Venerdì, 07 Febbraio 2014 17:44

Reggio Emilia, la Polizia controlla centri estetici e massaggi gestiti da cinesi

Scritto da
Reggio Emilia, la Polizia controlla centri estetici e massaggi gestiti da cinesi by wikipedia.org

Accertamenti amministrativi e giudiziari in 14 centri estetici, 11 nel capoluogo e 3 in comuni della provincia: per ben 9 dei centri estetici sono stati avviati i procedimenti amministrativi di cessazione dell'attività -

Reggio Emilia, 7 febbraio 2014 -

Negli ultimi anni nella nostra provincia – ma soprattutto nel capoluogo – si è assistito a un vero e proprio boom dei centri estetici e massaggi gestiti da cinesi. In molti casi, però, oltre ai tradizionali trattamenti e alle antiche manipolazioni tipiche delle culture orientali, le operatrici asiatiche offrono anche un altro tipo di servizio, ancora più vecchio. Ma nonostante l'evidenza di questo fatto, le forze dell'ordine fino ad ora non erano riuscite a bloccare lo sfruttamento della prostituzione e le attività che ne beneficiano.
Nelle ultime settimane, però, la Polizia ha effettuato una serie di accertamenti amministrativi e giudiziari in 14 di questi centri estetici, 11 nel capoluogo e 3 in comuni della provincia. Alla fine, per ben 9 dei centri estetici sono stati avviati i procedimenti amministrativi di cessazione dell'attività - con provvedimento del Sindaco del comune di competenza – poiché venivano gestiti senza la presenza del direttore tecnico e per la contestazione di altre irregolarità. Tali riscontri hanno anche comportato sanzioni per alcune migliaia di euro.
La norma a cui fanno riferimento tali attività commerciali prevede che per ogni centro estetico venga designato un direttore tecnico, il quale deve essere in possesso di un attestato rilasciato dopo un percorso formativo ed è tenuto a garantire la sua presenza all'interno del centro durante lo svolgimento dell'attività.
A compendio delle indagini sono stati deferiti all'autorità giudiziaria due italiani che facevano i direttori tecnici in 3 diversi centri estetici ubicati in più comuni. Ma anche una cittadina cinese, che vantava la qualifica professionale di estetista rilasciata dalla Regione Calabria, risultata poi falsa. Per finire, a un'altra cittadina cinese titolare di un centro estetico è stato notificato il provvedimento di espulsione con l'immediato accompagnamento al Cie. Sono tuttora in corso ulteriori controlli in altri centri estetici della provincia.