L’attività investigativa ha tratto spunto da una dettagliata e puntuale segnalazione da parte di alcuni cittadini residenti nel centro storico che indicavano la presenza all’interno di un’abitazione di cittadini dell’est mai visti in precedenza ed un sospetto via vai di gente durante tutta la giornata.
Al fine di accertare tale segnalazione, personale della Squadra Mobile ha predisposto dei dedicati servizi, in cui ha documentato l’effettiva presenza presso l’abitazione di due cittadini albanesi successivamente identificati in MARKU ed AVDYLI e, in particolare, ha riscontrato che l’abitazione fosse meta di numerosi consumatori di stupefacente: questi, verosimilmente previ contatti telefonici, si portavano presso l’abitazione e venivano ricevuti dal MARKU all’ingresso dell’immobile; dopo brevi convenevoli, si perfezionava lo cambio denaro/stupefacente ed il cliente di turno si allontanava rapidamente dal posto. Questi servizi hanno altresì consentito di appurare che i due cittadini albanesi avessero la disponibilità di un secondo appartamento sito in un immobile poco distante dove, tuttavia, non ricevevano i propri clienti.
Sulla scorta degli esiti di tale preliminare attività investigativa, il Sost. Proc. dr. Paola DAL MONTE ha emesso Decreto di perquisizione domiciliare, eseguito nella mattinata di sabato.
Entrambi gli indagati venivano rintracciati all’interno della prima abitazione e qui venivano rinvenuti un sasso di cocaina del peso di circa 31,00 gr e 16 dosi già pronte, per un peso complessivo di circa 16,00 gr, confezionate in involucri di cellophane termosaldati, oltre a materiale da confezionamento e taglio (mannitolo), 1 bilancino di precisione e 2000 € in contanti.
La perquisizione veniva estesa, altresì, alla seconda abitazione di cui si accertava che i due avessero la disponibilità e qui, venivano rinvenuti un ulteriore bilancino di precisione e dell’altro materiale per il confezionamento delle singole dosi.
All’esito della perquisizione, MARKU Leonardo e AVDYLI Aleks, che nell’immediatezza avevano già ammesso le proprie responsabilità, venivano tratti in arresto in flagranza di reato e, su disposizione del PM di turno, venivano associati presso la locale Casa Circondariale in attesa dell’udienza innanzi al GIP. Nel corso dell’udienza di convalida innanzi al GIP, celebratasi nella giornata di ieri, veniva convalidata la misura precautelare adottata ed il GIP applicava nei confronti dei due la misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Parma.
Nella giornata di oggi, a MARKU Leonardo e AVDYLI Aleks che, come già detto, erano privi di alcun titolo di soggiorno, è stato notificato il Decreto di Espulsione del Prefetto di Parma e sono stati espulsi dal territorio nazionale con accompagnamento alla frontiera.