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Matteo Setti, portavoce di Grande Reggio, interviene sulla perdita dei valori del sistema cooperativo reggiano.

 

Reggio Emilia, 28 marzo 2014 -

 

“La drammatica situazione della cooperazione, per l'importanza che riveste nel nostro sistema economico, impone una riflessione su quanto avvenuto e su quanto potrà ancora avvenire. 

Ci stupisce che in Comune, nonostante precise richieste in merito, non si sia mai discussa la difficile situazione di crisi che ha investito i soci, i lavoratori e i fornitori del sistema cooperativo. Eppure le notizie di possibili fusioni con conseguenti esuberi, di promozioni o sospetti di liquidazioni d'oro per i dirigenti che hanno contribuito a dilapidare patrimoni enormi accumulati anche grazie ai vantaggi fiscali goduti da quel sistema, dovrebbero mobilitare le coscienze in una fase così difficile per le famiglie e l'economia.

La cappa di silenzio che circonda le svariate situazioni di concordato, che stanno mettendo in ginocchio tanti creditori, s'intreccia con la situazione politica tesa e caotica della sinistra locale, che comunque è schierata a difendere ad ogni costo le posizioni di sempre più limitati orticelli del vecchio apparato partitico e cooperativo.

D'altronde un candidato come Vecchi, che ben rappresenta quegli interessi avendone ampiamente goduto, cosa potrebbe dire al riguardo?

Noi riteniamo che si dovrebbero recuperare i valori originari della cooperazione, partendo dalla trasparenza: i dirigenti cooperativi rendano pubbliche le proprie dichiarazioni dei redditi ed i propri patrimoni. I soci hanno diritto di sapere. E hanno diritto di sapere anche i cittadini, che da decenni si sono sentiti magnificare le virtù della cooperazione e oggi cominciano a sospettare che dietro i discorsi ideologici ci sia del marcio in un sistema che va avanti per inerzia da decenni, i cui vertici non hanno saputo seguire l’andamento del mercato, tranquillizzati dalla solidità del sistema di potere cui facevano parte.

Ci auguriamo, infine, che chi è stato defenestrato dalla cooperazione non resti ad occupare anche gli scranni delle società partecipate del Comune, perché ne abbiamo abbastanza di questo sistema di potere a porte girevoli”.

 

(Fonte: ufficio stampa Grande Reggio)

 

 

Una Consulta e nuove sinergie: proficuo scambio di idee tra Cinzia Rubertelli e i protagonisti della cultura reggiana -

 

Reggio Emilia, 28 marzo 2014 -

Un’ottima affluenza di partecipanti ed un’appassionata discussione attorno ai bisogni e alle future strategie dell’offerta culturale per la città hanno caratterizzato il convegno organizzato giovedì sera all’hotel Posta dall’alleanza civica Grande Reggio-Progetto Reggio. Molti gli esponenti delle varie realtà culturali reggiane presenti con cui il candidato sindaco dell’alleanza, Cinzia Rubertelli, ha potuto varare un interessante confronto sui temi della cultura. Durante la serata è stato anche proiettato anche un apprezzato documentario sulle associazioni culturali reggiane realizzato da Stefano Maccarini e Luigi Prandi.

 

“Un'amministrazione pubblica può fare tanto per favorire la cultura ed è proprio quello che intendiamo fare noi – ha dichiarato Cinzia Rubertelli -  il nostro impegno per una partecipazione attiva alla vita della città si concretizzerà nella creazione di Consulta della Cultura, uno strumento permanente per concordare una programmazione culturale ricca, efficiente e di sicuro interesse. Il nostro obiettivo è che il sistema culturale reggiano abbia tutta l’assistenza per diventare un elemento creatore di valore aggiunto, anche di tipo economico”.

 

Soddisfatto della partecipazione anche Stefano Maccarini, autore dell’apprezzato documentario proiettato in apertura di serata e curatore del convegno: “L’intento del video era quello di realizzare la fotografia di una larga fetta delle energie artistiche che si muovono sul territorio, che spesso sono sottovalutate e devono emigrare nelle province vicine. A Reggio abbiamo un problema di scarsa attenzione verso i nostri patrimoni. Che senso ha che un teatro pubblico come il Valli utilizzi grandi risorse economiche per allestire una stagione, quando sul territorio reggiano ci sono numerose associazioni in grado di riempire cartelloni ricchi e praticamente a costo zero? In questo modo si avrebbero i fondi da investire in un programma lirico di prim’ordine”. 

