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Domani la proiezione del documentario "Io sono Diogene, e questa è la mia terra" al Teatro comunale di Bomporto alle ore 11.00 -

Modena, 3 ottobre 2014 -

Dopo l'anteprima presentata durante la Fiera di San Martino dello scorso anno, vede la luce il documentario "Io sono Diogene, e questa è la mia terra", che sarà proiettato in anteprima al Cinema-Teatro di Bomporto domani, 4 ottobre, alle ore 11.00.
"Io sono Diogene, e questa è la mia terra" è un racconto di passione e tenacia, di persone straordinariamente innamorate di ciò che fanno, dei frutti del territorio e della tradizione e di sempre nuove sfide.

La bassa modenese, il Comune di Bomporto, sono luoghi in cui o si nasce oppure si transita; non avendo attrattive di divertimento rimangono per lo più luoghi sconosciuti; è proprio in questo genere di terre che si trovano delle specificità e delle eccellenze che vale la pena conoscere. Il progetto consiste nella realizzazione di un documentario capace di raccontare ad un pubblico vasto ed eterogeneo il territorio
Modenese e nello specifico le aree di produzione di Bomporto attraverso l'esperienza unica della Lanterna di Diogene nella sua interrelazione con il territorio circostante, le persone e i produttori dell'eccellenza agroalimentare. Qui troviamo la Lanterna di Diogene, realtà unica in Italia, dove ragazzi con disabilità, e non, lavorano assieme dall'orto alla cucina, dai pochi animali allevati con cura alla sala da pranzo: un presidio
della biodiversità.
L'ingresso per la proiezione è libero ed aperto a tutti.
Seguirà anche un aperitivo, organizzato dalla "Lanterna di Diogene" di Solara.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Bomporto)

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Presentate le linee guida per la valorizzazione e la promozione turistico culturale dei territori di Cremona, Busseto, Castelvetro Piacentino e Piacenza per fare conoscere aspetti meno noti di Claudio Monteverdi e Giuseppe Verdi con proposte suggestive ed innovative -

Piacenza, 3 ottobre 2014

Cultura significa saper fare programmazione culturale e tradurla anche in proposte turistiche, significa aprire la mente e gli orizzonti, non solo ad una internazionalizzazione della città, ma anche ad una apertura ad altri territori e città. Coniugare cultura e turismo vuol dire elevare e potenziare il comparto turistico e tutte le sue risorse. E questo lo si può fare stringendo accordi con realtà vicine che hanno affinità e tradizioni tra di esse in vari campi: un legame magari rimasto sino ad ora sotto traccia, ma che va riscoperto per dare vita a nuove esperienze.

Ed è proprio partendo da questa precisa volontà che, nel corso dell'incontro tenutosi nel primo pomeriggio di ieri nella Sala Giunta di Palazzo Comunale, tra il Sindaco di Cremona Gianluca Galimberti, il Sindaco di Busseto Maria Giovanna Gambazza, il Sindaco di Castelvetro Piacentino Luca Quintavalla e, in rappresentanza del Sindaco di Piacenza Paolo Dosi, l'assessore all'Ambiente e alla Valorizzazione del Grande Fiume Luigi Rabuffi, a conclusione di una serie di riunioni preparatorie svoltesi nelle scorse settimane, sono state discusse ed individuate le linee guida per la valorizzazione e la promozione turistico culturale dei rispettivi territori.

Il pacchetto di iniziative, che verrà presentato ai tour operator all'inizio del mese di dicembre, si rivolge ad un pubblico vasto per fare conoscere aspetti meno noti, ma comunque di grande interesse, di questi due grandi maestri. Da un lato dunque Claudio Monteverdi con le sue meno conosciute e proposte, ma comunque affascinanti, canzonette morali e poi il Recitarcantando. Per quanto riguarda Giuseppe Verdi, la sua attività di agricoltore (su questo è peraltro in pubblicazione una tesi) ed il Verdi gastronomo.

