L’immobile, di proprietà di ACER Reggio Emilia, faceva parte di una cortina edilizia che si sviluppò a ridosso delle mura di cinta medioevali risalente al XVI secolo. A causa dei danneggiamenti subiti dal sisma del 2012, la porzione di edificio risultava inagibile.
La riqualificazione, di cui ACER Reggio Emilia ha curato la progettazione e la direzione lavori, ha comportato interventi di restauro, risanamento conservativo e consolidamento delle parti strutturali, finalizzati al ripristino delle condizioni di sicurezza, all’efficientamento energetico e alla riorganizzazione degli spazi dell’edificio.
Trattandosi di un immobile con valore storico e architettonico, vincolato dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, il progetto di riqualificazione è stato realizzato nel rispetto e nella conservazione degli elementi identificativi dell’edilizia storica.
La superficie complessiva di circa 300 metri quadrati ha permesso di ricavare due alloggi di 93 metri quadrati ciascuno, disposti su due piani collegati da scala interna, da destinare a edilizia sociale. Al piano terra, uno spazio di circa 83 metri quadrati, con ampio affaccio su piazza Tassoni, sarà destinato a locale commerciale.
Il progetto ha previsto la realizzazione di interventi di miglioramento sismico, il rifacimento delle facciate, dei solai, della copertura, degli impianti elettrici, idrici, meccanici, di climatizzazione con valvole termostatiche per la regolazione differenziata della temperatura, la sostituzione dei serramenti interni ed esterni e l’installazione di pannelli fotovoltaici. Nelle parti esterne, è stato sistemato il vialetto di accesso e l’area verde, inoltre sono stati realizzati posti auto accessori.
A seguito dell’intervento di riqualificazione edilizia ed energetica, l’edificio raggiungerà la classe A3, con un drastico abbattimento dei costi energetici e benefici per l’ambiente, grazie alla diminuzione delle emissioni di anidride carbonica.
L’investimento complessivo per la realizzazione dei lavori è di 871.000 euro finanziati con i fondi regionali per il sisma del 2012. I lavori saranno completati entro la primavera.
“Siamo decisamente soddisfatti dell’esito della ristrutturazione realizzata da ACER. Il nostro centro storico si arricchisce di un edificio che, riportato in vita, rappresenta ora un contesto curato e armonioso in cui vivere e lavorare. Questo intervento, infatti, ci consente di mettere a disposizione del centro un locale commerciale di pregio, oltre a dare risposte concrete alle esigenze abitative del nostro Comune: procederemo quindi alla pubblicazione di un bando per l’accesso alla locazione a canone calmierato in cui i destinatari prioritari saranno giovani coppie”. Commenta il sindaco di San Martino in Rio, Paolo Fuccio, che conclude: “Non sottovalutiamo, infine, l’attenzione che il progetto ha riservato al risparmio energetico, in un’ottica di cura e rispetto dell’ambiente, oltre che di contenimento di costi per chi fruirà di questi locali”.
“ACER ha messo in campo tutte le competenze tecniche necessarie per garantire la piena riqualificazione e il restauro di questo antico edificio che contribuisce alla valorizzazione del centro storico sia da un punto di vista edilizio che urbanistico – spiega Marco Corradi, presidente di Acer Reggio Emilia – nella sua nuova veste l’immobile offrirà soluzioni diversificate, tutte contraddistinte da caratteristiche elevate di sicurezza, comfort e risparmio energetico”.