Parma 10 agosto 2022 – Ieri pomeriggio, alle ore 15.30 circa, due volanti dell’UPGSP sono intervenute in Via Marmolada a seguito di una richiesta di intervento, giunta sull’utenza 113, da parte di un uomo che riferiva di aver sorpreso un soggetto intento a rubare a bordo della propria auto e che, vistosi scoperto, quest’ultimo lo aveva aggredito e ferito con un coltello.
Gli equipaggi, giunti in pochissimi istanti sul posto, hanno preso immediatamente contatti con il richiedente, un 20enne italiano titolare di una macelleria musulmana presente in loco, il quale ha riferito che, mentre si trovava all’interno del negozio, era stato avvisato da due clienti che, all’interno della sua autovettura parcheggiata nei pressi della macelleria, vi era un uomo di origine nord africana intento a rovistare.
Raggiunta la propria autovettura, il richiedente ha notato effettivamente la presenza di un uomo all’interno, con in mano una banconota da 50 euro appena presa dal portaoggetti.
Il soggetto, vistosi scoperto, si è allontanato frettolosamente dicendo di non aver prelevato nulla e, allo scopo di guadagnarsi la fuga, ha estratto dalla tasca un coltello a serramanico colpendo il richiedente al braccio.
Giunti repentinamente sul posto, gli Agenti della Polizia di Stato hanno rintracciato l’uomo – cittadino extracomunitario – ancora sul posto, lo hanno bloccato e preso in custodia.
Anche in presenza degli Agenti, l’uomo ha continuato a dimenarsi, cercando di guadagnarsi la fuga, non ottemperando agli innumerevoli ordinativi di restare fermo, di collaborare e di mostrare il contenuto delle tasche, colpendo i poliziotti con calci, pugni e testate e rifiutandosi di fornire le proprie generalità.
L’uomo, sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso un paio di cuffie marca Apple e del relativo astuccio, che la vittima ha riconosciuto come proprie. Inoltre, nei pressi dell’autovettura, è stata trovata la banconota da 50 euro, che l’uomo aveva preso dal portaoggetti.
Poiché presentava una ferita alla mano, tale soggetto è stato accompagnato in pronto soccorso per ricevere le cure del caso. Anche nei locali del Pronto Soccorso, in presenza di tutto il personale sanitario, l'uomo ha continuato a manifestare il suo stato di escandescenza, colpendo i presenti con violenti calci anche mentre si trovava disteso sulla barella.
Direttamente nei locali dell'ospedale è intervenuto anche il personale del locale Gabinetto di Polizia Scientifica, allo scopo di poterlo identificare compiutamente attraverso la raccolta delle impronte digitali.
Il riscontro ottenuto dalla banca dati in uso alla Polizia di Stato ha indicato che l'uomo, sprovvisto di qualsiasi documento di identità, risultava essere un 24 enne egiziano, privo di residenza o domicilio, irregolare sul territorio nazionale e, in particolare, mai titolare del permesso di soggiorno.
Al termine delle attività di indagine il 24enne egiziano è stato tratto in arresto per il reato di rapina impropria aggravata. Dell’arresto è stata data immediata notizia all’Autorità Giudiziaria che ha disposto che l’uomo venisse tradotto in carcere.
Lo stesso, inoltre, è stato deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di porto abusivo di oggetti atti ad offendere e resistenza a Pubblico ufficiale.
** si rappresenta che la misura è stata adottata d’iniziativa da parte dell’Ufficio procedente e che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o provvedimenti analoghi.