A queste iniziative si aggiungeranno gli itinerari storico e culturali: i luoghi dove sono nati e vissuti i due Maestri, i luoghi legati ai loro i compleanni (interessante, a tale proposito sarà l'atto di nascita di Monteverdi custodito nella chiesa di S. Abbondio), i luoghi dell'ascolto. In questo caso non solo i teatri, ma anche i luoghi aperti, piazze, cortili, corti e giardini. Infine l'ultimo ma non meno importante terzo filone: il turismo musicale. Il fiume Po tra le due sponde, caratterizzato da percorsi musicali tra Cremona, Piacenza e Parma, con proposte suggestive ed innovative. Infine il turismo slow sul grande fiume con percorsi ciclabili e in battello. Insomma "una scommessa sul grande fiume".

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

 

Opere con soggetti d'avanguardia, che mettano in evidenza la personale visione dell'arte contemporanea di studenti ed ex studenti del liceo artistico verranno poste per strada e nei negozi -

Piacenza, 4 ottobre 2014 -

Inizia oggi la manifestazione San Siro Arte edizione 2014 che si snoderà fra Via San Siro, Piazza Cavalli e i negozi del centro a cura dell' Associazione "Piacenza Cultura" in collaborazione con Circuito CSEN LOCALE, Associazione Onlus Il Nostro Nido, 
Associazione Oltre l'Autismo
, i commercianti del centro, Associazione My DOG Free, Associazione Manos Sin Fronteras, Scuola di Kung-Fu Meihua Quan.

La manifestazione culturale e sociale, composita, è fatta di numerosi eventi che fanno da contorno al Premio artistico. Il principale obiettivo è la promozione di giovani artisti piacentini, nello specifico coloro che hanno deciso di intraprendere tale percorso di studio.

Premio Artistico

Il concorso artistico che dà nome all'evento è rivolto a studenti ed ex studenti del liceo artistico. L'obiettivo è di far esporre le loro opere con soggetti non classici ma d'avanguardia, che mettano in evidenza non le tecniche acquisite nell'ambito scolastico ma la personale visione dell'arte contemporanea. Le opere verranno poste sia per strada che dentro i negozi. E' possibile dare preferenze alle opere in tutti i locali in cui sono esposte le opere, che verranno giudicate da una Giuria Professionale composta da 5 persone. La premiazione finale avverrà Sabato 11 Ottobre. Come Premio una targa, la tessera associativa, l'inserimento nel Gruppo degli Artisti e una mostra nei mesi successivi.

Da Sabato 4 Ottobre a Sabato 11 Ottobre, con degustazione finale di birra medievale il 13 Ottobre.

Sabato 5 Ottobre

Ore 14:00, Via San Siro "Tra le vie di Riga", Mostra Fotografica
Claudio Rancati presenta una persona sulla città di Riga, in Lettonia. In bianco e nero, alla scoperta di un mondo a noi sconosciuto ma al tempo stesso ... vicino.
Ore 16, Portici Gotico e Via San Siro "Bambini ... in Arte"
Con in sottofondo la lettura di un libro, i bambini saranno liberi di sfogare la propria fantasia con disegni e colori. In collaborazione con l'Associazione Manos Sin Fronteras. Un Pomeriggio a 6 Zampe - Il tuo cane protagonista, un Educatore a vostra disposizione, pillole di educazione, giochi e quant'altro. Ad opera dell'Associazione MyDogFree.
Ore 18:30, My Way Corso Vittorio Emanuele II, 195 - Carmen Madaro, "Mostra di Piccolo Formato" con degustazione di vino (in collaborazione con l'Associazione Oltre l'Autismo).Costo 10 Euro.Il ricavato verrà destinato all'Associazione Oltre l'Autismo

