Sabato, 16 Maggio 2020 17:56

Le perplessità di Priamo Bocchi sul nuovo padiglione dell'Istituto Penitenziario

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Di Priamo Bocchi Parma, 16 maggio 2020 - “In tempo di Fase 2 assisteremo anche all’apertura, presso il locale Istituto penitenziario e con ricadute sul nostro territorio, di un nuovo padiglione destinato ad ospitare detenuti per crimini che destano particolare allarme sociale. Questi andranno ad incidere in maniera sostanziale sulla capienza massima che nelle scorse settimane è entrata in evidente sofferenza.

Il nuovo afflusso avrebbe una pesante ripercussione sulla annosa questione che afferisce alla carenza di personale. La prevista apertura di un nuovo padiglione, infatti, dovrebbe portare la capienza della casa circondariale a più di 800 degenti. I sindacati di polizia, in agitazione per i recenti disordini e che già lamentano una forte carenza di organico e una scarsità di strumenti di dissuasione, chiedono ora di aumentare il personale di ulteriori 50 unità (agenti/assistenti). Assistiamo da tempo ad un progressivo depotenziamento delle forze di polizia, logorate da una politica sempre più lontana a soddisfare le loro esigenze. Aumentare l’organico e consentirgli una dotazione di strumenti atti a rendere inoffensivi i detenuti più intemperanti, quali ad esempio i taser recentemente assegnati alle altre forze di polizia, metterebbe gli agenti nelle condizioni di operare in assoluta sicurezza”. Così Priamo Bocchi (Fratelli d’Italia).

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