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Un progetto promosso da Fondazione Cariparma in partnership con Crédit Agricole Italia, Cooperativa sociale Santa Lucia e ALMA

Cura e rigenerazione del territorio si andranno a coniugare con l’agricoltura biologica, l’inserimento lavorativo, l’alta formazione e l’ospitalità Firmato oggi il memorandum tra i partner Colorno

Un luogo inclusivo, dove la cura e la tutela del territorio si coniugano con l’agricoltura biologica, l’alta formazione, l’ospitalità e l’inserimento lavorativo: è questo, in sintesi, “Cascina Bilzi”, un progetto promosso da Fondazione Cariparma in partnership con Crédit Agricole Italia, Cooperativa sociale Santa Lucia e ALMA – La Scuola Internazionale di Cucina Italiana e condiviso dal Comune di Colorno. Cascina Bilzi - un podere di proprietà della Fondazione Cariparma e derivante dal lascito testamentario della Prof.ssa Anna Maria Bilzi, stimata insegnante presso le scuole di Parma – mira a diventare un esempio di recupero del patrimonio degli immobili rurali che affronta e propone il tema dell’architettura e dello sviluppo delle attività legate al territorio, secondo una visione di innovazione culturale e sociale: un modello di partenariato fondato sull’impegno sociale e sulla restituzione alla comunità di un patrimonio agricolo, ambientale e storico.

Cooperativa sociale Santa Lucia si occuperà del recupero di questo antico podere per produrre conserve, succhi di frutta e altri semilavorati secondo i metodi e i ritmi dell’agricoltura biologica. Nei terreni vicini alla cascina sarà realizzato un «orto gigante biologico», in cui saranno impiegate particolari tecniche quali la serra a tunnel per la protezione delle colture, che saranno destinate a soddisfare i consumi di frutta e verdura della cucina di ALMA. Il progetto sociale di Santa Lucia inserirà al lavoro persone con difficoltà e fragilità (ai sensi della L. 381/91) che, avvicinandosi ai ritmi della terra, sviluppando abilità manuali e producendo alimenti sani e naturali, vedranno realizzarsi in concreto i frutti del proprio impegno verso sé stessi e verso la comunità.

All’interno degli immobili recuperati e rinnovati di “Cascina Bilzi” saranno realizzati 30 alloggi (60 posti letto), gestiti da Santa Lucia e destinati principalmente agli studenti di ALMA ed eventualmente all’accoglienza turistica. Gli studenti avranno a disposizione anche aule, laboratori polifunzionali e servizi accessori di lavanderia e stireria.

Il progetto prevede inoltre la realizzazione di un ristorante gestito da Santa Lucia in collaborazione con gli studenti di ALMA, attrezzato per grandi eventi culturali e cerimoniali. La cucina verrà utilizzata anche per la produzione di pasti in delivery e come laboratorio di trasformazione della materia prima raccolta direttamente dai terreni della cascina. I docenti di ALMA coinvolgeranno gli studenti in corsi di alta formazione dedicati alla produzione di materie prime biologiche, unendo le tecniche più tradizionali a quelle più innovative. ALMA e Cooperativa sociale Santa Lucia collaboreranno infine alla creazione di attività culturali, didattiche e ludiche destinate a tutta la comunità, promuovendo il consumo di prodotti tradizionali del territorio, sviluppando consapevolezza verso i processi produttivi e verso il mondo agroalimentare. Franco Magnani, Presidente di Fondazione Cariparma: «Il progetto “Cascina Bilzi” si offre come un luogo di inclusione sociale e lavorativa, formazione e valorizzazione del territorio dove tradizione e innovazione si andranno a coniugare: un’occasione per sviluppare opportunità e percorsi occupazionali ed al contempo sensibilizzare la comunità e le nuove generazioni in una logica di tutela e sostenibilità ambientale. Un’idea in cui la Fondazione crede fortemente, in particolare per lo spirito di partenariato che alimenta l’intera progettualità e per il quale ringrazio le importanti realtà che da subito hanno creduto a questa iniziativa e che daranno vita a “Cascina Bilzi”.» Ariberto Fassati, Presidente di Crédit Agricole Italia: «Siamo lieti di contribuire alla realizzazione del progetto “Cascina Bilzi” al fianco di Fondazione Cariparma, Cooperativa sociale Santa Lucia e ALMA.