Sabato 11 Ottobre

Ore 14:00, Via San Siro, "Tra le vie di Riga", Mostra Fotografica. Claudio Rancati presenta una persona sulla città di Riga, in Lettonia. In bianco e nero, alla scoperta di un mondo a noi sconosciuto ma al tempo stesso ... vicino.
Ore 16, Portici Gotico Dimostrazioni Pratiche di scherma medievale Circuito CSEN. Dimostrazioni di Kung-Fu e Tai Chi, Scuola di Kung-Fu Meihua Quan, Stimolazione Neurale Associazione Manos Sin Fronteras.
Visita guidata nei negozi e nelle Gallerie D'arte per le vie del Centro. Associazione Piacenza Cultura, visita con spiegazione delle opere degli artisti, in gara e non.
Ore 19, presso Ristorante Movida, Via Daveri, 8 premiazione artisti con aperitivo benefico. Costo 12 Euro. Il ricavato verrà destinato all'Associazione Oltre l'Autismo.

Lunedi 13 Ottobre - Ore 20:00 Dubliner's Irish Pub - Via San Siro, 24 Birra medievale, secondo l'antica ricetta originale, che accompagna la cena. Costo: 25 Euro.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

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Domenica, 05 Ottobre 2014 10:51

Concessionaria Chierici: una storia lunga 50 anni

Di Chiara Marando – Domenica 5 Ottobre 2014

In un periodo come questo, nel quale non si sente altro che parlare di crisi e la parola d’ordine sembra essere solo “contenimento dei costi”, ancora più forte risulta essere l’immagine di quelle realtà forti che dimostrano una grande capacità di adattamento all’evolversi del mercato. Realtà come quella della Concessionaria Chierici di Parma, rivenditore Citroën, che proprio quest’anno spegne la sua cinquantesima candelina di attività. Un’azienda a conduzione familiare, divenuta un vero e proprio pilastro cittadino, che ha aperto i battenti nel lontano secondo dopoguerra prima come officina, poi trasformandosi in quello che è ancora oggi.

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Certo i tempi sono cambiati, prima il mercato presentava soltanto 20 marchi, un contesto concorrenziale totalmente diverso, e bastavano due chiacchiere amichevoli per  instaurare quel rapporto di fiducia che faceva la differenza, i contratti si facevano “davanti ad una bottiglia di vino e del salame”. Ma quella del rapporto umano è una base che da sempre rappresenta il fulcro del lavoro della Concessionaria e della famiglia Chierici in generale. I veri punti di forza sono la gentilezza, la disponibilità e l’accoglienza riservate ai clienti, insieme ad una continuo aggiornamento nei confronti dei cambiamenti in atto nei consumatori e nel mercato.

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E non dimentichiamoci della passione per il proprio lavoro, una passione nata con il fondatore Angelo Chierici che ha reso grande questa azienda. Quello di Angelo è un nome noto nella città di Parma, conosciuto e stimato da tutti, grande amante dello sport e dei motori, ha vinto nel ’48 la “Parma-Poggio” in sella ad una Moto Guzzi che lui stesso aveva rielaborato per migliorarne le performance. Nominato “Cavaliere del Lavoro” nell’86 per l’esemplare dedizione che metteva nella sua attività, non ha mai smesso di vivere pienamente ciò che faceva fino alla fine.

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Il 2014 rappresenta un anno importante per la Concessionaria Chierici non solo per i suoi onorati  50 anni, ma anche perché questo importante traguardo coincide con l’anniversario dei 100 anni trascorsi dalla nascita del suo papà Angelo Chierici, la cui figura è entrata a pieno titolo nella storia della città di Parma.

