Modena 20 aprile 2021  – Ha venduto alcune bottiglie di birra a una ragazzina di 16 anni, ma è stato “pizzicato” dagli agenti della Polizia Locale di Modena, che stavano effettuando dei controlli in centro storico per verificare il rispetto delle norme anti contagio, in particolare distanziamento e uso della mascherina. 

Il titolare del minimarket, un pakistano di 40 anni, è stato ha ricevuto così una sanzione amministrativa di 250 europer violazione del regolamento di polizia urbana che vieta la somministrazione, la vendita e la cessione, anche gratuita, di bevande alcoliche a chi ha meno di 16 anni. In caso di eventuali recidive, per l’esercizio, già oggetto di segnalazioni, potrà scattare anche la sospensione dell’attività. La minorenne che ha acquistato le birre, invece, è stata affidata ai genitori, che sono arrivati sul posto dopo essere stati informati dei fatti dagli operatori del Comando di via Galilei.

L’infrazione è stata scoperta durante i controlli, svolte da due pattuglie in abiti civile, che si sono concentrati soprattutto nelle zone di via Emilia Centro, nell’anello interno del Novi Sad e presso la stazione degli autobus, maggiormente frequentati dai giovani. Durante il pomeriggio di sabato sono stati fatti una ventina di accertamenti e in diverse circostanze sono stati contattati i genitori dei ragazzi per essere informati degli spostamenti dei figli minorenni all’uscita della scuola. Alle famiglie è stato spiegato che i figli, anziché rientrare subito a casa, anche in altri comuni, per rispettare le norme anti contagio, si erano invece diretti in centro storico.

Durante i controlli, è stato individuato anche un minorenne intento a bere alcolici, che è stato richiamato solo verbalmente, mentre l’atto verrà direttamente notificato ai genitori nei prossimi giorni.