Venerdì, 26 Luglio 2024 09:39

Sospettato di 3 rapine nel parmense arrestato a Napoli. In evidenza

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In tre giorni consecutivi del mese di giugno, si introduceva all'interno di tre esercizi commerciali, due ubicati nella città di Parma ed uno a Sissa Trecasali, sistematicamente armato di una pistola, con cui minacciava i dipendenti presenti in loco, allo scopo di farsi consegnare l'incasso giornaliero.

Parma, 25 luglio 2024 - La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Parma, concordando pienamente con le risultanze investigative prodotte dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, Aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri di Fidenza, ha chiesto ed ottenuto dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale, una misura cautelare a carico di un soggetto, classe 1976, tal Rotondo Marco, gravemente indiziato del delitto di rapina.

L'attività di prevenzione e repressione, ad opera delle forze dell'ordine, coordinate dalla Procura della Repubblica, ha permesso di far emergere nel mese di giugno 2024 alcuni episodi riconducibili nella categoria dei c.d. reati “predatori”, connotati da omogeneo modus operandi e quindi ritenuti ascrivibili all’opera del medesimo soggetto. Quest’ultimo a più riprese, in tre giorni consecutivi del mese di giugno, si introduceva all'interno di tre esercizi commerciali, due ubicati nella città di Parma ed uno a Sissa Trecasali, sistematicamente armato di una pistola, con cui minacciava i dipendenti presenti in loco, allo scopo di farsi consegnare l'incasso giornaliero.

Un’indagine serrata, ricca di riscontri tecnici e investigativi, che ha consentito ai Carabinieri, coordinati dalla locale Procura, di risolvere in tempi rapidi tre casi che avevano destato enorme scalpore e preoccupazione sociale, assicurando così alla Giustizia quello che al momento appare autore dei fatti in disamina.

Da tempo - come già evidenziato in precedenti comunicati stampa - la Procura di Parma ha adottato un modulo investigativo innovativo grazie al quale non si mira a perseguire, separatamente, singoli episodi delittuosi, bensì - attraverso l’impegno costante delle FF.OO presenti sul territorio e nel caso specifico dell’Arma dei Carabinieri - si cerca di trattare congiuntamente, dal punto di vista giudiziario, tutti gli episodi che appaiono riconducibili alla medesima mano.

La visione unitaria di queste varie scene del crimine consente alla Procura di meglio valutare se il soggetto, che si presume autore dei reati, sia o meno una persona pericolosa ed in tal modo verificare se sussistano o meno le esigenze cautelari idonee ad avanzare una richiesta di misura cautelare e nello specifico quale tipo di misura cautelare chiedere al Giudice.

Tornando agli specifici episodi di cui tratta il presente comunicato va detto che le investigazioni sono state curate dall’Aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri di Fidenza, che nel solco della strategia adottata dalla Procura hanno permesso di contestare all’indagato tre fatti reato.

· una tentata rapina, commessa all’interno del supermercato ad insegna CONAD, ubicato in Parma in zona Villetta, il 15.06.2024, ove interveniva personale della Squadra Mobile della Questura di Parma;

· una rapina consumata ai danni di un Bar Tabacchi di Sissa Trecasali il 16.06.2024, ove interveniva personale del NORM della Compagnia Carabinieri di Fidenza unitamente al personale della locale Stazione;

· una tentata rapina perpetrata presso una Tabaccheria ubicata in Parma zona via Venezia il 17.06.2024 ove interveniva personale del NORM della Compagnia Carabinieri di Parma.

L’articolata attività investigativa, avviata dai Carabinieri di Fidenza, in piena sinergia con la Procura della Repubblica di Parma ha preso le mosse dalla rapina in danno della Tabaccheria di Sissa Trecasali commessa il 17.06.2024.

L’autore della rapina, dopo essersi introdotto all'interno del Bar Tabacchi, minacciando di morte i presenti, si impossessava di circa 150,00 euro che prelevava dal registratore di cassa, di 20 pacchetti di sigarette che prelevava dall'espositore e di circa 40 biglietti del "Gratta e Vinci", dandosi poi alla fuga.

I Carabinieri intervenuti sul posto concentravano fin da subito l'attenzione investigativa sull'attività di analisi dei filmati estrapolati dai sistemi di videosorveglianza collocati nei pressi dell’evento predatorio. Le immagini, registrate dalle telecamere pubbliche presenti nei comuni della bassa, fornite nell’immediatezza dal personale della Polizia Locale delle Terre del Basso Taro, hanno permesso di acquisire fin da subito tutta una serie di elementi investigativamente propedeutici all’identificazione dell’odierno indagato.

Il raffronto tra il cartellino foto-segnaletico dell’indagato e alcuni fermi immagine ritraenti il soggetto autore della rapina, estrapolati dal sistema di videosorveglianza installato presso il locale derubato e nei luoghi limitrofi ai fatti, ha dato piena corrispondenza.

I Carabinieri di Fidenza, nell’ambito dell’osmosi informativa fra i diversi Reparti che caratterizza l’Arma dei Carabinieri, venivano a conoscenza degli altri due episodi avvenuti pochi giorni prima e dal medesimo modus operandi, apparentemente riconducibili al medesimo soggetto. Sviluppata l’attività investigativa, le risultanze permettevano di acquisire un quadro indiziario grave, preciso e concordante nei confronti dell’odierno indagato anche per questi due episodi. In entrambi i casi l’autore minacciava i dipendenti presenti brandendo la pistola, chiedendo il denaro e fuggendo al rifiuto categorico di consegnarlo da parte delle vittime.

All’esito degli accertamenti, a richiesta della Procura, il GIP di Parma ha emesso una misura cautelare personale, in esecuzione della quale i Carabinieri hanno rintracciato il 48enne all’interno di una abitazione nella provincia di Napoli, dichiarandolo in stato di arresto. L’uomo è stato condotto presso il carcere di Poggioreale (NA).

Ovviamente - nel rispetto del principio della presunzione di innocenza - l’indagato in questione avrà modo di esporre al GIP le proprie posizioni a fronte delle accuse che gli sono state mosse.

Parma, 23.07.2024

IL PROCURATORE DELLA REPUBBLICA

dott. Alfonso D’Avino

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