organizzata dal Servizio Polizia ferroviaria del Ministero dell’Interno e finalizzata al contrasto dei furti di rame in ambito ferroviario, gli agenti della Squadra di polizia giudiziaria del Compartimento Polizia Ferroviaria per l’Emilia Romagna e del Posto Polfer di Modena hanno denunciato il titolare di un’azienda di rottamazione metalli del modenese per violazione della normativa sul trattamento dei rifiuti pericolosi.
Durante il controllo i poliziotti hanno accertato la presenza di circa 20 tonnellate di batterie esauste, stoccate senza la prevista autorizzazione al trattamento dei rifiuti pericolosi, circostanza che ha indotto gli uomini della Polizia Ferroviaria a sequestrare l’ingente mole di batterie e a denunciare in stato di libertà il titolare della ditta.
Nella medesima occasione sono state rilevate e sanzionate anche altre irregolarità di natura amministrativa.