Mercoledì, 09 Ottobre 2024 13:11

Fidenza: ruba la borsa dall'auto di una donna con la tecnica delle "monetine" denunciate due persone In evidenza

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Hanno usato la tecnica delle "monetine": fingendo che alla vittima fossero caduti dei soldi, l’hanno aiutata a raccoglierli e, nel frattempo, le hanno rubato la borsa appoggiata sul sedile della sua auto.

A farli “beccare” è stata la prontezza della vittima e di una testimone, che hanno segnalato al 112 l'auto dei malviventi, inseguita e bloccata poco dopo a Fiorenzuola (PC).

Al termine di una articolata attività d’indagine i Carabinieri di Fidenza hanno denunciato in stato di libertà un 46enne italiano ed un 33enne straniero per il reato di furto.

I fatti risalgono a pochi giorni fa quando una 57enne residente a Fidenza denunciava ai Carabinieri il furto della sua borsetta. La donna riferiva che dopo aver terminato di fare la spesa presso un supermercato di Fidenza, mentre era intenta a riporre la merce acquistata all’interno della sua macchina, un uomo, le si era avvicinato avvisandola che le erano cadute a terra alcune monetine, inducendola pertanto ad uscire dall’auto. Nella circostanza, con una tecnica ben collaudata, il complice si avvicinava di soppiatto alla macchina prelevando dal suo interno la borsa della donna. Entrambi poi, rapidamente risalivano sulla loro auto dandosi alla fuga.

Nel frattempo però una donna che si trovava a poca a poca distanza aveva notato la scena ed immediatamente ha avvisato il 112. Sia la vittima che la testimone, riuscivano a fornire una serie di elementi particolarmente significativi per il prosieguo dell’indagine, come la marca, il modello ed il colore dell’auto usata dai malfattori. La Centrale Operativa di Fidenza inviava immediatamente alcune pattuglie sul posto, che iniziavano una battuta della zona ove si era verificato l’evento e di quelle circostanti.

I Carabinieri senza perdere tempo, hanno visionato i filmati registrati dalle video camere di sorveglianza urbana, individuando quella che poteva essere l’auto sospetta, che ancora si trovava nell’abitato di Fidenza.

A dare la conferma ai Carabinieri di essere sulla pista giusta, è stato il risultato scaturito da una prima ricerca in banca dati che associava l’auto a pregresse recenti vicende con analogo modus operandi verificatesi in altre province.

A quel punto i militari agganciata l’auto in uscita da Fidenza con direzione Fiorenzuola, si ponevano all’inseguimento, dando immediata comunicazione ai colleghi di Fiorenzuola.

L’auto che nel frattempo aveva alle calcagna le pattuglie di Fidenza, veniva intercettata da quelle di Fiorenzuola che dopo alcune fasi piuttosto concitate, compreso un inseguimento a piedi, riuscivano a bloccare i due occupanti l’auto segnalata.
Sull’auto, veniva rinvenuto il telefono cellulare e la carta di credito, della vittima che al termine dell’attività venivano restituiti.

Al termine degli accertamenti, riscontrate le informazioni testimoniali, sulla scorta degli elementi probatori acquisiti, fatto salvo il principio di innocenza fino a sentenza definitiva, il 46enne ed il 33enne con a carico segnalazioni di polizia per reati della stessa specie commessi con il medesimo modus operandi sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Parma perché ritenuti responsabili di furto.

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