Stefano, lettore di Gazzetta dell’Emilia, ci segnala la situazione attuale dei bagni pubblici di Parma invitandoci ad una riflessione sullo stato delle cose e sul disservizio attuale, mandandoci a corredo alcune foto.
Parma -
Situazione tragica dei bagni pubblici a Parma: a denunciarla é Stefano, che ha mandato alla nostra redazione alcune foto scattate, domenica 24 marzo, con il rammarico da cittadino, di vedere un notevole disservizio e assitere a turisti furibondi. Sicuramente non un bel biglietto da visita per i tanti che si recano e si recheranno in città, in vista di Parma Capitale della Cultura 2020.
“Ieri ho assistito ai commenti di una numerosa comitiva di turisti e la frase meno offensiva per la città è irripetibile e non sono i primi che sento...mi è spiaciuto molto che si facciano queste figure pessime.” - ci scrive a corredo delle foto.
“A Parma c'è un bagno pubblico in Ghiaia, spesso chiuso senza apparente motivo, con un solo gabinetto funzionante su tre e un lavandino su due, e questo da mesi o anni addirittura. Stessa cosa più o meno al Parco Ducale, dove da settimane l'unico bagno degli uomini, a parte quello per persone portatrici di handicap, è rotto come dice il cartello sulla porta. Per curiosità ho provato a tirare lo sciacquone e funziona benissimo, mi viene quindi da pensare che a volte questi inservienti, credo di cooperative sociali, chiudano alcuni wc per lavorare meno."
Water in realtà funzionante
"Anche oggi ho assistito a decine di persone che facevano la fila e protestavano su questa situazione ai limiti dell'assurdo per una città come Parma.”
E conclude: “So che già altri hanno protestato ma nulla è cambiato da molti mesi. Non è un bel biglietto da visita credo. Ho fatto qualche foto dei due bagni, che vi allego.”
Come dargli torto...
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