L’iniziativa, finanziata anche grazie al plafond che abbiamo messo a disposizione della Fondazione nel 2021, testimonia ancora una volta il nostro impegno per le opere capaci di portare valore aggiunto al territorio. Quello di Parma, in particolare, ci vede storicamente in prima linea non solo con la nostra attività di Banca ma anche attraverso il sostegno alle attività che promuovono e valorizzano il suo patrimonio sociale e culturale. Fedeli alla nostra missione “Agire ogni giorno nell’interesse dei clienti e della società”, continuiamo ad operare per non far mancare il nostro sostegno alle comunità, con un’attenzione particolare alle tematiche di sostenibilità ambientale, sociale ed economica.» Arianna Spazzini, Presidente Cooperativa sociale Santa Lucia: «Abbiamo aderito con tutta la nostra energia al progetto di “Cascina Bilzi” perché lo abbiamo sentito vicino fin dal primo giorno.

Questo progetto si fonda su principi in cui crediamo profondamente, come la perseveranza, l’accoglienza dell’altro e la responsabilità verso l’ambiente. “Cascina Bilzi” è un’idea coraggiosa, proprio come la nostra cooperativa, che da molti anni forma al lavoro persone in difficoltà e a rischio di emarginazione. Lavorando la terra e rispettando i suoi cicli naturali, le persone troveranno una strada in cui realizzarsi e in cui restituire prezioso valore per tutta la comunità.» Enzo Malanca, Presidente di ALMA: «È con grande entusiasmo che sottoscriviamo l’accordo per la realizzazione del progetto “Cascina Bilzi”, che fin dall’inizio della sua gestazione ci ha visti convinti partner. Il ruolo che avrà ALMA in questa iniziativa sarà quello di avvicinare i nostri allievi all’agricoltura sociale e biologica ma anche agli ambiti della ristorazione e dell’ospitalità, poiché il progetto vuole favorire le conoscenze delle dinamiche naturali di un ecosistema, con riferimento particolare alle catene alimentari. Questo obiettivo verrà raggiunto mediante l’attività di ospitalità residenziale di circa 60 studenti della nostra Scuola, che trascorreranno la loro esperienza in ALMA nel residence che verrà realizzato; mediante l’attività di ristorazione dedicata ai giovani; nonché all’acquisizione dei prodotti agroalimentari di cui necessita la Scuola. Siamo certi che questa operazione consentirà non soltanto ai nostri allievi ma anche ad allievi di altre scuole ed alla comunità del territorio di poter accedere a conoscenze di una natura che necessita di una indispensabile cultura della realtà agroalimentare del nostro Paese ma anche di colture di altri prodotti provenienti da paesi diversi.» Quest’oggi è stato firmato il memorandum tra i partner del progetto, sottoscritto da Franco Magnani (Presidente Fondazione Cariparma), Ariberto Fassati (Presidente Crédit Agricole Italia), Arianna Spazzini (Presidente Cooperativa sociale Santa Lucia) e Enzo Malanca (Presidente ALMA). Un ringraziamento particolare all’Avv. Nicola Bianchi per la preziosa consulenza legale.

Pubblicato in Agroalimentare Parma

CULTURA, VIGNALI: I PARMIGIANI VOGLIONO LA CITTÀ NUOVAMENTE AL CENTRO
DELLA SCENA CULTURALE NAZIONALE

I risultati del sondaggio sulla gestione del
patrimonio culturale cittadino sono chiari: per i parmigiani si deve
investire molto di più sul patrimonio culturale. Lo dice il 62% degli
intervistati da Noto Sondaggi su un campione di mille persone. Alla
domanda sulla necessità dar vita o meno a una nuova stagione di grandi
eventi risponde di sì: lo fanno il 72%.

“I cittadini di Parma sanno che la cultura è un vettore di crescita
straordinario, per questo nel sondaggio che abbiamo realizzato ci dicono
che è necessario dare vita ad una stagione di grandi eventi. Il Festival
della Poesia, il Boulevart, il Festival della Creatività, Parma Estate,
Festival Verdi, sono tutte iniziative che vanno rivitalizzate - ha
dichiarato Francesco Patamia, presidente nazionale del Partito degli
Europei Liberali, durante l’incontro La cultura rende liberi, che ha
commissionato l’indagine”.