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Oltre 70 giornalisti e una cinquantina di rappresentanti degli sponsor del prestigioso evento culturale, che vedrà tra i capolavori esposti al Bunkamura Museum della capitale nipponica, anche il Tondo di Botticelli custodito presso i Musei Civici di Palazzo Farnese -

Piacenza, 30 settembre 2014 -

Ha suscitato un significativo interesse mediatico, la presentazione della mostra "Denaro e Bellezza: Botticelli e il Rinascimento fiorentino", la cui conferenza stampa si è svolta oggi a Tokyo presso la residenza dell'ambasciatore italiano Domenico Giorgi.
Il sindaco Paolo Dosi, per l'occasione in trasferta in Giappone, riferisce della partecipazione di oltre 70 giornalisti e di una cinquantina di rappresentanti degli sponsor del prestigioso evento culturale, che vedrà tra i capolavori esposti al Bunkamura Museum della capitale nipponica, dal 21 marzo 2015, anche il Tondo di Botticelli custodito presso i Musei Civici di Palazzo Farnese.

"Ho rilasciato una lunga intervista al quotidiano Mainichi Newspaper e all'edizione on line del giornale – racconta il primo cittadino – che, insieme all'emittente televisiva Nhk e a Nhk Promotions, organizza questa mostra così importante, essere coinvolti nella quale costituisce, per Piacenza, motivo di grande orgoglio, nonché un'opportunità straordinaria di promozione del nostro patrimonio artistico e culturale". Il sindaco Dosi, intervistato in proposito anche dall'Agenzia Ansa e dal quotidiano "Il Sole24Ore", ricorda che nella documentazione fornita ai media è inserito anche l'opuscolo "Piacere, Piacenza" appositamente tradotto in lingua giapponese.

"Al Tondo di Botticelli – ribadisce il sindaco – è dedicata, nel catalogo della mostra, non solo la scheda descrittiva comune a tutte le opere, ma anche (unico dipinto tra quelli inclusi nell'esposizione) una nota aggiuntiva che ne ripercorre la storia e l'intervento di restauro. Inoltre, a sottolineare la rilevanza del quadro botticelliano nel complesso della rassegna artistica, vi è anche la presenza dei Musei civici farnesiani diretti da Antonella Gigli all'interno del Comitato scientifico che riunisce realtà italiane e internazionali di eccellenza".

(Fonte: Comune di Piacenza)

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Martedì, 30 Settembre 2014 16:16

"Poltrone rosse - Parma e il cinema" al Paganini

"Poltrone rosse - Parma e il cinema", il film documentario, realizzato da Francesco Barilli, verrà proiettato domani mercoledì 1 ottobre alle ore 21 all'auditorium Paganini, per iniziativa del Comune di Parma -

Parma, 30 settembre 2014 -

Il documentario è stato presentato in concorso alla 71° Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia - Venezia Classici. "Poltrone rosse - Parma e il cinema" racconta il periodo floridissimo dal punto di vista cinematografico, quando registi famosi si trovavano in città per girare i propri film.

Nel documentario fa da filo conduttore Michele Guerra, docente di Storia del Cinema all'Università degli Studi di Parma, e sono presenti le voci inedite di alcuni grandi parmigiani che hanno fatto la storia del cinema: Bertolucci, Franco Nero, Enrico Medioli e altri. Il tono delle interviste è leggero, delicato, autoironico, nessuno si vanta di se stesso. L'ingesso sarà gratuito e libero fino ad esaurimento dei posti.

(Fonte: Comune di Parma)

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Martedì, 30 Settembre 2014 14:57

Modena, 29 settembre: gli uomini cantano le donne

Grande affluenza di pubblico per il concerto che celebra la città della Ghirlandina come "capitale del Beat italiano". Sul palco voci storiche come Fausto Leali, Roberto Vecchioni, i Camaleonti, giovani come Marco Ligabue ed esordienti. L'irresistibile Lella Costa "bacchetta" i versi delle canzoni più celebri -

Modena, 30 settembre 2014 - di Manuela Fiorini 

Modena celebra il Beat e rende omaggio alle donne con tre ore di emozioni pure. L'evento "Modena 29 settembre. Gli uomini cantano le donne", realizzato con la collaborazione artistica di Riccardo Benini e dell'associazione culturale Stoff, ha riempito Piazza Grande, tra vecchie e nuove generazioni. Sul palco canzoni che hanno fatto la storia e giovani cantautori che si ispirano a quell'epoca feconda di musica e parole. Canzoni con nomi di donna, come "Teresa", "Gianna", "Gloria", "Deborah" e canzoni che parlano di donne e alle donne hanno emozionato il pubblico di ieri e di oggi.

