Domenica, 01 Marzo 2020 09:47

"Unilog" interviene sulla notizia dei lavoratori condannati In evidenza

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Comunicato Stampa di Unilog Group Spa ed Uniservice Srl in merito alle notizie apparse sulla stampa riguardanti la condanna di lavoratori impiegati presso il magazzino di Anzola dell’Emilia
Da anni la società Unilog Group Spa che gestisce magazzini alimentari in Anzola dell’Emilia (BO) è costretta a denunciare ripetuti furti.

Gli ammanchi di materiali, pallet ed alimenti negli ultimi anni sono aumentati in maniera preoccupante sino a superare i 300.000 euro.
Ciò nonostante non ci siamo arresi ai comportamenti illegali e abbiamo continuato a denunciare gli eventi più gravi in uno stillicidio di piccoli furti quotidiani di difficile contabilità. Lo abbiamo fatto anche a tutela della grande qualità del lavoro dei tantissimi lavoratori onesti che in questi anni hanno dovuto fare anche il lavoro di chi magari era impegnato a rubare.

Nei primi mesi dell’anno 2019, la svolta: prima l’arresto di un trasportatore che rubava pallet per rivenderli nel mercato illegale, poi l’indagine con telecamere nascoste avviata dalla Magistratura con l’ausilio dei Carabinieri di Anzola che ha portato all’individuazione dei responsabili di numerosi furti.

Nel nostro magazzino lavoratori sono assunti con il contratto della logistica che prevede il trattamento di fine rapporto 13ª 14ª ma, per riconoscere e premiare il “buon lavoro” abbiamo promosso accordi integrativi e previsto indennità e buoni pasto.

Per questo siamo ancor più sconcertati dai comportamenti infedeli di alcuni lavoratori, gli stessi che spesso hanno avuto atteggiamenti d’irrisione o di plateale ostruzione al lavoro.
Non di meno il ripetersi di furti ha iniziato a segnare le relazioni ed il rapporto di fiducia con i nostri committenti che ci affidano le merci per la consegna nella grande distribuzione, mettendo a rischio il lavoro di quel migliaio di lavoratori che direttamente o indirettamente ruotano intorno alla nostra attività.

Ci preme infine ringraziare la Magistratura che ha deciso di avviare le indagini ed i Carabinieri di Anzola che hanno svolto con discrezione professionalità quel paziente lavoro per l’individuazione responsabili.
Chiediamo a tutti di continuare a difendere e sostenere le aziende ed i lavoratori che hanno deciso di stare dalla parte della legalità e che vivono la legalità come un valore imprescindibile.