E Pietro Vignali, candidato sindaco civico, ha aggiunto: “Parma Capitale
della Cultura ha rappresentato una grande occasione mancata per la
città. La pandemia ha certamente pesato, ma il programma è stato
deludente, ciò è sotto gli occhi di tutti. Sono mancati eventi di grande
richiamo  che riportassero Parma al centro della scena culturale
nazionale, come, per esempio, erano stati la grande mostra del
Correggio, il Festival della Poesia e Generazioni Creative. La priorità
è invertire la tendenza per mantenere la città viva e attrattiva tutto
l’anno, allungando il periodo della fruizione turistica, oggi limitato
ai mesi primaverili e autunnali. Non trascureremo i quartieri, anche lì
c’è bisogno di eventi e cultura diffusa”.

Tra le domande puntuali del sondaggio la valorizzazione di diversi
eventi: sì al Festival della Poesia (61%); sì a Boulevart (65%); sì al
Festival della creatività giovanile (67%), sì alla rassegna Parma Estate
(71%); sì al rilancio del Festival Verdi (66%). E su Orchestra del
Teatro Regio il 61% degli intervistati sostiene che debba essere
assolutamente rivalorizzata. “Una conferma – prosegue Patamia – al
programma culturale di Pietro Vignali”.

“Il Teatro Regio è stato svilito e così anche le sue realtà artistiche,
Orchestra e Coro. Le nostre proposte mirano a una programmazione
culturale che riesca a esprimere un’identità forte, di qualità e guidi
Parma a riappropriarsi di una delle sue vocazioni fondamentali. Prima di
tutto vogliamo rilanciare il Festival Verdi prendendo ispirazione da
quanto fatto a Salisburgo, Spoleto e Avignone, i cui festival sono oggi
espressione dell’interdisciplinarità delle forme artistiche emarginate –
ha concluso Vignali”.

“Prima della pandemia, nel 2019 vero anno d’oro del turismo tricolore,
il 14% del pil italiano è arrivato dal turismo, noi vogliamo che questa
cifra torni a salire. In una città a forte vocazione turistica come
Parma, questa cifra può essere enormemente superiore. I nostri candidati
Tannoia e Spocci sono le persone giuste per dare all’amministrazione
comunale il loro contributo di esperienza e idee necessarie a fare
questo salto di qualità – ha concluso Patamia -”.

“L’attività culturale è un’inestimabile fonte di ricchezza, anche
economica. Purtroppo l’industria culturale storicamente è penalizzata
per incapacità di visione politica. La programmazione culturale
dell’amministrazione Vignali, annoverava appuntamenti distribuiti lungo
tutto l’anno. Le nostre proposte, pertanto, mirano alla formulazione di
una reale programmazione culturale che riesca ad esprimere un’identità
forte, luminosa e di qualità – hanno spiegato Massimo Tannoia e Angela
Spocci, candidati consiglieri Partito Europei Liberali nella lista di
Forza Italia”.

 
Pubblicato in Politica Parma

VIGNALI: “NUOVI ASILI, QUOZIENTE FAMILIARE E SERVIZI PER RILANCIARE
NATALITÀ E LAVORO FEMMINILE”

