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Scuola, giovani, lavoro, equità fiscale, ambiente alcuni dei temi portanti del programma -

Poviglio, 24 febbraio 2014 -

E' stata presentata ufficialmente giovedì 20 febbraio presso la Sala Civica Rosina Mazzieri del Centro Culturale, la candidatura a Sindaco di Giammaria Manghi per le prossime elezioni amministrative 2014. L'attuale Primo cittadino, che sarà candidato per la lista civica "Ascoltare Poviglio" con il sostegno del Pd locale, ha illustrato alcune linee guida del programma e ha presentato il percorso partecipato per la costruzione del progetto di governo locale "Cantiere Poviglio 2020" relativo al mandato 2014/2019.
Ampia la partecipazione del pubblico, e in particolare dei giovani, protagonisti attivi del programma e di uno dei quattro gruppi di lavoro che dai prossimi giorni si concentreranno sull'elaborazione del programma di mandato. Quattro saranno, infatti, gli ambiti sui quali Manghi e la sua squadra si concentreranno: oltre alle tematiche sul mondo giovanile, ambiente e territorio; scuola, cultura e sport; sociale, lavoro e sicurezza.

«Quattro sono le idee fondamentali che devono stare al centro della progettazione del "Cantiere Poviglio 2020", a cominciare dalla valorizzazione della comunità cittadina, e quindi della partecipazione e di un sempre più significativo coinvolgimento delle esperienze dei singoli e dei gruppi di associazioni, espressione del Paese, in un'ottica di collaborazione e sinergia con il pubblico» ha spiegato l'attuale Primo Cittadino. Tra gli altri temi in agenda, quello dell'innovazione: «è sempre più impellente la necessità di innovare la struttura dell'ente pubblico, in un'ottica di rafforzamento della collaborazione del Comune di Poviglio con e all'interno dell'Unione dei Comuni, in particolare con quelli della parte ovest, Boretto e Brescello: un fattore che non solo può consentire una gestione più razionale delle finanze pubbliche, ma anche una sostanziale qualificazione nell'erogazione dei servizi ai cittadini».

Altri temi prioritari in agenda saranno la ricerca costante dell'equità sul piano fiscale e la scuola e i giovani: «Tra le azioni su cui sarà necessario concentrarsi ci saranno un approfondimento dell'azione della lotta all'evasione fiscale e, visto il periodo così difficile che stiamo vivendo, la ricerca di una tassazione che punti alla progressività dell'imposizione tributaria in base alle effettive proprietà, che consenta quindi di diminuire almeno in parte il prelievo nelle tasche dei cittadini. Infine, ma non certo in tema di importanza, l'intento è quello di continuare ad occuparsi di formazione e scuola: quest'ultima, in particolare, resta uno dei temi da porre al centro delle linee di mandato, anche in un'ottica di innovazione 2.0, di promozione e diffusione del linguaggio digitale e delle nuove tecnologie. Ampio spazio, in ultima battuta, anche per le tematiche dell'ambiente e della sicurezza».

(Fonte: Circolo PD Poviglio)

 

L'appuntamento è per giovedì 20 febbraio alle ore 20.45 presso la Sala civica Rosina Mazzieri -

Poviglio, 19 febbraio 2014 -

Si svolgerà domani, giovedì 20 febbraio alle ore 20.45 presso la Sala Civica Rosina Mazzieri del Centro Culturale (via Parma 1) la presentazione della candidatura a Sindaco di Giammaria Manghi. L'attuale Primo cittadino, che sarà candidato per la lista civica "Ascoltare Poviglio" con il sostegno del Pd locale, illustrerà le linee alcune guida del programma per le prossime elezioni amministrative e presenterà il percorso partecipato per la costruzione del progetto di governo locale relativo al mandato 2014/2019.

Introdurrà la serata Andrea Cantoni, segretario del Circolo PD di Poviglio. La cittadinanza è invitata a partecipare.

(Fonte: ufficio stampa Circolo PD Poviglio)

 

L'attuale Sindaco si ripresenterà a capo della lista civica "Ascoltare Poviglio" sostenuta dal Partito Democratico -

