Reggio Emilia 10 gennaio 2021 A chiamare erano stati due giovani fratelli ed il padre degli stessi.
I tre avevano inseguito, ed erano riusciti a bloccare, un signore di origine magrebina che si era introdotto poco prima nella loro abitazione.
Le vittime, in un primo momento, avendolo trovato con un paio di scarpe in mano che stava tentando di asportare dall'appartamento e ascoltate le sue suppliche, si erano impietositi.
Il ladro infatti riferiva di aver fame e di essere disperato tanto che i tre erano rimasti talmente colpiti dal donargli addirittura un panettone.
Ma dopo averlo congedato effettuavano una breve ricognizione in casa e riscontravano che i danni subiti erano seri, decidevano, quindi, di rintracciarlo mettendosi al suo inseguimento.
Gli operatori di polizia intervenuti ascoltato il racconto e verificate le circostanze deferivano, quindi, lo straniero all'autorità giudiziaria con contestuale sequestro di una tenaglia in ferro della lunghezza di 23 cm, una pinza di ferro di 18 cm, nonché, una forbice per lamiera, un tronchese cesoia ed una torcia portatile rinvenuti in possesso del trasgressore.
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