Diminuiscono i decessi e il "costo sociale". I dati sono stati resi noti alla presenza del Delegato alla Viabilità della Provincia Serpagli, il Prefetto Forlani e gli esponenti delle Forze dell'Ordine del territorio.
Parma, 10 marzo 2015 –
Ieri mattina l'Ufficio Statistica della Provincia ha reso noto i dati riguardanti gli incidenti stradali nel parmense avvenuti nel 2014. Nonostante vi sia stata una diminuzione del numero di deceduti per incidenti stradali, che sono scesi a 28, cioè 9 in meno dell'anno precedente, il minimo storico dal 1995, sono aumentati i casi di pedoni vittime di incidenti. Rispetto all'anno precedente infatti i dati sono fortemente in aumento poiché le vittime nel 2014 sono state 6 contro le 2 del 2013. I dati rivelano poi un positivo minimo storico di decessi fra i motociclisti, restando però alto il livello di feriti.
"Il lavoro di prevenzione degli anni scorsi è stato fondamentale, ma non possiamo fermarci qui – ha affermato il Delegato alla Viabilità della Provincia Gianpaolo Serpagli – La raccolta e l'elaborazione dei dati ci aiuta a capire come ridurre gli incidenti sugli oltre 1400 km di strade provinciali. I buoni risultati di quest'anno sono dovuti alla manutenzione che ancora stiamo garantendo, anche se con le note difficoltà economiche, e al lavoro delle Forze dell'Ordine."
Anche l'aggiornamento del parco auto, con gli incentivi alla rottamazione, ha avuto un effetto positivo secondo il Prefetto di Parma Giuseppe Forlani, che ha annunciato un maggiore impegno sulla comunicazione del numero e delle conseguenze dei controlli. "Poiché la maggior parte degli incidenti riguarda la fascia d'età superiore ai 40 anni, dobbiamo puntare l'educazione maggiormente in quella direzione – ha spiegato Forlani – rendendo note ad esempio quante sono le sanzioni per guida in stato di ebbrezza o uso di stupefacenti e quante le sospensioni di patente. I giovani appaiono allineati sui comportamenti dei loro coetanei europei: sempre più spesso chi guida non beve. Ma bisogna far sapere a tutti, ad esempio, che i picchi di incidenti corrispondono ai picchi di stanchezza, tra le 3 e le 5 del mattino e le 16- 17 del pomeriggio."
All'incontro in Piazza della Pace hanno partecipato anche i rappresentanti del Comando provinciale dei Carabinieri, Polizia stradale, Polizia provinciale, Polizie municipali dei Comuni del territorio. I dati dei sinistri avvenuti sulle strade del nostro territorio vengono rilevati da tutte le Forze dell'Ordine e sono raccolti dalla Provincia per conto dell'ISTAT e della Regione Emilia-Romagna. Questi dati, rilevati secondo i parametri internazionali, vanno ad alimentare la banca dati Eurostat, e diventano poi quelli ufficiali sull'incidentalità, permettendo un confronto omogeneo tra i vari Paesi.
Ed ecco i dati
Rispetto al 1995 (primo anno rilevato), le vittime sulle strade parmensi sono 75 in meno (erano 103 nel 1995), e nel periodo 2005-2014 il numero di coloro che hanno perso la vita per incidenti stradali si è esattamente dimezzato.
Significativa la diminuzione di morti fra i ciclisti, scesi a 3 dai 5 del 2013, resta però alto il livello dei feriti (263 contro i 275 del 2013).
Da sottolineare anche il minimo storico di decessi fra i motociclisti. I 3 rilevati nel 2014 costituiscono un dato estremamente incoraggiante specialmente se raffrontati ai 15 del 2008. Dati fortemente in aumento, invece, per i pedoni, poiché le vittime nel 2014 sono state 6 contro le 2 del 2013.
Nel 2014 gli incidenti stradali sulle strade del nostro territorio aumentano leggermente: 20 unità (+1,3%) rispetto al 2013, toccando così quota 1.495 (che è comunque il secondo miglior dato dal 1995).
Sulle strade provinciali (cioè di proprietà della Provincia di Parma), si rileva una diminuzione di 4 vittime rispetto all'anno precedente, che raggiungono il minimo storico di 9. Il numero di incidenti su strade provinciali è sostanzialmente stabile rispetto all'anno scorso (343 contro i 339 del 2013).
Nel 2014 sì è verificato anche un significativo calo del costo sociale, un parametro recentemente calcolato dal MIT, che quantifica tutte le conseguenze negative prodotte dai sinistri con morti e feriti.
Il costo sociale registra nel 2014 il minimo storico mai rilevato, con una diminuzione del -38,2% rispetto al 2005 sulle strade provinciali e del -32,6% su tutte le strade parmensi.
Rispetto al 2013 la collettività ha "risparmiato" circa 3,9 milioni di euro per le sole strade provinciali e oltre 10,7 per il complesso delle strade del territorio.
(Fonte: Ufficio stampa Provincia di Parma)