MODENA – Sono scattate le manette per una coppia italiana, 47 anni lui, 43 lei, che ieri notte hanno pensato bene di tentare un furto con spaccata ai danni di un bar di via Emilia Ovest. Il locale, però, era dotata di antifurto collegato alla centrale operativa ed è stata inviata immediatamente la segnalazione di effrazione.

Sul posto si sono subito precipitate tre pattuglie della Squadra Volante, confluendo da direzioni diverse, in modo da limitare le possibili vie di fuga dei malviventi. Nei pressi del pubblico esercizio, gli agenti sono infatti riusciti a individuare un uomo e una donna incappucciati che, alla loro vista, hanno tentato di nascondersi tra le auto in sosta. I poliziotti li hanno bloccati e perquisiti.

Il 47 enne aveva nella tasca dei pantaloni 150 euro in contanti, mentre nel giubbotto della donna è stato trovato un telefono cellulare risultato poi di proprietà del titolare del bar. Anche il locale è stato oggetto di un sopraluogo, durante il quale sono stati riscontrati segni evidenti di effrazione sulla porta di ingresso.

Una volta all’interno, gli agenti hanno potuto poi appurare che il registratore di cassa era stato aperto, il denaro rubato e lo stesso appoggiato sul bancone.
Inoltre, all’interno del locale sono stati rinvenuti anche un’asta di metallo e un guanto da lavoro destro, “gemello” del sinistro trovato in possesso del malvivente.

A questo punto i poliziotti hanno contattato il titolare del bar, spiegando quello che era successo e fornendogli supporto per tutte le procedure del caso. Al termine dei rilievi, gli è stata restituita anche la refurtiva.

Per quanto riguarda la coppia di maldestri Bonnie & Clyde, sono stati tratti in arresto con l’accusa di furto aggravato in concorso, arresto che è stato convalidato nella mattinata di oggi dal Tribunale di Modena.