Martedì, 14 Luglio 2020 15:12

Il ragazzino chiama il "Telefono Azzurro" e il padre viene arrestato per maltrattamenti In evidenza

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I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Borgo Panigale (BO) hanno arrestato un quarantasettenne italiano per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.

E’ successo alle ore 17:00 di ieri, quando la Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Bologna è stata informata dalla centrale telefonica del “Telefono Azzurro – Dalla parte dei bambini” che un ragazzino residente in Provincia di Bologna li aveva chiamati, dicendo che era stato picchiato dal padre con un mattarello.

Appresa la notizia, i Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Borgo Panigale (BO) si sono diretti a casa del giovane, residente in un paesino della pianura bolognese. Alla vista dei militari, il ragazzino, che si trovava nell’appartamento assieme al padre, alla madre e alla sorellina, confermava lucidamente quello che aveva già detto alla centrale telefonica della citata Onlus.

Di fronte all’evidenza dei fatti e al coraggio del ragazzino, il padre ha ammesso le proprie responsabilità, sostenendo di essersi fatto “prendere la mano” per educare meglio il figlio che, invece, al posto di un insegnamento, ha ricevuto quindici giorni di prognosi per guarire dai traumi agli arti superiori e inferiori provocati dai colpi del mattarello di legno che la famiglia teneva in cucina.

L’attrezzo è stato sequestrato dai Carabinieri. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, l’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso un’altra abitazione.

All. Foto CC Bologna – Carabinieri Nucleo Operativo Radiomobile Borgo Panigale (BO).

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