appuntamento trasversale, complementare e stimolante per altre iniziative sul territorio, come il progetto Ciak Si Gira (che ha visto la realizzazione da parte di un gruppo di ragazzi iscritti al laboratorio del corto “Il Bosco Vecchio” ispirato a un romanzo di Dino Buzzati) e la mini rassegna di film per ragazzi Cinekids (in programma i film di animazione “La tela animata” del francese Jean-François Laguionie e il premiato con l’Oscar “Frozen – Il regno di ghiaccio” di Chris Buck e Jennifer Lee)  entrambi a cura delle Officine Culturali del Comune di Nonantola.

 

Curiosità: l’incontro sul documentario con l’associazione Voice Off

Domenica 4 maggio, alle ore 18.00 presso il Vox, avrà luogo l’iniziativa ‘Get real!  Quando la realtà supera l’immaginazione’ in collaborazione con l’associazione Voice Off di Modena, dedicata al mondo del documentario sociale. 

 

 

Organizzazione, sponsor, partner tecnici e media partner

Il Nonantola Film Festival è organizzato dal Circolo ARCI Nonantola Film Festival insieme al Comune di Nonantola e al Comune di Ravarino, con il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e con il patrocinio della Provincia di Modena e della Regione Emilia-Romagna, il sostegno di Sorgea e Sorgea Energia, della Banca Popolare dell’Emilia Romagna, del Consorzio Il Mercato di Modena, della Farmacia Nuova e della CNA di Nonantola; segreteria organizzativa Fondazione Villa Emma – Ragazzi ebrei salvati; partner tecnici Nevent – Comunicazione & Relazioni pubbliche, La Piazzetta del Gusto, La Sberla, La Gioja glass jewellery; media partner TeleRadioCittà e RadioStella

 

 

I luoghi del Nonantola Film Festival

I luoghi del festival sono la Sala Cinema Massimo Troisi in viale Rimembranze 8 a Nonantola e il Cinema Arcadia in piazza Martiri della Libertà 20/b a Ravarino. L’ingresso a tutte le proiezioni è gratuito sempre per tutti.

 

 

Sito rinnovato 

Tutte le informazioni e il programma completo sul sito www.nonantolafilmfestival.it, completamente rinnovato nella veste grafica e nei contenuti, e sulla pagina Facebook dedicata.

 

 

 

(Fonte: Ufficio Stampa Nevent )

 

“Re Fantoccio”, in scena i più piccoli: sul palco presso il Teatro della Rocca "Franco Tagliavini" di Novellara gli allievi del laboratorio “La bottega dei ragazzi” -

 

Reggio Emilia, 22 aprile 2014 -


Il teatro non è solo un gioco per adulti: NoveTeatro porta in scena “Re Fantoccio”, uno spettacolo che coinvolge 14 bambini dai 5 ai 10 anni. “Re Fantoccio” andrà in scena mercoledì 23 aprile alle ore 20 presso il Teatro della Rocca “Franco Tagliavini” di Novellara ed apre la VII Edizione della Rassegna teatrale Intranos 2014 “A Novellar novelle – omaggio a Boccaccio”. Lo spettacolo è l'esito finale de “La bottega dei ragazzi”, il laboratorio teatrale tenuto da Carolina Migli Bateson per NoveTeatro nel corso dell'anno scolastico 2013/2014. Durante gli incontri settimanali del corso, i ragazzi hanno ideato un testo, la cui resa drammaturgica è stata compito dell’insegnante. Nel corso delle prove hanno scoperto quello che succede sul palcoscenico (interpretazione, espressività, gioco di squadra) e attorno ad esso (scene, costumi, luci, suoni). I ragazzi hanno lavorato in gruppo, esprimendo le loro idee con parole nuove. Attraverso il movimento, la musica, la costruzione degli oggetti scenici hanno imparato a far tesoro delle proprie capacità e a condividerle con gli altri.

