Sorpresa, ma anche intimorita dalla scoperta, ha deciso di approfondire la cosa e, spinta da encomiabile senso civico, non ha nemmeno pensato di impossessarsi dei soldi. Non riuscendo, nell’immediatezza, a risalire al proprietario del portafogli, che conteneva diversi documenti ma nulla di direttamente riconducibile a persona certa, ha fermato il primo passante per chiedere un consiglio su come comportarsi.
Quel passante era un Carabiniere in borghese, libero dal servizio, effettivo al Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Fidenza. Il militare ha provveduto a rassicurare la signora, si è fatto carico della questione e attivato i colleghi della Stazione, accompagnando personalmente la donna in caserma.
Nel giro di mezzora i militari, alla presenza della signora, hanno individuato e convocato un uomo, per poi riconsegnargli formalmente il portafogli, una volta accertato che si trattasse del legittimo proprietario il quale, incredibilmente, non si era ancora accorto di una distrazione che avrebbe potuto costargli molto cara. L’anziano, infatti, aveva accumulato nel tempo un po’ di contanti (circa 3.000 €) per affrontare alcune spese per la casa, e che quella mattina stessa li aveva inseriti nel portafogli poi smarrito.
L’uomo, commosso dalla correttezza e dall’onesta di tutti i convolti, Carabinieri e non, ha firmato il verbale di riconsegna, confermando che dal suo piccolo scrigno non mancava nemmeno una moneta. Ringraziando tutti, più volte, come in una favola a lieto fine, è tornato a casa colmo di ottimismo.