L’episodio avviene nei giorni scorsi quando la vittima si presenta per la denuncia alla Stazione di Parma Oltretorrente riferendo che, a inizio maggio, prendeva contatti con il maggiorenne per la vendita di un giubbotto smanicato.
Dopo aver pattuito la cifra il ragazzo ritirava il capo con la promessa che avrebbe pagato quanto stabilito. Il giorno successivo, il 18enne, veniva contatto per il pagamento dall’acquirente che si presentava all’appuntamento, al parco, con i due minori.
Fatto sedere su una panchina subiva minacce con un coltello da cucina, mentre uno frugava all’interno delle tasche del giubbotto. Trovato il cellulare veniva consegnato al terzo presunto complice, che resettava l’apparecchio con i codici di sblocco forniti dalla vittima dietro minaccia.
I tre, oltre al cellulare si sono impossessati di un Apple Watch, una collana in oro bianco e del denaro. Prima di fuggire hanno fotografato i documenti della vittima, minacciandolo di non andare dai Carabinieri in quanto sapevano dove abitasse.
Il giovane si è recato al Pronto Soccorso e dimesso con una prognosi di sette giorni per escoriazioni. A seguito della dettaglia descrizione dei presunti aggressori i militari hanno predisposto un album fotografico sottoposto alla vittima che ha riconosciuto i tre, tutti già gravati da precedenti di polizia, che sono stati denunciati per rapina e minaccia.