Presentata dal giornalista Leo Turrini, la serata si è aperta con i ragazzi dell'associazione modenese Ologramma, che promuove la musicoterapia tra i giovani con disabilità. Hanno offerto al pubblico la loro versione di "Gloria" di Umberto Tozzi e "Sara" di Antonello Venditti. Ancora spazio alle voci nuove con "Le Mura di Mos" , band di ventenni carpigiani, già vincitrice del Premio Augusto Daolio, che presenta la sua "Teresa". Non ha voluto mancare Marco Ligabue, che si è preso una pausa dal suo tour per offrire al pubblico di Piazza Grande "Gianna" di Rino Gaetano e il suo brano "La più grande orchestra". Dichiara di ispirarsi a Battisti e a Battiato il giovane Nicolò Carnesi da Palermo, che ricorda nel look Simone Cristicchi e canta "Cara" in omaggio a Lucio Dalla e presenta al pubblico il suo brano Zanzibar.

IN PAGINA- Leo Turrini e Marco Ligabue rid

Le prime grandi emozioni della serata le regala Mario Tessuto con la sua sempreverde "Lisa dagli occhi blu", classe 1969, seguita da L'immensità di Don Backy, eseguita con voce da brivido. Irresistibile Lella Costa, unica donna sul palco e madrina della serata, che con le sue battute taglienti regala un'ironica esegesi dei versi di alcune delle canzoni più famose. Il pubblico si diverte mentre lei parla di "misoginia strisciante" e "sindrome Mogol-Battisti" , nella celebre 29 settembre, che ha dato il titolo alla serata, ma non risparmia nemmeno i "cavalli di battaglia" dei Dik Dik e dell'Equipe 84. Omaggia Modugno il giovane cantautore Diodato, dalla voce chiara e potente. Ha al suo attivo un secondo posto a Sanremo Giovani e una collaborazione con la trasmissione di Rai 3 Che tempo che fa condotta da Fabio Fazio, durante la quale ha riproposto successi degli anni Sessanta e Settanta cantati in 2 minuti.

7- Fauso Leali rid

Momento clou della serata la voce potente e roca di Fausto Leali, che ricorda i suoi duetti con alcuni "mostri sacri" della canzone come Ray Charles, James Brown, Wilson Pickett e Mina. La piazza trema con "Mi manchi" e "Deborah" . Poi, il cantautore accoglie sul palco l'amico Roberto Vecchioni e insieme intonano un'emozionante "Luci a San Siro". Il "professore" regala al pubblico quattro brani, tra cui "La mia ragazza", l'intensa "Chiamami ancora amore" vincitrice del Festival di Sanremo 2011, "Celia de la Serna" e, ancora una volta, "Luci a San Siro". Per il bis, Vecchioni sceglie il brano "Lettere d'amore (Chevalier de Pas)", poi dedica un pensiero alle donne "che sono tutte belle, dentro e fuori. Perché l'anima si specchia in un corpo meraviglioso".

10- Roberto Vecchioni rid

Vecchioni cantautore lascia poi il posto al Vecchioni professore che ricorda come, negli anni Settanta "i ragazzi avevano voglia di cambiare il mondo, poi si sono addormentati". E sull'Italia di oggi, accusa la classe dirigente di "non volere rischiare lasciando qualche responsabilità ai giovani che, al contrario di quello che vogliono farci credere, hanno voglia di fare e di cambiare".

