CAVEZZO (MO) 26 ottobre 2022 – Una storia di amore e fedeltà tra un cane è il suo umano quella che arriva da Cavezzo, nella Bassa modenese. Protagonista la cagnolina Stella, 8 anni, di razza pastore tedesco, e il suo “babbo” Ottaviano Zanfrognini, scomparso all’età di 93 anni.

Secondo quanto raccontato dal nipote di Zanfrognini, i suoi zii, senza figli, hanno adottato Stella nel 2014, facendola sentire membro della famiglia. Un legame fortissimo, il loro, spezzato da un primo trauma, nel 2017, con la scomparsa della moglie di Zanfrognini e poi dell’altra cagnolina di casa.

Il rapporto tra Stella e Ottaviano si è quindi rafforzato ancora di più, tanto che i due vivevano in simbiosi. Quando, tuttavia, anche l’anziano ha cominciato a stare male e, già ad agosto ha subito un primo ricovero in ospedale, Stella è rimasta a casa con la badante, ma il suo umore era cambiato. Era infatti diventata molto triste e inappetente.

Con l’aggravarsi della malattia di Ottaviano, i nipoti hanno ritenuto opportuno prepararla al distacco e hanno affidato Stella a un educatore specializzato di Santa Croce di Carpi che le ha fatto intraprendere un percorso educativo per abituarla all’assenza dell’amato padrone.

Quando, purtroppo, Zanfrognini è venuto a mancare, la fedele Stella è rimasta per tre giorni e tre notti a vegliarlo sotto alla sua bara, senza mangiare né muoversi di lì. Lo ha vegliato fino all’ultimo e nei giorni successivi al funerale, era evidente che il cane si stava lasciando andare per la sofferenza di avere perso il suo “babbo” umano.

Con pazienza e perizia, l’addestratore di Carpi a cui Stella era stata affidata in precedenza è riuscito a farla mangiare di nuovo e l’ha poi trasferita nella sua casa di campagna dove ora si è abituata alla compagnia di altri amici a quattro zampe e dove il nipote del suo adorato proprietario si reca di tanto in tanto per andarla a trovare e farle ricordare quel legame così forte da andare anche oltre la morte.

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