Nel fuggi-fuggi generale, i militari hanno identificato le persone aggredite che avuta la peggio sono dovute ricorrere alle cure mediche con prognosi tra i tre ed i cinque giorni per lievi lesioni.
Riportata la calma, è iniziata la minuziosa opera di ricostruzione dei fatti, resa difficoltosa dalla parziale reticenza delle persone coinvolte. Il motivo è emerso nel corso dell’attività d’indagine, quando i protagonisti della zuffa sono stati sentiti separatamente, ricostruendo una lunga storia di dissapori famigliari e liti tra conoscenti di vecchia data, culminata in una vera e propria spedizione punitiva organizzata da un gruppo di origine macedone residenti fuori provincia ai danni del nucleo famigliare domiciliato a Colorno.
Identificati tutti i protagonisti della rissa, raccolti i referti medici, le testimonianze e visionate le immagini di alcuni impianti di videosorveglianza, privati e comunali, i Carabinieri di Colorno hanno denunciato a piede libero alla Procura di Parma cinque giovani tra i 20 ed i 30 anni, residenti in Toscana e in Trentino Alto Adige, per concorso in lesioni personali e in violazione di domicilio.