Secondo momento per Lella Costa, alla quale segue il rock dei Rats, che fanno ballare la piazza con la loro "Chiara" e "Gloria" , scritta da Van Morrison e portata al successo dai Doors. Ci si avvicina al gran finale, con il cantautore Paolo Benvegnù da Città di Castello. Chiudono in bellezza I Camaleonti, gruppo simbolo del Beat italiano dagli anni Sessanta. Fanno cantare la piazza con brani indimenticabili, come "Eternità", "Io per lei", "Perché ti amo", "Applausi" e "L'ora dell'amore". Arrivederci all'anno prossimo.

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Il presidente del Senato, Pietro Grasso ospite d'eccezione a Palazzo Farnese. L'attenzione maggiore è stata naturalmente riservata al dipinto più importante della collezione, la "Madonna adorante il bambino con san Giovannino" di Sandro Botticelli -

Piacenza, 29 settembre 2014 -

Il presidente del Senato, Pietro Grasso ospite d'eccezione ieri mattina a Palazzo Farnese. Ad attenderlo il sindaco Paolo Dosi, l'assessore Tiziana Albasi e la direttrice dei Musei Civici, Antonella Gigli che ha guidato il presidente Grasso attraverso le sale della pinacoteca e del palazzo farnesiano, illustrando le opere e le vicende storiche legate alla dinastia Farnese.

Nel corso della breve visita, Pietro Grasso si è intrattenuto in quello che anticamente era detto "appartamento dorato", luogo delle feste e ambiente privato della duchessa Margherita d'Austria, ove sono esposte le opere più significative della pinacoteca. L'attenzione maggiore è stata naturalmente riservata al dipinto più importante della collezione, la "Madonna adorante il bambino con san Giovannino" di Sandro Botticelli. Il presidente del Senato si è soffermato a lungo di fronte al "tondo" del maestro fiorentino, chiedendo informazioni sulle caratteristiche formali, estetiche e di contenuto del dipinto, che sarà tra le opere più importanti della mostra "Denaro e bellezza: Botticelli e il Rinascimento fiorentino" in calendario dal 21 marzo 2015 al Bunkamura Museum di Tokyo.

Il raffinato paesaggio leonardesco, la grazia e il sentimento di venerazione dipinti sul volto della Vergine e la spontaneità dei gesti del Bambino sono gli aspetti che l'ospite, accompagnato dalla moglie Maria, ha particolarmente apprezzato. All'uscita il presidente non si è sottratto ad un commento sulla visita: "Bellissima, entusiasmante e rassicurante", queste le sue parole, "anche voi a Piacenza avete tante cose belle, che meritano di essere conosciute e apprezzate. E' stata un'occasione davvero interessante, un momento di relax e di approfondimento culturale prezioso, anche per ricaricare le batterie e tornare con ancora più energia agli appuntamenti politici e istituzionali che il Senato sta affrontando in questi giorni".

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

Questa sera aperture straordinarie di Musei Civici, mostre e Casa della Musica in occasione della Notte dei Ricercatori -

Parma, 26 settembre 2014 -

Questa sera, in occasione della Notte dei Ricercatori, evento organizzato dall'Università di Parma in collaborazione con il Comune di Parma, sarà effettuata l'apertura serale straordinaria dei musei civici. In particolare il Castello dei Burattini – Museo Giordano Ferrari e la Pinacoteca Stuard, saranno eccezionalmente aperti gratuitamente dalle 19.00 alle 23.00.

A Palazzo Pigorini sarà possibile visitare in anteprima la mostra ad ingresso gratuito "Sfogliare Stanze. Munari e altre storie per raccontare Corraini Edizioni", che per l'occasione resterà aperta dalle 19 fino alle ore 22.00.

