Da lunedì 31 luglio a venerdì 4 agosto, politici locali e nazionali si sono alternati come ospiti della kermesse, intervistati dal giornalista Federico Casanova e accolti dal sindaco della città Vincenzo Voce.
Le cinque puntate de L'IMBOSCATA AL MARE verranno inserite nel palinsesto di agosto di Video Calabria (media partner della rassegna) e delle emittenti del circuito di Italia 7 Gold, mentre le registrazioni audio verranno trasmesse in differita da Radio Radicale.
In ordine di apparizione, hanno preso parte alla kermesse Roberto Fico (ex presidente della Camera e responsabile nazionale del Movimento 5 stelle), Ismaele La Vardera (deputato dell'Assemblea Regionale Siciliana e vicepresidente della Commissione antimafia in Sicilia), Federico Pizzarotti (presidente nazionale di +Europa, già sindaco di Parma), Marco Lombardo (senatore e commissario straordinario di Azione in Calabria) e Giovanni Paolo Bernini (autore del libro "Colpo al sistema").
Il format è stato sponsorizzato da alcune delle eccellenze del territorio calabrese come Amaro Milone, Azienda Agricola Ceraudo, Trony Crotone, e Calabro - La Fabbrica del Liquore, oltre che da Scuppoz Liquori (con sede a Teramo, in Abruzzo) e dal Birrificio Farnese di Parma.
I protagonisti di questa prima edizione sono stati:
Roberto Fico: “Quello di Giorgia Meloni è un governo forte con i deboli e debolissimo con i forti. Lo confermano le ultime scelte sul reddito di cittadinanza e sul salario minimo, ma anche l’atteggiamento sottomesso in sede europea ed internazionale. Inoltre, la premier sta portando avanti una strategia molto chiara sul caso Santanchè, sta aspettando l'esito delle elezioni europee del prossimo anno per fare un rimpasto di governo. Se sostituisse oggi la ministra del Turismo verrebbe attaccata per non aver scelto una persona idonea per un dicastero. Invece, nell'estate del 2024, con Lega e Forza Italia che potrebbero perdere altri consensi, avrebbe mano libera per cambiare anche altri ministri, senza finire nel mirino per un singolo caso specifico. Oggi gli esponenti di Fratelli d’Italia tacciono colpevolmente su questa vicenda, mentre non oso immaginare cosa avrebbero fatto se un esponente governativo del Movimento 5 stelle avesse contratto milioni di debiti con lo Stato”
Ismaele La Vardera: “In vista delle elezioni europee del prossimo anno, il mio partito SUD CHIAMA NORD – di cui sono presidente nazionale – avrà necessità di stringere alleanze per superare la soglia di sbarramento del 4%. A noi guardano con interesse sia Azione che Italia Viva, visto il radicamento che abbiamo nelle regioni meridionali. Stiamo costruendo una coalizione che abbia come priorità quella di risolvere i problemi dei cittadini: abbiamo già avuto interlocuzioni con il movimento lombardo di Letizia Moratti e con +Europa, ma siamo aperti a chiunque condivida con noi valori quali la legalità, la lotta alla criminalità organizzata, l’attenzione ai giovani, le politiche attive del lavoro e la salvaguardia dell’ambiente”
Federico Pizzarotti: "In vista delle elezioni europee del 2024, come presidente di +Europa dico che sarà necessario formare delle alleanze per presentarci agli elettori con una proposta strutturata, credibile e che abbia la forza di eleggere rappresentanti competenti e preparati al Parlamento europeo. I nostri punti di riferimento rimangono le battaglie per i diritti - a partire dal fine vita, passando per il riconoscimento dei figli delle coppie omogenitoriali, fino alla legalizzazione delle droghe leggere - e il progressismo centrista. È in questa prospettiva che proveremo a formare delle liste in comune con le forze politiche che in questi anni hanno condiviso il nostro percorso. Non escludo una mia candidatura"
Marco Lombardo: “Nei dieci mesi intercorsi dalle elezioni politiche del 2022 ad oggi, il progetto Terzo Polo è naufragato a causa delle prese di posizione dei colleghi di Italia Viva, come quella sulla ministra Daniela Santanchè, di cui non hanno mai chiesto le dimissioni. Qui la questione non riguarda le cene al Twiga, né il rapporto conflittuale tra Renzi e Calenda: qui si tratta di rispettare il programma con cui ci siamo presentati davanti elettori e con cui siamo stati eletti in Parlamento. Anche i gruppi alla Camera e al Senato proseguiranno su strade diverse. Ci saranno novità importanti nelle prossime settimane, Azione è un partito molto attrattivo per molti esponenti sia del centrosinistra che del centrodestra. Penso ad esempio a Forza Italia, visto il successo dell’operazione che ha portato nelle nostre file esponenti di spicco come Mara Carfagna, Maria Stella Gelmini e Giusy Versace. Per quanto riguarda il primo biennio di Roberto Occhiuto come presidente della Calabria, il giudizio rimane sospeso: continuiamo ad appoggiare la sua giunta, ma occorre passare dalle parole ai fatti in tempi brevi, questa regione ha bisogno di ripartire”
Giovanni Paolo Bernini: "Le elezioni europee del 2024 saranno un banco di prova per le forze di centrodestra che governano il nostro Paese. Abbiamo una presidente del Consiglio forte, determinata e credibile, l'esecutivo è compatto in ogni sua componente e anche altre forze politiche che non fanno parte della maggioranza - penso ad Italia Viva - stanno portando avanti una posizione dialogante e costruttiva. Mi auguro che su alcuni temi specifici, come la riforma della giustizia, ci sia la volontà di accelerare i tempi, affinché non si ripetano più casi di malagiustizia politicizzata come quello che mi ha coinvolto personalmente nell'ambito del maxiprocesso Aemilia e che racconto nel mio nuovo libro COLPO AL SISTEMA. Qualora ci fossero le condizioni, non escludo una mia candidatura all'appuntamento elettorale europeo del prossimo anno"