I due, la notte del 30 luglio 2020 sono stati sopresi, dopo aver sfondato la saracinesca di un bar del paese, mentre asportavano la macchina cambia monete della sala giochi.
I militari allertati giungevano immediatamente ma gli autori si erano già allontanati. Per individuarli la Stazione ha attivato le indagini acquisendo le immagini delle telecamere della zona. Dalla visione si appurava che non meno di due persone erano giunte a bordo di una autovettura priva di targhe sfondavano la saracinesca.
Uno di questi con il volto celato rimaneva sulla strada ad osservare l’eventuale arrivo delle pattuglie, armato di un bastone, mentre il complice entrava ed asportava la macchinetta caricandola sull’autovettura. Dalla visione di ulteriori sistemi di sorveglianza veniva riscontrato che poco dopo il furto alle ore 02.00 veniva rilevato il transito in uscita da Langhirano dell’autovettura priva di targa preceduta da un’altra autovettura scura con il compito di staffetta.
Dal numero di targa del mezzo scuro si è risaliti al 32enne. Ulteriori accertamenti eseguiti sulle immagini delle telecamere dei giorni precedenti hanno fatto emergere che il 32enne a bordo di un’autovettura diversa da quella utilizzata per la staffetta, ma sempre a lui intestata, ha eseguito un sopralluogo allo scopo di monitorare il luogo designato ed il percorso.
Con quanto scoperto si è sviluppato uno scambio d’informazioni con i reparti che hanno proceduto per le medesime tipologie di furto con spaccate. Dallo scambio info- operativo è emerso che il 32enne insieme al 26enne avevano effettuato dei furti in altri territori. Dall’analisi dei tabulati telefonici si è riusciti a collocare i due insieme a Langhirano in quanto i cellulari utilizzati hanno agganciato i ponti dei gestori telefonici.