L'ANGOLO DI INTESA - Rubrica settimane sul sociale a cura di Associazione Intesa San Martino Parma.
E’ così semplice praticarla eppure, nel compierla, diviene quasi una rivoluzione.
La gentilezza ad oggi è un’innata dote umana, ma riveste da sempre un velo di misteriosità e fascino, diffidenza e distacco, specie da chi tende impropriamente ad accostarla a debolezza e mancanza di carattere. Noi crediamo invece che sia una vera virtù, un antico valore da tutelare e diffondere, insegnandolo alle nuove generazioni affinché si applichino a loro volta nel quotidiano a praticarla con costanza e volontà d’animo. Ciò, credendo fortemente che praticare gentilezza significhi anche e soprattutto saper accogliere il nostro prossimo, riconoscendolo e donandogli il nostro aiuto, in quel pieno spirito cristiano che per statuto, sin dal principio, ci contraddistingue nel nostro operato.
Sulla base di questo pensiero, da tempo, abbiamo quindi avviato con grande stima e piacere, una sinergica collaborazione con il Movimento Italiano per la Gentilezza che sorge proprio in Parma, con i cui membri, abbiamo interagito e interagiamo sull’importante tema dell’infanzia e della tutela dei minori. E questo non vuol esser certo un argomento casuale, essendo la gentilezza, un valore trasmesso con l’educazione, con cui le nostre giovani generazioni si spera, si confronteranno attivamente e con costanza sin dalla loro tenera età.
Quest’anno come loro prassi il Movimento, ha indetto il premio nazionale per la gentilezza, a riprova che se pur signori si nasce, è sempre propizio quanto efficace, dar risalto a coloro i quali han sempre operato con gentilezza e garbo nelle loro prestigiose carriere, come nel semplice viver quotidiano. Un plauso dunque a chi crede ancora fortemente in questo raro valore ed a chi, silente, lo dispensa al suo prossimo nell’umil vivere quotidiano.
Andrea Coppola
Tesoriere e Responsabile Organizzativo
Intesa San Martino