Sabato, 01 Marzo 2014 17:02

Bastiglia, polemiche sul mancato incontro tra il sindaco e i cittadini alluvionati In evidenza

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Un centinaio di cittadini alluvionati ha sfilato per chiedere al sindaco Sandro Fogli di fare il punto sulla situazione dei danni e dei risarcimenti...

Modena, 1 marzo 2014 - Di Manuela Fiorini -


Attimi di tensione, questa mattina a Bastiglia dove, sotto una pioggia battente, un centinaio di cittadini alluvionati ha sfilato per chiedere al sindaco Sandro Fogli di fare il punto sulla situazione dei danni e dei risarcimenti.
Il Primo Cittadino, tuttavia, non si è fatto vedere, nonostante la manifestazione fosse stata fissata e autorizzata da tempo. I toni si sono alzati quando ai cittadini di Bastiglia è stato negato l'accesso alla Sala Consigliare del Comune, dove avevano richiesto di potersi comunque riunire per discutere tra loro sullo stato delle cose. Secondo il Segretario Comunale Rossetti la sala sarebbe stata inagibile e non igienizzata, quindi non adatta ad ospitare i cittadini. Silenzio anche sulla mancata presenza del sindaco Fogli.
Sono passati 42 giorni dal 19 gennaio, quando sull'argine del fiume Secchia si è aperta una falla di oltre 50 metri, che ha fatto riversare l'acqua del fiume a San Matteo, ad Albareto e nei comuni di Bomporto e Bastiglia, dove, purtroppo, c'è stata anche l'unica vittima, il 44 enne Giuseppe "Oberdan" Salvioli", trascinato via dalle acque e ritrovato lo scorso 5 febbraio nel Naviglio.
"Volevamo solo parlare tra di noi per fare il punto della situazione – dice arrabbiato Eros Bonomi, Consigliere Comunale della Lega Nord - la gente in casa ha ancora il fango, che cosa volete che sia una sala non igienizzata?".
Secondo i cittadini, lo scorso 19 gennaio, quando le acque hanno cominciato a riversarsi fuori dalla falla, l'allarme sarebbe stato dato in ritardo e i possibili danni minimizzati.
"Abbiamo perso più di 900 auto e chi viveva al piano terra ha visto i locali e il mobilio rovinati dall'acqua, è tutto da buttare. Ci hanno detto che sarebbero arrivati 10 cm di acqua, invece ne sono arrivati quasi due metri".
E' arrabbiato anche Gerardo Maffei, Consigliere Comunale e capogruppo di Rinnovamento per Bastiglia e promotore della manifestazione.

 

Gerardo Maffei Lega Nord rid

 


"Ho organizzato questo incontro perché me lo hanno chiesto i cittadini di Bastiglia. Al sindaco volevamo solo chiedere tre cose. La prima: un impegno con il Presidente della Regione Vasco Errani, affinché ci dica di chi sono le responsabilità per quello che è successo e rassicuri i cittadini che sarà fatto di tutto perché una cosa del genere non succeda più. Secondo: vogliamo che la Regione Emilia Romagna, la Provincia di Modena e il Comune di Bastiglia garantiscano ai cittadini e alle attività produttive almeno il 50% dei mutui e dei presti che ora andremo a fare per cercare di ripartire, in attesa che si sappia qualcosa dei risarcimenti che abbiamo richiesto tramite i moduli. Terzo: chiediamo un piano ambientale e una legge che ci tuteli contro le alluvioni. Noi della Bassa viviamo in una zona a rischio".
I cittadini di Bastiglia non si arrendono, nonostante il mancato confronto. Il prossimo incontro pubblico è previsto il 10 marzo, alle ore 20.30, presso il Borgo Ristorante la Bastia di via Canaletto 46/a. E' prevista la presenza dei rappresentanti della Regione Emilia Romagna, della Provincia di Modena, del Comune di Bastiglia e delle Prefettura. Si parlerà di prevenzione del rischio idraulico, messa in sicurezza del "nodo idraulico" di Modena, azioni e misure per la ripresa sociale ed economica del contesto urbano e rurale di Bastiglia e del monitoraggio e ricognizione dei danni subiti. Speriamo che i cittadini di Bastiglia possano trovare le risposte che cercano.

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