“Il crollo della natalità, che purtroppo
riguarda anche Parma, si affronta con un sistema di welfare che sostenga
le donne nel duplice ruolo di madri e lavoratrici.
È necessario investire sui servizi flessibili e domiciliari. Bisogna
aiutare le famiglie reintroducendo sistemi fiscali come il “Quoziente
familiare”, investendo su nuovi asili aziendali e sul ruolo delle
educatrici familiari, per esempio rifinanziando le Tagesmutter e
ripristinando il progetto 'Primo anno con mamma e papà’. Occorrono
servizi all’infanzia condominiali e aziendali, con orari flessibili e
prolungati. Le famiglie devono avere asili vicini a casa o al posto di
lavoro: è inconcepibile, nel 2022, che genitori che lavorano siano
costretti ad attraversare tutta la città per portare i bimbi a scuola.
Il ripristino del “Quoziente familiare”, cancellato dalla giunta
Pizzarotti di cui il candidato Guerra fa ancora parte, consentirà di
ridurre l’impatto di tasse e tariffe sulle famiglie e di facilitare
l’accesso ai servizi comunali come asili, scuole dell’infanzia, servizi
per anziani e persone con disabilità, tenendo conto dei carichi
familiari. E, una volta a pieno regime, la misura avrà tra gli effetti
positivi anche una migliore conciliazione tra vita e lavoro, permettendo
alle donne di potersi esprimere compiutamente nella vita sociale e
professionale, anche in presenza di responsabilità familiari.
Il welfare che abbiamo in mente tiene conto delle reali esigenze delle
donne: sono spesso loro ad occuparsi, oltre che dei figli, anche dei
familiari anziani o non autosufficienti. Puntiamo alla digitalizzazione
per migliorare i servizi domiciliari per la terza età: con l’utilizzo
delle tecnologie saremo in grado di garantire il monitoraggio costante
dei parametri biomedici e di salute. Ma serve anche un’offerta superiore
di posti accreditati in Rsa che oggi è drammaticamente insufficiente. I
bisogni sono aumentati, ma i posti sono rimasti gli stessi.
Incoraggeremo l’investimento da parte dei soggetti no-profit per la
creazione di nuovi posti privati con tariffe calmierate”.

Così Pietro Vignali candidato civico alla carica di sindaco di Parma.

Pubblicato in Politica Parma

VIGNALI: “NUOVI ASILI, QUOZIENTE FAMILIARE E SERVIZI PER RILANCIARE
NATALITÀ E LAVORO FEMMINILE”

“Il crollo della natalità, che purtroppo
riguarda anche Parma, si affronta con un sistema di welfare che sostenga
le donne nel duplice ruolo di madri e lavoratrici.
È necessario investire sui servizi flessibili e domiciliari. Bisogna
aiutare le famiglie reintroducendo sistemi fiscali come il “Quoziente
familiare”, investendo su nuovi asili aziendali e sul ruolo delle
educatrici familiari, per esempio rifinanziando le Tagesmutter e
ripristinando il progetto 'Primo anno con mamma e papà’. Occorrono
servizi all’infanzia condominiali e aziendali, con orari flessibili e
prolungati. Le famiglie devono avere asili vicini a casa o al posto di
lavoro: è inconcepibile, nel 2022, che genitori che lavorano siano
costretti ad attraversare tutta la città per portare i bimbi a scuola.
Il ripristino del “Quoziente familiare”, cancellato dalla giunta
Pizzarotti di cui il candidato Guerra fa ancora parte, consentirà di
ridurre l’impatto di tasse e tariffe sulle famiglie e di facilitare
l’accesso ai servizi comunali come asili, scuole dell’infanzia, servizi
per anziani e persone con disabilità, tenendo conto dei carichi
familiari. E, una volta a pieno regime, la misura avrà tra gli effetti
positivi anche una migliore conciliazione tra vita e lavoro, permettendo
alle donne di potersi esprimere compiutamente nella vita sociale e
professionale, anche in presenza di responsabilità familiari.
Il welfare che abbiamo in mente tiene conto delle reali esigenze delle
donne: sono spesso loro ad occuparsi, oltre che dei figli, anche dei
familiari anziani o non autosufficienti. Puntiamo alla digitalizzazione
per migliorare i servizi domiciliari per la terza età: con l’utilizzo
delle tecnologie saremo in grado di garantire il monitoraggio costante
dei parametri biomedici e di salute. Ma serve anche un’offerta superiore
di posti accreditati in Rsa che oggi è drammaticamente insufficiente. I
bisogni sono aumentati, ma i posti sono rimasti gli stessi.
Incoraggeremo l’investimento da parte dei soggetti no-profit per la
creazione di nuovi posti privati con tariffe calmierate”.

Così Pietro Vignali candidato civico alla carica di sindaco di Parma.