Le idee per il rilancio della cultura a Reggio non sono mancate, e l’ambiente che si è creato è stato così proficuo da far lanciare l’idea di ritrovarsi presto, tutti insieme, per tornare a discutere nel circolo di una Consulta della Cultura reggiana, il cui embrione, che nei fatti, si è già creato proprio giovedì sera all’hotel Posta.

 

 (Fonte: ufficio stampa Cinzia Rubertelli )

 

Grande Reggio e Progetto Reggio in un convegno incontrano i protagonisti della cultura reggiana e le loro idee -

Reggio Emilia, 25 marzo 2014 -

 

La vivacità culturale di Reggio sarà protagonista del terzo convegno tematico organizzato dall’alleanza civica Grande Reggio – Progetto Reggio, che avrà luogo giovedì sera, alle 20:30 presso il palazzo del Capitano del Popolo. L’evento, organizzato e presentato da Stefano Maccarini insieme a Maria Giulia Tartaglione, entrambi membri del direttivo di Grande Reggio, sarà l’occasione per conoscere meglio una parte del vasto panorama di associazioni e gruppi che operano nel mondo della cultura, ma anche capire come un’amministrazione comunale può aiutare nel miglior modo possibile il fervore culturale di Reggio Emilia e metterlo a sistema.

“Con questo convegno vogliamo fotografare il panorama culturale reggiano e capire esigenze e potenzialità di un patrimonio creativo che bisogna valorizzare e saper coordinare – spiega Stefano Maccarini – per questo motivo mostreremo un breve documentario con le testimonianze di esponenti di diverse realtà culturali cittadine e poi discuteremo di esigenze, opportunità e prospettive dal punto di vista di chi la cultura la costruisce dal basso, con entusiasmo e partecipazione. Vogliamo che quest’incontro sia un po’ una vetrina e un po’ un volano di discussione tra chi la cultura in città la vive e la crea”.

“Reggio Emilia è da sempre una città colta e curiosa, dove le arti e lo spettacolo hanno sempre trovato casa – ribadisce Cinzia Rubertelli, candidato sindaco dell’alleanza civica Grande Reggio–Progetto Reggio – Proprio per questo motivo deve avere un ruolo forte e trascinante nell’operazione di rinascita che vogliamo per la nostra città. Uno dei punti cardine del nostro programma è l’ascolto delle esigenze e dei pareri dei cittadini, ed anche per la cultura sarà così. Tra i nostri primi provvedimenti in materia ci sarà infatti la creazione di una Consulta della Cultura, in cui esponenti di associazioni, gruppi e movimenti diventeranno un supporto permanente per la programmazione e la pianificazione degli eventi e dei programmi culturali della città”.

 

 (Fonte: ufficio stampa Cinzia Rubertelli)

 

 

Domenica di partecipazione attiva presso il C.S.L. La Cremeria di Cavriago con un convegno organizzato dal Circolo PD locale, a conclusione di mesi di preparazione del programma elettorale.

 

Cavriago, 24 marzo 2014 -

Domenica di partecipazione attiva presso il C.S.L. La Cremeria di Cavriago con un convegno organizzato dal Circolo PD locale, a conclusione di mesi di preparazione del programma elettorale.

Un momento di riflessione e di approfondimento per collocare la realtà del comune all’interno di un contesto territoriale ampio come la provincia, la Val D’Enza e la regione.

Grande partecipazione di pubblico ad ascoltare gli ospiti relatori: Gino Mazzoli  (esperto welfare e processi partecipativi), Ugo Baldini (Presidente cooperativa architetti e ingegnieri Reggio Emilia) e la Senatrice Leana Pignedoli

Da questo interessante convegno è emerso che Cavriago è caratterizzato da un humus fertile composto da gente fortemente legata al territorio, attenta ai bisogni e alle richieste della comunità attraverso un circuito di dono e reciprocità.

Un territorio che si colloca all’interno di un’area con forte richiesta di servizi per l’infanzia e per i giovani, dove occorre fare sistema con la crescente immigrazione.

Con una buona base per gestire l’evoluzione futura dei servizi sociali, Cavriago si colloca perfettamente nel territorio emiliano romagnolo e del nord Italia, con una grande presenza industriale (il secondo centro industriale della provincia), ricco di servizi, con tutte le problematiche della società evolute.