Poviglio, 5 febbraio 2014 -

Sarà Giammaria Manghi il candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative di Poviglio per la lista civica "Ascoltare Poviglio" con il sostegno del Pd locale.
La ricandidatura arriva in vista della chiusura del primo mandato da sindaco di Manghi, ed è frutto delle considerazioni espresse sui cinque anni di mandato da parte degli appartenenti al circolo Pd locale e dei sostenitori della lista civica "Ascoltare Poviglio". A spiegare le ragioni del sostegno è lo stesso segretario della sezione povigliese Andrea Cantoni: "Abbiamo scelto di confermare il sostegno al sindaco in carica perchè in questi cinque anni l'amministrazione comunale da lui presieduta ha saputo riscuotere un importante consenso dalla cittadinanza, portando avanti un percorso di dialogo con i cittadini, sia del centro storico che delle frazioni. A questo si aggiunge una politica di gestione dei servizi sociali improntata a rendere i medesimi ancor più efficienti ed economicamente sostenibili, sempre garantendo elevati standard di qualità ed equità. A queste considerazioni si somma" conclude infine Cantoni "il saper agire di quest'amministrazione, che ha saputo coordinare le esigenze produttive ed ambientali del territorio nonché della società civile, avviando collaborazioni e progetti con le istituzioni e le associazioni, laiche e religiose, presenti sul territorio". Tutti elementi che hanno portato a un giudizio positivo sull'operato dell'odierna Amministrazione, anche in merito alle concrete misure adottate per fronteggiare situazioni sempre più diffuse di disagio economico e sociale.
«Ringrazio tutti coloro che hanno scelto di sostenere la mia candidatura, che nasce come risposta alle tante richieste avanzate sia dal partito, sia da numerosi cittadini» è il commento del Primo Cittadino. «L'intento è quello di proseguire il lavoro avviato durante l'ultimo quinquennio di valorizzazione del paese e di superamento della difficile fase storica che stiamo vivendo a causa della crisi economica che in questi anni ha colpito il territorio. L'impegno è quello di lavorare con motivazione rinnovata e con la volontà di proseguire la relazione fattiva e concreta stabilita in questi anni con tutte le diverse realtà del paese».

(fonte: ufficio stampa Circolo PD Poviglio)

 

Lunedì, 03 Febbraio 2014 10:15

Reggio Emilia: Grande Reggio si presenta

Un nuovo impegno per restituire vera grandezza a Reggio Emilia

Reggio Emilia, 3 febbraio 2014 - C'era tanta voglia di darsi da fare, sabato primo febbraio all'Astoria, molto entusiasmo e un folto pubblico di simpatizzanti e curiosi di capire qualcosa di più sulla natura del nuovo soggetto politico di cui si è tanto parlato in queste ultime settimane. Il comitato Grande Reggio ha infatti annunciato l'intenzione di presentare alle prossime elezioni amministrative una lista, rispetto alla quale non sono però ancora state ufficializzate candidature.

E' stata invece chiaramente illustrata dal presidente Primo Gonzaga la visione politica che ispira questo progetto civico. "Il modello di sviluppo quantitativo che abbiamo perseguito sin qui ha fallito – ha dichiarato Gonzaga - abbiamo il dovere morale di dare un futuro ai nostri figli attraverso uno sviluppo qualitativo che richiede un diverso uso del territorio, un sostegno alle imprese ad alto valore aggiunto e un taglio netto ai lacciuoli burocratici".

Il rilancio economico del territorio è il cardine che è necessario sbloccare anche secondo Matteo Setti, portavoce del movimento ed esperto di economia internazionale: "Vedo eccellenze economiche di lunga tradizione e start-up creative in questa città, ma da fuori non le vedo valorizzate. Dobbiamo fare presto perché il nostro tessuto economico non ha più tempo da perdere".

Erano molti i professionisti, gli imprenditori e gli artigiani in platea, alcuni avvicinatisi a Grande Reggio da poco, altri coinvolti sin dall'inizio nella nascita del comitato. L'avvocato Franca Porta, vice presidente, ha citato Papa Francesco e il suo recente appello alla partecipazione politica per spiegare la decisione del suo impegno: "Non sono una politica, ma una cittadina che ha deciso di mettere le proprie competenze al servizio della città. Le idee sono tante e, dati i tempi di crisi, le risorse scarse, ma vengo dal volontariato e so che sfruttando bene poche risorse si possono fare grandi cose".

E l'impegno politico che Grande Reggio vuole attrarre è anche e soprattutto quello dei giovani, che oggi più che mai, devono costruirsi il proprio futuro a prezzo di grandi sacrifici. L'emblema di questo impegno è Stefano Rondanini, giovane con alle spalle laurea, master, stage a Milano e una serie di proposte lavorative insoddisfacenti. "Ho deciso di tornare a Reggio – ha raccontato Rondanini - ho aperto la partita Iva e ora faccio l'artigiano, il mestiere che ho imparato per mantenermi mentre studiavo. Voglio partecipare a questa esperienza politica perché non posso pensare che non ci sia via d'uscita a questa situazione che sembra contrapporre le generazioni. Noi giovani dobbiamo prendere in mano il nostro destino".

I ragionamenti hanno toccato molti temi, ma il programma per il governo della città nei prossimi anni è in divenire, aperto a tutti i cittadini che "credono che una Reggio diversa sia possibile". All'incontro era presente anche il consigliere comunale Giacomo Giovannini, che sostiene il percorso di Grande Reggio ed è intervenuto durante il dibattito. Proiettando il pensiero al 2015, Giovanni ha auspicato "un'amministrazione che abbia iniziato ad affrontare i problemi di sicurezza e traffico, e una città che abbia ricominciato a investire su se stessa. Condivido il percorso di Grande Reggio perché è un progetto aperto e inclusivo, portato avanti da persone dinamiche e propositive".

Economia, sviluppo, viabilità, servizi, sicurezza e molte altre sono le tematiche del programma di Grande Reggio, ma il contenitore delle buone idee non è mai colmo, come ribadisce in chiusura Matteo Setti: "Grande Reggio è un work in progress aperto a tutti. Perché Reggio Emilia torni la città di cui tutti i reggiani possono andare fieri in Italia e nel mondo".