Pubblicato in Politica Parma

EMERGENZA ABITATIVA, CAVANDOLI (LEGA): “ESENTARE DAL PAGAMENTO IMU I PROPRIETARI DI CASE OGGETTO DI SFRATTO ESECUTIVO”


“Il caso dell’intervento dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani che ha portato alla sospensione di uno sfratto a Parma riporta alla luce l’evidente paradosso dell’IMU posta a carico di proprietari di case sotto sfratto esecutivo o occupate abusivamente. Persone che, pur non potendo disporre del proprio immobile o godere del reddito derivante dalla locazione, si trovano a dover pagare l'imposta patrimoniale gravante sulle loro legittime proprietà.
Se è doveroso tutelare chi non può permettersi di acquistare una casa, non è corretto farlo a scapito del diritto di proprietà.
Ho quindi voluto richiamare l’attenzione del Ministro per l'Economia e le Finanze su questo delicato tema, già oggetto di alcuni emendamenti della Lega in commissione Finanze, chiedendo, attraverso un’interrogazione, la predisposizione di una normativa strutturale volta all’indennizzo o al sollevamento dal pagamento dell’IMU dei proprietari di immobili oggetto di sfratto o occupati abusivamente. E’ assurdo che i cittadini debbano farsi carico di questi oneri quando non possono rientrare in pieno possesso delle loro proprietà perché lo Stato non li mette in condizione di farlo”.
Così Laura Cavandoli, deputata parmigiana della Lega, firmataria dell’interrogazione

Pubblicato in Politica Emilia
Mercoledì, 25 Maggio 2022 15:19

Wild Brothers Band venerdì al Fuori Orario

La stagione invernale del Fuori Orario si avvia alla chiusura e nel penultimo fine settimana offre due serate molto diverse fra loro.

Venerdì 27 maggio alle 22.30 arriva la Wild Brothers Band, pietra miliare del rock’n’roll nazionale. Con loro si parte per un viaggio nel mondo di Wilson Pickett, Otis Redding, Rufus Thomas, Solomon Bourke, Ray Charles, The Blues Brothers, James Brown, Sam Cooke, ecc...

La band mette insieme un gruppo di validi strumentisti (batteria, basso, chitarra, tastiere, sax tenore, sax contralto, trombone e tromba) dal notevole impatto scenico e coreografico, che il  cantante Luca Ronzoni, da vero soulman, riesce a far rendere al meglio nelle esibizioni live.

E’ curioso che Lorenzo Lavagetto si avventuri in un argomento come l’aeroporto su cui il suo candidato sindaco Guerra si è per l’ennesima volta dissociato da se stesso e dagli atti approvati dalla giunta di cui fa ancora parte e da quelli della Regione governata dal PD. L’aeroporto Cargo è un progetto di Comune di Parma e Regione Emilia –Romagna eppure, Guerra se ne stava lì con la manina alzata come tutti.

Dal punto di vista tecnico, che Lavagetto ovviamente ignora, il mio emendamento era finalizzato a garantire una pista adeguata a voli di lunga percorrenza e dare forza in primo luogo all’aeroporto turistico, dando ossigeno all'aeroporto anticipando i soldi che comunque gli sarebbero dovuti per legge. Se non si allunga la pista, l’aeroporto chiude, ma a Lavagetto non interessa, come a Prodi non interessava la fermata AV ed alla regione non ha mai interessato la Ti-Bre: però siamo in campagna elettorale...
Così Maurizio Campari, senatore parmigiano della Lega, candidato in Consiglio comunale

Pubblicato in Politica Parma

Tra i nomi più attesi a San Secondo Parmense dal 9 al 19 giugno, Ivano Marescotti, Giada Colagrande, Tullio Solenghi, Enrico Beruschi, Luc Merenda, Patrizio Roversi, Vito, Valerio Varesi. E poi tanti altri ospiti, anteprime, mostre, show cooking e degustazioni gratuite, omaggi e anniversari, spettacoli e concerti firmati Mangiamusica 

 

