Parma, 9 febbraio 2024 - Proseguono senza sosta, da parte dei Carabinieri della Stazione di Parma Oltretorrente coadiuvati nell’attività dalle pattuglie del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Parma, le attività di controllo del territorio pianificate in ambito provinciale.
Passato al setaccio il quartiere dell’Oltretorrente, per assicurare una costante attività di prevenzione e repressione dei reati in genere e garantire la percezione di sicurezza nei cittadini. In questa ottica, le pattuglie impegnate hanno effettuato nei punti considerati più sensibili posti di controllo fissi e “volanti” finalizzati alla prevenzione e repressione del fenomeno di spaccio di sostanze stupefacenti.
Ed è stata una pattuglia della Stazione di Parma Oltretorrente, che un paio di giorni fa, nel transitare in via Inzani ha notato in lontananza un nigeriano in sella ad una mountain Bike di colore rosso che in precedenti occasioni sfrecciando fra le auto in sosta si era sottratto ai controlli.
Questa volta però i militari lo hanno seguito a distanza fino a quando il 37enne si è infilato all’interno di un negozio specializzato nella vendita di prodotti etnici. I Carabinieri entrati all’interno del negozio hanno individuato l’uomo che assieme ad altri avventori stava bevendo una birra ed avvicinatisi sono stati subito pervasi da un forte odore di Marjuna che proveniva senza dubbio alcuno dal marsupio che l’uomo portava addosso.
Recuperato il marsupio, i militari hanno rinvenuto al suo interno 76 bustine in cellophane trasparente, termosaldate, contenenti ognuna all’incirca 1,5 grammi di Marjuna, per un peso complessivo di 110 grammi, due telefoni cellulari ed una banconota da 50 Euro.
A questo punto l’uomo è stato condotto in Strada delle Fonderie, dove al termine delle operazioni di identificazione è stato dichiarato in stato di arresto perché ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e su disposizione del P.M. di turno trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa della celebrazione del rito direttissimo.
Il giudice dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto nei confronti del 37ene, sprovvisto di documenti, senza fissa dimora e gravato da precedenti specifici la misura della custodia cautelare in carcere in attesa del processo.