La storia di “Re Fantoccio” narra della regina del regno di Qua, sposatasi per interesse. Stanca della sua situazione, decide di andare fino a Dintorni per disfarsi del marito nella foresta misteriosa. Tornata al castello, per non risposarsi, decide di costruire un fantoccio da mettere al posto del re, ma i sudditi la scoprono e per punizione le affibbiano un nuovo consorte. Da qui partono una serie di mirabolanti avventure, travestimenti, incantesimi, lotte in cui saranno coinvolti anche gli spettatori.

Per lo spettacolo del 23 aprile: € 5 (gratuito per under 12 e soci NoveTeatro)

Prenotazioni: 331 4426784 – iQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

La biglietteria apre un’ora prima dell’inizio di ogni spettacolo

Carolina Migli Bateson è attrice, regista, drammaturga e traduttrice. Diplomata alla Gaiety School of Acting di Dublino nel 1995, recita negli spettacoli “The Beloved,Tinderbox”, “Two Way Mirror”, “Romeo VS. Juliet”. Tornata in Italia, consegue il Master di specializzazione “L’attore europeo tra teatro, danza e musica” presso il Teatro Due di Parma. Ha tradotto testi di Victor Lodato, Peter Gill, Clare McIntyre, John Harry Godber. Collaboratrice di NoveTeatro dal 2007, a partire dal 2009 insegna teatro e scrittura creativa in scuole di ogni ordine e grado. Nel 2012 dà inizio al progetto Flix nei Paesi Baschi.

 

VII Edizione della Rassegna teatrale IntraNos 2014, tutti a teatro per il Boccaccio. Gli spettacoli finali dei corsi ispirati al “Decameron”

NoveTeatro omaggia Giovanni Boccaccio con “A novellar novelle”, l’edizione 2014 della rassegna IntraNos, che si terrà al Teatro della Rocca “Franco Tagliavini” di Novellara dal 23 aprile al 25 maggio. A 701 anni dalla nascita del grande novelliere toscano, il suo “Decameron” resta una galleria di virtù e debolezze umane di impagabile ricchezza. La forza della sua narrazione è intatta: per questo ognuno dei corsi di NoveTeatro (che hanno il nome di botteghe) ha lavorato sulle sue opere. La rassegna si apre domenica 11 maggio alle 21 con “Il patto. Una storia tra uomini e dei”, spettacolo nato dalle improvvisazioni della Bottega delle parole, ispirate a situazioni chiaramente boccaccesche. La regia è di Carolina Migli Bateson. Sabato 17 e domenica 18 maggio alle 21 va in scena “Il Decamerone: l’opera”, una realizzazione fra teatro e musica di alcune novelle del “Decameron”, con la regia di Domenico Ammendola e la direzione musicale di Luigi Pagliarini. Chiude la rassegna domenica 25 maggio alle 21 lo spettacolo “Stasera si favella (chiamalo, se vuoi, Decamerone)”: altre novelle adattate per il teatro a cura della Bottega della scoperta, con la regia di Alessandro Calabrò. Non manca anche quest’anno una serata dedicata ai giovani attori: mercoledì 23 aprile alle 20 va in scena “Re Fantoccio”, a cura del gruppo della Bottega dei ragazzi, che coinvolge bambini dai 5 ai 10 anni. Un’altra narrazione, a testimonianza che la lezione di Boccaccio (raccontare la vita) non ha confini d’età e di tempo.

 

NoveTeatro. NoveTeatro è centro teatrale fondato nel 2007 da un gruppo di professionisti del settore. Fare teatro ed educare al teatro: questi i nuclei dell’attività di NoveTeatro. E’ ente di produzione di spettacoli di prosa con professionisti diplomati alle principali accademie nazionali, coinvolge personalità importanti del panorama teatrale italiano. All’attività di produzione si affianca la scuola teatrale e un’intensa attività di teatro civile. Collabora stabilmente con Comune di Novellara, Provincia di Reggio Emilia. Tra le produzioni annovera Processo a Giulio Cesare con Paolo Bonacelli per la regia di Domenico Ammendola e Angelo della gravità un’eresia, attualmente in tournèe nazionale. Dal 2014 inizia la collaborazione con la Fondazione ITeatri, all’interno del progetto Macramè.