Occorre ragionare, parlando dei problemi del territorio, all’interno di una cornice ben circoscritta” riassume Paolo Burani attuale vice sindacato e candidato sindaco per il PD “ragionando rispetto all’unione dei comuni e farla funzionare al meglio perché possa essere la strada maestra per il futuro e non una cornice istituzionale

La mattinata si è conclusa con un momento di aggregazione goliardica, un pranzo che è stato occasione per festeggiare la nascita del Comune di Cavriago nell’anno 1860.

 

(fonte: ufficio stampa PD Cavraigo)

 

Il comunicato con il documento degli intenti del Comitato Promotore di una Lista di Cambiamento costituitosi a Correggio -

Correggio, 14 marzo 2014 -

Si è costituito a Correggio un Comitato Promotore di una Lista di Cambiamento

Documento di intenti

CHI SIAMO
Siamo cittadini di Correggio che vogliono promuovere la costituzione di una Lista di Cambiamento, una Lista che si presenti alle prossime elezioni amministrative.

PERCHE'
Correggio negli ultimi anni è diventata più povera, più spenta, ripiegata su sé stessa. La gravissima crisi economica ha naturalmente contribuito a questo, ma a peggiorare ancor più le cose, si sono aggiunti gravi errori e incapacità da parte di chi ha amministrato in questi anni.
La vicenda En.Cor ha messo in luce le incapacità e l'autoreferenzialità di quasi tutti i partiti locali, sia nel ruolo di maggioranza che di, presunta, opposizione.
Nessuna motivazione giustifica l'atteggiamento di sufficienza e denigrazione che questi governanti hanno avuto nei confronti dei Comitati di cittadini che chiedevano conto e chiarezza.
Questa situazione ha provocato in molti di noi una "reazione partecipativa", il dovere-diritto di farci carico più direttamente del bene comune.

COSA VOGLIAMO FARE
Ci proponiamo di lavorare politicamente per costruire una città intesa come COMUNITA' di uomini e donne che operano laicamente per la cura del e per il bene comune. Una comunità in cui la cura sia l'asse tanto della vita e delle relazioni fra le persone quanto dell'azione politica. Prendersi cura vuol dire prendersi la responsabilità di impegnarsi per agire, agire con cura vuol dire avere la consapevolezza che siamo vulnerabili e interdipendenti gli uni dagli altri, a prescindere dal ruolo e dalle funzioni che svolgiamo.

COME
Vi è la necessità che il cambiamento delle modalità di governo e l'estensione della partecipazione attiva dei cittadini assumano un ruolo centrale.
E' compito delle istituzioni operare le scelte necessarie per cambiare questa situazione e per costruire un nuovo rapporto con i cittadini e le loro associazioni.
Tra queste scelte sono fondamentali: la trasparenza delle procedure e l'attuazione di modalità partecipative che garantiscano il coinvolgimento dei cittadini e delle associazioni prima delle decisioni finali assunte dagli Organi elettivi.

UN INVITO
Nei prossimi giorni svilupperemo le nostre proposte programmatiche, con il coinvolgimento dei cittadini, ispirandoci a questi valori e punti di riferimento:
Equità, Laicità, Giustizia, Etica, Solidarietà, Creatività e Innovazione, Lavoro, Tutela della salute e dell'ambiente, Crescita formativa e culturale permanente, Rispetto delle differenze.

Lanciamo un invito, a tutti coloro che condividono questi propositi, ad aggiungersi a noi per contribuire alla stesura del programma e a comporre la squadra dei candidati.

Vogliamo liberare energia e metterla a disposizione della politica.
Dare spazio a creatività, innovazione e progettualità.
Vogliamo ridare voce, fiducia e responsabilità ai cittadini.