SAN SECONDO PARMENSE (Parma) – Da Ivano Marescotti a Giada Colagrande, da Tullio Solenghi a Enrico Beruschi, da Luc Merenda a Patrizio Roversi, da Vito a Francesco Barilli, da Andrea Mirò Vincenzo Zitello, da Valerio Varesi Ezio Guaitamacchi. Sono solo alcuni dei tantissimi nomi del cast di Mangiacinema - Festa del Cibo d'autore e del Cinema goloso, la cui nona edizione si terrà a San Secondo Parmense da giovedì 9 a domenica 19 giugno. Saranno undici giorni stuzzicanti e imperdibili, con tanti spettacoli, show cookingproiezioni appetitose, incontri con artisti, visite guidate, mostreanteprime nazionali, sette Premi Mangiacinema - Creatore di Sogni Mangiacinema Popconcerti e degustazioni gratuite (che tornano, finalmente, dopo due anni di stop forzato).
L'intero programma è stato presentato in mattinata nella Rocca dei Rossi di San Secondo, alla presenza del sindaco Giulia Zucchi, del direttore artistico Gianluigi Negri, dell'imprenditore Francesco Coppini di Coppini Arte Olearia, del main partner Gas Sales, dello special partner Infinite Statue e di tanti protagonisti. 

NON SOLO GUARESCHI
L'omaggio principale della nona edizione del Festival ideato e diretto dal giornalista Gianluigi Negri è dedicato a Giovannino Guareschi, lo scrittore italiano più tradotto nel mondo. Sono previsti, poi, eventi speciali in ricordo di Franco Battiato, di Lina Wertmuller e dello storico del cinema Roberto Campari. Inoltre verranno celebrati il 50° anniversario di "Don Camillo e i giovani d'oggi" (1972) e il 70° di "Don Camillo" (1952). Nel programma "Cinema" si aggiunge la speciale sezione "Il cinema del Mondo piccolo". Infine, Mangiamusica tornerà a proporre dentro Mangiacinema concerti esclusivi e un'anteprima nazionale.

IL GUSTO PER LO SPETTACOLO, LO SPETTACOLO DEL GUSTO
Attori, registi, intellettuali, scrittori, artisti, musicisti, chef, giornalisti: a Mangiacinema, che anche quest'anno si conferma il Festival più pop d'Italia, la cultura del cibo diventa intrattenimento e spettacolo per tutti. Una festa per gli occhi, una festa per il palato: con tantissime storie del gusto (selezionate) che verranno raccontate e "servite" in maniera unica e sorprendente, offrendo il meglio del Made in Bassa e della Food Valley.

LE LOCATION, LE MANGIASTORIE E LE DEGUSTAZIONI GRATUITE
Il Festival si svolgerà nello splendido Museo Agorà Orsi Coppini e negli spazi comunali della straordinaria e quattrocentesca Rocca dei Rossi. Tutti gli eventi saranno a ingresso libero.
Da quest'anno Mangiacinema inaugura la sezione Le Mangiastorie, curata da Sandro Piovani, giornalista della Gazzetta di Parma e responsabile dell'inserto "Gusto". Ogni Mangiastoria si chiuderà con una degustazione gratuita.

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SCARICA il programma completo in pdf o word
La conferenza stampa di Mangiacinema tenutasi a San Secondo Parmense nella Rocca dei Rossi - Foto di Fabrizio Bertolini

 

PARTNER 2022
Oltre al sostegno del Comune di San Secondo Parmense e di Coppini Arte Olearia, per il nono anno della kermesse che porta nella provincia di Parma turisti, visitatori e nomi dello spettacolo e del mondo del gusto, il main partner storico rimane Gas Sales Energia.
Special partner è Infinite Statue del gruppo Cosmic Group di Salsomaggiore.
media partner sono Radio 24 (con il programma "La rosa purpurea" di Franco Dassisti, da sempre al fianco di Mangiacinema fin dalla prima edizione del 2014), il settimanale Film Tv, l'agenzia di stampa Italpress, l'emittente Teleambiente, le testate GustoH24Italia a TavolaGazzetta dell'Emilia & dintorni e Stadiotardini.it.

I PREMI MANGIACINEMA 2022
Sette i premi che verranno assegnati in questa edizione: Premio Mangiacinema - Creatore di Sogni a Ivano Marescotti e a Luc Merenda, Premio Mangiacinema - Creatrice di Sogni a Giada Colagrande, Premio Mangiacinema Pop a Enrico Beruschi, Tullio SolenghiPatrizio RoversiValerio Varesi
Premi Mangiacinema 2022 sono firmati e realizzati dall'artista Lucio Nocentini.

