Giovedì, 13 Giugno 2024 13:08

Salsomaggiore Terme: scoperto e denunciato il presunto autore della truffa "dello specchietto rotto" In evidenza

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La truffa dello specchietto si verifica quando qualcuno (il reo) convince una persona (vittima inconsapevole) a farsi consegnare una certa quantità di denaro per riparare lo specchietto retrovisore della propria auto che, secondo quanto afferma il malfattore, la vittima inconsapevole avrebbe danneggiato con la sua guida incauta.

E’ stato denunciato in stato di libertà dai Carabinieri della Stazione di Salsomaggiore Terme, un di 31enne italiano, ritenuto il presunto autore di una truffa ai danni di una 76enne salsese con la cosiddetta 'tecnica dello specchietto rotto'.

L’episodio risale a pochi giorni fa, quando nei pressi del parcheggio di un supermercato della cittadina termale la ignara vittima, mentre faceva manovra per immettersi sulla strada, ha udito un forte tonfo sul lato destro della propria autovettura e subito dopo ha notato un’auto bianca che la seguiva. Dopo essersi affiancato alla donna, il conducente, le ha chiesto di fermarsi ed accostare usando anche una certa veemenza nei gesti e nei modi, dicendole che gli aveva danneggiato lo specchietto. La donna si fermava e pur non essendo convinta di quanto l’uomo asseriva, confusa e un po’ spaventata dal suo atteggiamento aggressivo, decideva di dargli 70 euro come risarcimento, a fronte dei 150 pretesi. L’anziana, in fase di denuncia riferiva di aver notato che lo specchietto dell’auto dell’uomo non appariva danneggiato, ma piuttosto con il vetro del tutto mancante, come se fosse stato appositamente staccato. A questo puto, vista l’insistenza della controparte per avere altri soldi, gli riferiva che avrebbe richiesto l’intervento delle Forze dell’ordine per far rilevare il presunto incidente, provocano la veloce ritirata dell’uomo, che risaliva in macchina e si allontanava con i 70 euro ottenuti. L’anziana a questo punto si è recata a denunciare l’episodio ai militari di via D’Acquisto, fornendo loro una descrizione dell’uomo. Con gli elementi forniti dalla donna, opportunamente integrati con successive approfondite indagini, incrociando i dati forniti dal sistema di lettura targhe, incrociati con le Banche dati dell’Arma, i militari, risalivano all’identità del presunto truffatore, persona già schedata e gravata da numerosi precedenti specifici.

L’uomo, fatto salvo il principio di innocenza fino a sentenza definitiva, dovrà rispondere all’autorità giudiziaria parmigiana del reato di truffa aggravata.

I Carabinieri colgono l’occasione per ricordare che le categorie di persone più esposte alla truffa dello specchietto sono, in primo luogo, coloro che non conoscono e non hanno mai sentito parlare di questo tipo di truffa, per questo è importante che le persone vengano informate circa i rischi che si possono correre in certe situazioni.
Spesso vengono selezionati anziani o neopatentati come vittime, poiché si ritiene che tali categorie di soggetti possano essere meno consapevoli con riguardo ai rischi che corrono lungo la strada.
Per difendersi dalla truffa dello specchietto è necessario prestare molta attenzione alle persone che fanno in modo che ci si fermi a seguito di un urto tra auto di cui, ad esempio, non ci si è minimamente resi conto.
Nel caso in cui si abbiano dubbi sulla pretesa risarcitoria, soprattutto quando riguarda richieste di denaro contante, il consiglio dell’Arma è contattare subito il 112 e richiedere l’intervento di una pattuglia. La prospettiva spaventerà il truffatore che cercherà di evitarlo o si darà alla fuga.