I primi sostenitori e firmatari di questo Comitato Promotore, sono:

Andrea Cavanna dirigente
Andrea Anselmi tecnico
Angelo Giampietri pensionato
Annalisa Canarini insegnante
Carlo Paltrinieri libero professionista
Celestino Pantaleoni dirigente
Cora Guiorci impiegata
Daniela Battani impiegata
Dante Sologni artigiano
Fabiana Bruschi medico
Fabrizio Tavernelli (Taver) addetto pv/musicista
Federica Billitteri impiegata
Flavia Munari impiegata
Flavio Attolini geometra
Franco Bizzocchi libero professionista
Fulvio Bucci animatore sociale
Giancarlo Marchi geometra
Gianfranco Messori impiegato
Gianluca Bartoli libero professionista
Gianmaria Casarini amm.re pubblico
Giorgio Bonacini educatore
Giovanna Turturici artigiana
Giulia Turrini impiegata
Giuliana Cavanna pensionata
Guido Silvestri (Silver) fumettista
Linda Scollo libero professionista
Luciano Incerti impiegato
Lucio Bigi libero professionista
Luigia Natale commessa
Maria Scollo pensionata
Marina Trevisiol paramedico
Marino Munari impiegato
Marta Garosi impiegata
Massimiliano Meloni studente/disoccupato
Mirella Rabitti impiegata
Monica Battini insegnante
Monica Testi impiegata
Pier Luigi Zavaroni commerciante
Rita Soncini insegnante
Vilder Corradi pensionato
Viller Masoni pensionato/ ex direttore Biblioteca comunale

 

(Fonte: ufficio stampa Comitato Promotore di una Lista di Cambiamento a Correggio)

 

La lettera di Stefano Corradi Segretario Circolo PD Cavriago -

Cavriago, 11 marzo 2014 -


Lasciate alle spalle le Primarie, ora è il momento di affrontare la sfida vera, quella delle prossime elezioni amministrative. Insieme al nostro candidato Sindaco Paolo Burani, diamo seguito a quel percorso iniziato diversi mesi fa e che ora affronta la fase più entusiasmante, quella della costruzione del programma e delle alleanze per una lista che sia il più aperta possibile alle istanze che provengono dalla società civile. In maniera coerente a quanto avevamo deciso e attraverso un percorso segnato dalla più assoluta trasparenza.
Il nostro Direttivo di Circolo aveva ritenuto opportuno aspettare la conclusione delle Primarie e l'individuazione di alcune idee fondative, per poi condividere con i cittadini e le altre forze politiche le proposte concrete da inserire nel programma di legislatura, ed eventualmente costruire alleanze.
Prendiamo atto con rammarico che alcune forze politiche, come SEL e Rifondazione, non hanno riconosciuto l'importanza di dedicare tempo ed energie ad una discussione pubblica ed aperta con noi sui temi che riguardano concretamente la vita dei i cavriaghesi, adducendo a pretesto motivazioni tutte ideologiche. In particolare SEL non ha saputo far altro che criticare la scelta di fare primarie solo del PD (l'unico caso in provincia di primarie di coalizione si è verificato a Reggio dove PD e SEL governano insieme da cinque anni) e riesumare discriminazioni ideologiche superate da tempo, altro che politica nuova.
Come d'altra parte sa di vecchio la loro scelta di appoggiare una Lista civica che civica non è: si dicono portatori dei valori della sinistra poi nascondono quei simboli e quei riferimenti. Metodi questi ultimi da politica posticcia, compresa la modalità di selezione del candidato sindaco, tutt'altro che partecipata e trasparente, e la discussione al chiuso con il Movimento 5 Stelle che ha portato ad un nulla di fatto.
Noi giochiamo a carte scoperte e siamo disponibili a confrontarci con qualsiasi cittadino o forza politica che abbia a cuore la nostra Comunità sui temi concreti del nostro territorio.
I prossimi appuntamenti per la stesura e l'approfondimento sul programma saranno il world cafè del 15 marzo e un momento di riflessione sul futuro previsto per domenica 23 marzo, in occasione del compleanno di Cavriago. Le sedi e i programmi dei lavori sono scaricabili dal nuovo sito internet del Circolo PD di Cavriago: www.pdcavriago.it

(Fonte:  Circolo PD Cavriago)

A seguito dello scioglimento del Consiglio Comunale e della decadenza della Giunta, le autenticazioni delle firme dei sottoscrittori delle liste che concorreranno alle prossime elezioni amministrative, non potranno essere effettuate da assessori e consiglieri comunali.