I PREMI MANGIACINEMA DELLE PRECEDENTI EDIZIONI
Il Premio Mangiacinema – Creatore di Sogni è stato consegnato a Enrico Vanzina, Elio Pandolfi, Milena Vukotic, Maurizio Nichetti, Paola Pitagora, Pupi e Antonio Avati, Maria Grazia Cucinotta, Francesco Barilli, Carlo Delle Piane, allo scenografo Lorenzo Baraldi e alla costumista Gianna Gissi, Laura Morante, Renato Pozzetto, Sergio Martino, Lucrezia Lante della Rovere, Federico Zampaglione, alla famiglia Pedersoli (i tre figli di Bud Spencer: Cristiana, Diamante e Giuseppe).
Il Premio Mangiacinema alla carriera è stato assegnato a Wilma De Angelis, mentre uno speciale Premio Mangiacinema – Creatore di Sogni è andato allo chef stellato Massimo Spigaroli.
Il Premio Mangiacinema Pop è stato consegnato ai registi Marco Melluso e Diego Schiavo, Gabriel Garko, Gemelli Ruggeri (Luciano Manzalini e Eraldo Turra), Stefano Disegni, Syusy Blady, Vito, Lodo Guenzi, Alberto Patrucco, Flavio Oreglio, Mauro Coruzzi (Platinette), Daniele Persegani, Sandro Piovani, Andrea Grignaffini.
Il Premio Mangiacinema – Creatore di Incubi è stato ritirato da Pupi Avati, Lamberto Bava, Claudio Simonetti.
 
 
Pubblicato in Cronaca Parma
Lunedì, 23 Maggio 2022 18:22

Festa del Culatello, dal 2 al 5 giugno a Zibello

DAL 2 AL 5 GIUGNO 2022 ZIBELLO, CARATTERISTICO BORGO RIVIERASCO DELLA BASSA PARMENSE, OSPITA LA 35esima EDIZIONE DELLA FESTA DEL CULATELLO. QUATTRO GIORNATE FRA SPECIALITA’ TIPICHE, MUSICA, MERCATI E FOLCLORE

 

Quattro giornate all’insegna della buona tavola e dei prodotti tipici, in un contorno di folclore, musica, tradizione, mostre e mercati. Zibello, caratteristico borgo della Bassa Parmense, adagiato sulle rive del Grande fiume, in quelle terre “musicate” da Giuseppe Verdi e “narrate” da Giovannino Guareschi, dal 2 al 5 giugno ospita la 35esima edizione della Festa del Culatello. La kermesse gastronomica, dopo due anni di stop a causa della pandemia, si ripresenta  con un programma ricco e variegato. Da giovedì 2 a domenica 5 giugno gli stand gastronomici apriranno fin dalle 19; giovedì 2, sabato 4 e domenica 5 giugno anche a pranzo. Qui, oltre al Culatello di Zibello Dop si potranno gustare numerose altre specialità tipiche tra cui tagliatelle al culatello, gnocchetti allo strolghino, tortelli d’erbette e luganega al vino bianco. Per quanto riguarda il programma dettagliato della manifestazione, si parte giovedì 2, alle 10, con l’apertura del mercatino dell’antiquariato e dell’hobbistica nell’ex convento dei Padri Domenicani dove si terranno anche visite gratuite al museo della civiltà contadina “Giuseppe Riccardi” e al museo “Il Cinematografo” dedicato ad Amedeo Narducci.  Sempre nel complesso dell’ex convento domenicano si potranno visitare l’esposizione di moto d’epoca, quella di un grande plastico ferroviario e la mostra fotografica “I Silenzi del Po” dell’Eremita del Po, Paolo Panni.  Nel pomeriggio, alle 16.30, nel chiostro dello stesso ex convento domenicano, spettacolo musicale con la Lb band. Non mancheranno giostre e attrazioni per i più piccoli che potranno anche imparare a montare a cavallo e ci saranno itinerari turistici in carrozza per tutti. La festa sarà inaugurata ufficialmente alle 18.30 di giovedì 2 giugno e, in serata, dalle 21.30, si balla sulla pista d’acciaio con l’orchestra Bagutti.

Venerdì 3 spettacolo musicale giovanile, dalle 22, con Matt Bann e Cubino Voice mentre sabato 4, dalle 21.30, ad esibirsi darà l’orchestra I Soleado.