Eccezionale apertura, sino alle 23.00, anche di Palazzo del Governatore, con la mostra "Alfred Hitchcock nei film della Universal Pictures" (a pagamento) e la mostra fotografica gratuita di Stanislao Farri - Sulle Tracce della Luce.

Venerdì 26 settembre, apertura straordinaria con ingresso gratuito anche per l'Istituzione Casa della Musica con il Museo dell'Opera, la Casa del Suono e il Museo Casa Natale Arturo Toscanini, aperti al pubblico dalle 20 alle 23.

Un appuntamento particolarmente interessante è quello fissato alla Casa della Musica alle ore 18 a ingresso libero, con l'Elio Baldi Cantù Jazz Trio e La Camerata Ducale, in un concerto dal titolo "Jazz meets Baroque".

(Fonte: Comune di Parma)

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Sabato 27 settembre il ritrovo è in piazza Cavalli per una visita guidata tra i punti di interesse storico-architettonico del centro con la possibilità di scattare le foto per partecipare al concorso Wiki Loves Monuments, la cui scadenza è il 30 settembre prossimo -

Piacenza, 24 settembre 2014 -

Safari fotografico nel cuore di Piacenza, sabato 27 settembre, con ritrovo alle 14.30 in piazza Cavalli, per scoprire gli scorci più suggestivi da immortalare tra chiese, teatri, piazze e antichi palazzi. L'iniziativa, promossa dall'Apt Emilia Romagna e già tenutasi a Ravenna domenica scorsa, approda in questo weekend nella nostra città per offrire, a tutti gli appassionati, una visita guidata tra punti di interesse storico-architettonico, con particolare attenzione per quelli rientranti nell'elenco ufficiale del concorso Wiki Loves Monuments, la cui scadenza è il 30 settembre prossimo.

L'itinerario completo, che toccherà, tra gli altri, Palazzo Farnese e la ex chiesa del Carmine, la basilica di San Sisto, il Duomo e il Teatro Municipale, la sala dei Teatini e la Galleria Ricci Oddi, si può consultare su Google Maps al seguente link www.google.com/maps/d/u/0/embed?mid=zN9nhInkP4lY.k03kuubplHDkPer prendere parte alla passeggiata turistica, è necessario iscriversi tramite il sistema EventBrite, rapido e gratuito, dalla pagine Wiki Loves Piacenza all'indirizzo web wikilovespiacenza.eventbrite.it, sino a esaurimento dei posti disponibili.

Il concorso fotografico Wiki Loves Monuments ha visto l'Emilia Romagna protagonista nell'edizione 2013 come regione italiana più prolifica nel numero di scatti inviati e anche quest'anno si presenta come territorio con il più alto numero di scorci artistici in competizione, coinvolgendo 81 tra istituzioni pubbliche e private da Piacenza a Rimini, per un totale di oltre 500 monumenti.
Il regolamento completo del concorso promosso da WikiMedia Italia si trova sul sito www.wikilovesmonuments.it.

I beni e luoghi storico-artistici "in gara" a Piacenza 

Palazzo Gotico, Palazzo dei Mercanti e le statue equestri del Mochi in piazza Cavalli, il monumento ai Pontieri di piazzale Milano e il monumento alla Lupa di piazzale Roma, il Palazzo del Collegio dei Gesuiti in via Carducci, sede della Biblioteca Passerini Landi, la Caserma della Neve (sede del Politecnico), il Teatro Municipale e il Teatro comunale dei Filodrammatici, la chiesa di Santa Maria di Campagna, l'auditorium Sant'Ilario, la sala dei Teatini, l'ex chiesa del Carmine, i Giardini Margherita, gli orti di via Degani, l'Urban Center, il complesso della Cavallerizza, la lapide ai Caduti di tutte le guerre in piazza Mercanti, Palazzo Farnese, la Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi, la Casa del Mutilato in piazza Casali, il Duomo, la chiesa di San Sisto e piazza Sant'Antonino.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

Pubblicato in Cultura Piacenza
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