Parma, 7 febbraio 2024 – Prosegue senza sosta l’impegno dei Carabinieri di Parma nel contrastare il fenomeno della microcriminalità, con particolare attenzione ai reati così detti “predatori”, che creano un grande allarme sociale.
L’episodio risale ad alcuni mesi fa quando il 30enne, intorno alla mezzanotte di un venerdì, dopo essersi introdotto all’interno del parcheggio, attraverso una rampa d’accesso, delimitata da una sbarra ha tentato di forzare le casse automatiche.
L’uomo con un grosso cacciavite si è accanito contro l’apparecchiatura, che seppure non ha ceduto, è stata gravemente danneggiata all’altezza del lettore delle banconote, rendendola di fatto inutilizzabile con notevole disagio per la clientela.
L’episodio è stato denunciato dai responsabili della società che gestisce il parcheggio, che nella circostanza hanno consegnato ai Carabinieri le immagini registrate dal sistema di video sorveglianza installato nella struttura.
Le telecamere anche in questa occasione hanno ripreso l’intera scena ed il suo protagonista, che ha agito a volto scoperto, e pertanto immediatamente riconosciuto dai militari.
L’uomo assai noto per essersi reso protagonista di numerosi episodi di questo genere, in una circostanza antecedente, era stato individuato dalla vigilanza mentre gironzolava in un altro parcheggio, con propositi poco piacevoli ed era stato allontanato. Prima di andarsene però con tono spavaldo “consigliava” ai due addetti alla sicurezza di dargli dei soldi altrimenti sarebbe tornato ed avrebbe continuato a fare danni.
I due dipendenti naturalmente non hanno soddisfatto la sua richiesta, riferendo l’accaduto ai Carabinieri.
A conclusione dell’attività investigativa, sulla scorta degli elementi probatori acquisiti, il 34enne rumeno è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Parma perché ritenuto responsabile di tentato furto e tentata estorsione.