Giovedì, 31 Luglio 2014 13:11

Reggio Emilia - Dopo il Tecnopolo, alle Reggiane arriva il Parco dell'innovazione In evidenza

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Il sindaco Luca Vecchi ha presentato ieri il progetto definitivo per la riqualificazione dei capannoni 17 e 18, di piazzale Europa e viale Ramazzini. I lavori dovrebbero partire nel 2015, e interesseranno anche la viabilità e i trasporti pubblici della zona. Nel frattempo prosegue la bonifica dell'area dismessa.

Reggio Emilia, 31 luglio 2014 – di Ivan Rocchi

Ieri mattina in Comune è stato presentato il progetto definitivo degli interventi di riqualificazione dei capannoni 17 e 18 nell'area ex Reggiane. Gli edifici rinnovati affiancheranno il Tecnopolo (ex capannone 19), andando a formare il nucleo del Parco dell'innovazione, conoscenza e creatività, nell'ambito del Progetto Area nord di Reggio Emilia. Nel luglio 2014 è stato sottoscritto un Atto di accordo tra Comune di Reggio Emilia e Iren Rinnovabili spa. L'accordo prevede la riqualificazione di una superficie territoriale di circa 102.820 metri quadrati, suddivisa in quattro ambiti: piazzale Europa, braccio storico di viale Ramazzini (interno alle ex officine meccaniche), Capannoni 17 e 18.

conferenza stampa Reggio Emilia Dopo Tecnopolo alle Reggiane arriva Parco innovazione gazzettadellemilia

"Questo nuovo passaggio per la realizzazione del Parco dell'innovazione – ha detto il sindaco Luca Vecchi - è importante per la ricerca, l'economia e la qualità urbana. Ma esso riguarda solo una porzione dell'area Reggiane, che è ben più ampia e che merita una piena e completa rigenerazione. Credo sia quindi giusto – ha rilanciato il primo cittadino - sollecitare l'interesse del mondo economico della città a un'operazione di questo rilievo per l'economia e la comunità".

rendering riqualificazione capannone Reggio Emilia Dopo Tecnopolo alle Reggiane arriva Parco innovazione gazzettadellemilia

Il progetto di riqualificazione dei capannoni 17 e 18 prevede il recupero e la valorizzazione delle strutture industriali esistenti, come testimonianza della memoria storica del luogo, oltre alla collocazione al loro interno di centri di ricerca, start-up e spin-off d'impresa, nuove realtà produttive provenienti dal territorio provinciale e dall'Area vasta. Ma anche attività legate al terziario avanzato, alla cultura e ai servizi. I fabbricati verranno restaurati in modo conservativo, mediante il recupero e il consolidamento dei paramenti murari e delle strutture di copertura, in acciaio e in calcestruzzo. Verranno inseriti pannelli fotovoltaici con una produzione sufficiente ad eliminare i costi di gestione di illuminazione delle parti comuni. Il progetto prevede anche la realizzazione di giardini interni.

Ma con questo nuovo intervento si prospetta una vera e propria rivoluzione nell'area, almeno nelle intenzioni dell'amministrazione comunale. Piazzale Europa diventerà la porta di accesso al Parco dell'innovazione e collegherà il quartiere di Santa Croce con il centro della città. Il parcheggio sarà riorganizzato su un'area più estesa, per favorire un aumento del verde e dei percorsi ciclabili e pedonali, mantenendo lo stesso numero di posti auto.

planimetria riqualificazione Reggio Emilia Dopo Tecnopolo alle Reggiane arriva Parco innovazione gazzettadellemilia

E' prevista una zona di rispetto a nord dell'area, lungo il perimetro di Centro Malaguzzi e sede Cepam, per collocare la sede della tramvia che potrebbe in futuro collegare il Centro storico, l'area Reggiane e raggiungere la stazione Mediopadana AV. Sarà riaperto anche il tratto storico di viale Ramazzini, che collegherà direttamente piazzale Europa con via dell'Aeronautica e la tangenziale Nord, attraversando l'area delle Reggiane.

L'investimento complessivo per le opere è stimato in circa 28 milioni di euro e si realizza grazie a una partnership tra pubblico e privato, sotto la guida e il controllo dell'amministrazione comunale. Le risorse pubbliche consistono in più di 13 milioni di euro: 10,9 sono finanziati dal piano nazionale Città del governo, e altri 2,5 milioni dalla Regione. In qualità di prossimo proprietario di parte delle aree interessate, Iren Rinnovabili rappresenterà invece il maggiore investitore privato. All'azienda multiservizi si unirà un pool di aziende con vocazione alla ricerca e all'innovazione. Iren Rinnovabili avrà la propria sede nel capannone 18 insieme ad alcune start-up.

Conclusi i lavori della Conferenza dei servizi, alla quale partecipano gli enti preposti a esprimere pareri tecnici sull'intervento, si procederà alla fase esecutiva e all'avvio dei lavori, previsto nel 2015. Sono stati avviati intanto, e proseguiranno per tutto il 2014 e nel 2015, i lavori di pulizia, rimozione dell'amianto e bonifica dell'area industriale dismessa, in base a un accordo fra Iren Rinnovabili e Fantuzzi Immobiliare.

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