Domenica 5, infine, alle 10, apertura del mercato della terra e del November Porc nell’ex convento dei Padri Domenicani; visite guidate gratuite al museo della civiltà contadina “Giuseppe Riccardi” e al museo “Il Cinematografo” dedicato ad Amedeo Narducci; esposizioni di camion militare, moto d’epoca e plastico ferroviario e visite alla mostra fotografica “I Silenzi del Po”. Alle 16.30, nel chiostro dell’ex convento domenicano, pomeriggio musicale con Francesco Nizzoli, attrazioni per i più piccoli, itinerari in carrozza e, alle 21.30, serata danzante su pista in acciaio con l’orchestra Daniele Cordani.

E se Giove Pluvio dovesse voltare le spalle alla kermesse gastronomica? Nessun problema e nessun timore. Infatti la piazza del paese sarà coperta con una grande tensostruttura che garantirà così il normale svolgimento della manifestazione. La sagra è promossa dalla Pro loco di Zibello unitamente a sei associazioni di volontariato del territorio (Noi per Ardola, Avis Zibello, corale “Emanuele Muzio”, gruppo di protezione civile Volontari per il Po, Zibel d’Incò e Gang del Bosco, il patrocinio del Comune di Polesine Zibello e del Consorzio di tutela del Culatello di Zibello e il sostegno di diversi sponsor locali. Info al sito www.festadelculatello.it  

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia

VIGNALI: PARMA SARÀ UNA START-UP CITY, LO SCALO MERCI UN HUB PER CREATIVITÀ E IMPRESA GIOVANILE



 “Si parla tanto di baby gang e disagio e poco di opportunità per i giovani di Parma. Il nostro sogno più grande è proprio quello di invertire questa tendenza”.

“Vogliamo creare Parma Innovation District: al centro delle politiche locali metteremo la città intelligente, sfruttare la transizione digitale per promuovere in particolare questioni primarie come l’assistenza sanitaria, il mondo del food e del beverage, la gestione dei big data, i trasporti, la connettività, la gestione energetica con l’economia circolare.

“L’ex Scalo Merci in viale Fratti diventerà l’hub di un sistema di iniziative d’eccellenza di studio, formazione, ricerca, impresa, innovazione, che offrano ai giovani le occasioni per emergere che oggi mancano. Non possiamo permettere che le nuove generazioni siano costrette a lasciare Parma per avere un futuro: la sfida del cambiamento passa attraverso di loro”.

Così Pietro Vignali, candidato sindaco civico, dopo un sopralluogo insieme a esponenti di Missione Parma, il movimento di giovani che sostiene la sua candidatura.

“La struttura di fronte al Duc, oggi completamente abbandonata, – aggiunge - verrà riprogettata per diventare un centro di alta formazione sui nuovi saperi e il digital thinking, un motore di ricerca e sviluppo, un incubatore e acceleratore di start-up, luogo di confronto, di afflusso di finanziamenti e progetti. L’obiettivo è quello di promuovere, con una partnership pubblico- privata, 200 startup tecnologiche di giovani in 10 anni”.
  
“Siamo una società che invecchia e che sempre meno comprende e valorizza il ruolo delle nuove generazioni. Da Parma deve arrivare un segnale importante: penso alla nostra città dei prossimi anni come a una start-up city, simile ad altre città che stiamo studiando in tutto il mondo e con le quali abbiamo già avuto contatti come Barcellona, Amsterdam e Tel Aviv”.

“I giovani chiedono alla politica e alle istituzioni un cambio di passo e opportunità vere  – aggiunge Virginia Chiastra, presidente di Missione Parma, candidata consigliere nella Lista civica Vignali Sindaco -  per questo ci siamo subito riconosciuti nell’idea di Vignali di rendere Parma un start-up city, capace di attrarre giovani talenti, invertendo la tendenza che oggi vede i giovani lasciare l’Italia per Paesi più dinamici e competitivi e città come Pama, per cercare nelle metropoli, le condizioni in cui il talento, l’energia e le competenze, siano ascoltati e premiati. Parma deve uscire dall’immobilismo e creare opportunità”.

Pubblicato in Politica Parma
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