Correggio, 11 marzo 2014 -

Come noto, la dichiarazione di presentazione delle liste dei candidati al consiglio e delle collegate candidature alla carica di sindaco, deve essere sottoscritta da elettori iscritti nelle liste del comune con le modalità stabilite dall'art. 32 del testo unico 16 maggio 1960, n. 570.
Le firme devono essere autenticate dai soggetti indicati dall'art. 14 della legge 21 marzo 1990, n. 53.
A seguito dello scioglimento del Consiglio Comunale e della decadenza della Giunta, le autenticazioni delle firme dei sottoscrittori delle liste che concorreranno alle prossime elezioni amministrative, non potranno essere effettuate da assessori e consiglieri comunali.
Per tale incombenza, il Commissario Straordinario ha incaricato i dipendenti in servizio presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune di Correggio.
I rappresentanti di lista o candidati possono pertanto fin d'ora contattare il responsabile URP, Claudio Fantuzzi, per concordare le modalità della procedura: tel. 0522.630806 – 630804.
Si ricorda che gli orari di apertura dell'URP sono: dal lunedì al giovedì, ore 8-19; venerdì ore 8-14,30; sabato ore 8-13.

(Fonte: Ufficio stampa Comune di Correggio)

 

 

L'alleanza civica lancia la candidatura della giovane imprenditrice e apre ufficialmente la sfida sui temi cruciali per il futuro della città -

Reggio Emilia, 7 marzo 2014 -

Imprenditrice, giovane e al di fuori di logiche di partito, Cinzia Rubertelli è la candidata sindaco del polo civico sostenuto dalle liste Grande Reggio e Progetto Reggio. Laureata in economia e commercio a Parma, dal 2006 è amministratore delegato di Prati Group Spa, e in passato è stata presidente provinciale dei giovani Confapi e del Centro servizi delle piccole e medie imprese dell'Emilia Romagna.

Non è stata una decisione presa alla leggera quella di sottrarre tempo all'azienda, ma Cinzia Rubertelli ha sposato con entusiasmo l'idea delle civiche di un rilancio della città fondato sulla partecipazione e sull'ascolto, in una prospettiva che vada oltre i confini locali. "Non ho mai pensato di impegnarmi in politica – racconta la Rubertelli – ma di fronte a un progetto che ha l'unico scopo di mettere competenze e passione al servizio della città, mi sono sentita di mettermi in gioco".

Un mettersi in gioco che per la Rubertelli è l'evoluzione di una lunga attività nel volontariato e nel sociale: da anni infatti collabora con l'associazione Aut Aut che aiuta le famiglie con figli portatori di autismo. Spiega la candidata sindaco: "Viviamo tempi in cui tutte le nostre certezze economiche, istituzionali e sociali rivelano una fragilità. Quello che è stato non tornerà più, dobbiamo andare avanti. Credo che nessuno possa sentirsi esonerato dal dovere di contribuire, per quel che può, alla costruzione di un futuro possibile".

I rappresentanti delle liste civiche esprimono grande soddisfazione. "La nostra è stata una scelta meditata e molto attenta – dichiara Primo Gonzaga, Grande Reggio – Abbiamo optato per una candidatura giovane ma con un solido bagaglio di esperienza e competenza. Cinzia Rubertelli è un'imprenditrice capace e piena di voglia di fare, attenta anche agli aspetti sociali, alla famiglia, alle nuove e vecchie povertà: tutti temi ai quali noi siamo particolarmente sensibili. E' una persona garbata e intelligente, vera e forte, che saprà conquistare la fiducia dei reggiani".

"Siamo soddisfatti che Cinzia Rubertelli abbia accettato la nostra proposta di candidatura – aggiunge Giacomo Giovannini, Progetto Reggio – La sua figura rappresenta concretamente questioni che stanno al centro del nostro programma: partecipazione della cittadinanza, centralità di chi lavora e produce, prospettive per i nostri giovani e internazionalizzazione della città. Da oggi ci auguriamo che chiuda la giostra delle indiscrezioni e si apra il confronto sui temi cruciali per il futuro della città".

