I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Parma, coordinati dalla Procura della Repubblica di Monza Brianza, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per furto, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari nei confronti di un 30enne e un 46enne, italiani gravati da diversi precedenti di polizia.
Le indagini dei militari di Parma hanno avuto inizio nel mese di settembre 2020 quando un’autovettura non si è fermata ad un posto di controllo: ne nasceva un inseguimento, in auto prima e poi a piedi.
La perquisizione dell’autovettura abbandonata consentiva di raccogliere utili elementi per identificare gli indagati oltre a sequestrare il necessario per lo “scasso” (martelli pneumatici, arnesi atti allo scasso, apparati ricetrasmittenti ed un disturbatore di frequenza).
Con il successivo utilizzo di attività d’intercettazione i Carabinieri di Parma hanno raccolto importanti elementi indiziari sulla responsabilità del 30enne e del 46enne, sia per il furto al Banco di Desio, filiale di Briosco, avvenuto il 26 febbraio 2021, dove venne asportata una cassaforte con all’interno la somma di circa 13 mila euro ma, anche per altri 6 tentativi di furto avvenuti nelle province di Parma, Monza Brianza, Bergamo, Brescia e Lecco, tra i mesi di gennaio e febbraio 2021.
Il Giudice per le Indagini Preliminari, alla luce degli elementi indiziari acquisti e concordando con la richiesta del Pubblico Ministero, ha disposto la misura cautelare in quanto esiste il concreto ed attuale pericolo che gli indagati possano reiterare reati contro il patrimonio della stessa specie.
I Carabinieri di Parma coadiuvati nella fase esecutiva da personale delle Stazioni di Carate Brianza (MB) e Cantù (CO) hanno arrestato i due associandoli presso le case circondariali di Monza e Como.