 

In allegato la locandina scaricabile

(Fonte: Ufficio comunicazione Comune di Novellara (RE)) 

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L’iniziativa, in programma questa sera, rientra nell’ambito della Fiera di Primavera 2014 -

 

Reggio Emilia, 22 aprile 2014 -

Si svolgerà oggi, martedì 22 aprile, alle ore 21.00 presso la Sala Civica “Rosina Mazzieri” (via Parma 1), la presentazione del libro Tutto si muove, tutto si tiene. Vita e politica. Quasi un bilancio per la generazione che vienedi Albertina Soliani. L'iniziativa rientra nella programmazione della Fiera di Primavera" messa a punto dal Comune di Poviglio - Assessorati alla Cultura e alle Attività Produttive - in collaborazione con Poviglio Fiera, le associazioni, la Parrocchia, i commercianti e gli artigiani di Poviglio.

 

La storia di vita e politica di Albertina Soliani è racchiusa tra due abbracci. Quello della gente del suo paese natale nella bassa reggiana e oggi anche quello della gente birmana, attraverso gli incontri con Aung San Suu Kyi. Tra Boretto, suo paese di nascita, e Rangoon si snoda il racconto di questo libro, più di una biografia personale alla fine del mandato parlamentare. È la ricostruzione di quel tessuto di relazioni di amicizia, costellazioni didee, che con ostinazione e misteriosi collegamenti hanno contribuito al rinnovamento della Chiesa, della scuola e della politica in Italia. Un percorso non privo di delusioni, come per gli ostacoli al progetto dellUlivo e le tre cadute politiche di Prodi, raccontate senza reticenze nel giudizio sulle responsabilità personali e dei partiti. Sempre con la speranza delle sentinelle che guardano oltre la notte, per affidare lalba alle nuove generazioni.

 

La serata avrà inizio alle ore 21.00: introduce Giammaria Manghi, Sindaco di Poviglio, e conduce Roberto Fontanili, giornalista della Gazzetta di Reggio.

 

(Fonte: ufficio stampa Comune di Poviglio)

 

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Martedì, 22 Aprile 2014 10:14

Boretto - Appuntamento con il "Flash book mob"

Martedì 23 aprile tutti in piazza per la Giornata mondiale del Libro: appuntamento in Piazza San Marco con il proprio libro preferito -

 

Boretto, 22 aprile 2014 -

 

Un pomeriggio in piazza per condividere la lettura e promuovere la cultura. Ritorna l’appuntamento con il "Flash book mob", l'iniziativa organizzata mercoledì 23 aprile 2014 dal Comune di Boretto - Assessorato alla Cultura, l'Istituto Comprensivo statale di Gualtieri e le Scuole dell'Infanzia in occasione della Giornata mondiale del libro organizzata dall'Unesco.

Un’iniziativa già sperimenta con successo nel 2013: allora furono oltre 300 le persone accorse in piazza San Marco per leggere i passi più significativi del proprio libro preferito. Un modo diverso e divertente di fare cultura e promuovere la lettura, soprattutto tra i più giovani.

Anche per quest’anno l'invito è quello di presentarsi, dalle 18,15 alle 18,30, in Piazza San Marco con il proprio libro preferito e, al suono della campana, leggerne un brano. Non ci sono limiti alla fantasia: classici, gialli, fantasy, noir, poesie... per 15 minuti i presenti potranno leggere ai partecipanti un estratto dal proprio libro del cuore, in modo da farlo conoscere anche agli altri.

 

(Fonte: ufficio stampa Comune di Boretto)

 

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