 

(Fonte: ufficio stampa Grande Reggio)

 

I gruppi di lavoro riguarderanno quattro tematiche: giovani; ambiente e territorio; scuola, cultura e sport; sociale, lavoro e sicurezza -

Poviglio, 3 marzo 2014 -

Partiranno domani martedì 4 marzo i gruppi di lavoro del "Cantiere Poviglio 2020", promosso dalla lista civica "Ascoltare Poviglio" con il sostegno del Pd locale per le prossime elezioni amministrative. Quattro laboratori partecipati per costruire il progetto di governo locale del candidato sindaco Giammaria Manghi, relativo al mandato 2014/2019.
Quattro saranno gli ambiti prioritari sui quali Manghi e la sua squadra si concentreranno, che saranno al centro di altrettanti gruppi di lavoro e che riguarderanno: giovani; ambiente e territorio; scuola, cultura e sport; sociale, lavoro e sicurezza. «L'obiettivo di questi gruppi di lavoro – spiega Giammaria Manghi – è quello di costruire un programma partecipato dai cittadini e dagli attori sociali di Poviglio: l'auspicio è che in tanti partecipino, portando le loro idee e suggerimenti in un'ottica di piena collaborazione e sinergia».
Gli incontri, aperti a tutti, si svolgeranno presso l'atrio dell'ex Cinema teatro Verdi (via Verdi 1): si comincia martedì 4 marzo alle ore 18.30 con l'incontro del gruppo "Scuola, cultura e sport". A seguire, alle ore 21.00, si terrà invece la riunione del gruppo "Ambiente e territorio".
I lavori proseguiranno giovedì 6 marzo alle ore 21.00 con il gruppo relativo ai temi "Sociale, lavoro e sicurezza" e lunedì 10 marzo alle ore 21.00 con l'incontro del gruppo "Giovani", e nei giorni e nelle settimane successive.

(Fonte: Circolo PD Poviglio)

 

Scuola, giovani, lavoro, equità fiscale, ambiente alcuni dei temi portanti del programma -

Poviglio, 24 febbraio 2014 -

E' stata presentata ufficialmente giovedì 20 febbraio presso la Sala Civica Rosina Mazzieri del Centro Culturale, la candidatura a Sindaco di Giammaria Manghi per le prossime elezioni amministrative 2014. L'attuale Primo cittadino, che sarà candidato per la lista civica "Ascoltare Poviglio" con il sostegno del Pd locale, ha illustrato alcune linee guida del programma e ha presentato il percorso partecipato per la costruzione del progetto di governo locale "Cantiere Poviglio 2020" relativo al mandato 2014/2019.
Ampia la partecipazione del pubblico, e in particolare dei giovani, protagonisti attivi del programma e di uno dei quattro gruppi di lavoro che dai prossimi giorni si concentreranno sull'elaborazione del programma di mandato. Quattro saranno, infatti, gli ambiti sui quali Manghi e la sua squadra si concentreranno: oltre alle tematiche sul mondo giovanile, ambiente e territorio; scuola, cultura e sport; sociale, lavoro e sicurezza.

«Quattro sono le idee fondamentali che devono stare al centro della progettazione del "Cantiere Poviglio 2020", a cominciare dalla valorizzazione della comunità cittadina, e quindi della partecipazione e di un sempre più significativo coinvolgimento delle esperienze dei singoli e dei gruppi di associazioni, espressione del Paese, in un'ottica di collaborazione e sinergia con il pubblico» ha spiegato l'attuale Primo Cittadino. Tra gli altri temi in agenda, quello dell'innovazione: «è sempre più impellente la necessità di innovare la struttura dell'ente pubblico, in un'ottica di rafforzamento della collaborazione del Comune di Poviglio con e all'interno dell'Unione dei Comuni, in particolare con quelli della parte ovest, Boretto e Brescello: un fattore che non solo può consentire una gestione più razionale delle finanze pubbliche, ma anche una sostanziale qualificazione nell'erogazione dei servizi ai cittadini».

Altri temi prioritari in agenda saranno la ricerca costante dell'equità sul piano fiscale e la scuola e i giovani: «Tra le azioni su cui sarà necessario concentrarsi ci saranno un approfondimento dell'azione della lotta all'evasione fiscale e, visto il periodo così difficile che stiamo vivendo, la ricerca di una tassazione che punti alla progressività dell'imposizione tributaria in base alle effettive proprietà, che consenta quindi di diminuire almeno in parte il prelievo nelle tasche dei cittadini. Infine, ma non certo in tema di importanza, l'intento è quello di continuare ad occuparsi di formazione e scuola: quest'ultima, in particolare, resta uno dei temi da porre al centro delle linee di mandato, anche in un'ottica di innovazione 2.0, di promozione e diffusione del linguaggio digitale e delle nuove tecnologie. Ampio spazio, in ultima battuta, anche per le tematiche dell'ambiente e della sicurezza».

(Fonte: Circolo PD Poviglio)